Crime Week: l'inossidabile Bull vince un altro caso e Riggs perde la fede (nuziale)
La nostra analisi sui nuovi episodi di Blindspot, Bull, Chicago P.D., Conviction, Law & Order: SVU e Lethal Weapon
Jane e Roman, con qualche perplessità da parte del resto del team, vanno sotto copertura in un'operazione per rubare dell'esplosivo per Sandstorm e cercare così di fermare Shepherd, ovviamente tutto quello che potrebbe andare storto va storto, ad eccezione del fatto che Roman sembra rimanere dalla parte della sorella (pur non avendo ancora ricordato che sia stata proprio lei a privarlo della memoria), anche se affiora qualche ricordo del passato che lo legava ad un membro della banda di motociclisti/delinquenti nella quale lui e la sorella decidono di infiltrarsi. Al di là dell'affetto incondizionato di Jane, Roman sembra comunque una bomba ad orologeria e non siamo affatto certi che nel mondo di Blindspot ci sia posto per due fratelli, ex terroristi, che collaborano entrambi con l'FBI, il che potrebbe portare alla morte di uno dei due e, considerato che Jane è la protagonista della serie, dubitiamo che la vittima designata possa essere proprio lei. Poi c'è Weller: LA scoperta dell'episodio, che avviene grazie a Jane, è che l'uomo conosce Shepherd fin dai tempi del liceo, pur non sapendo che la donna che Jane gli indica in una sua vecchia fotografia sia la pericolosa terrorista che cercano. Per il modo in cui è stata gestita la storia del personaggio i sentimenti nei confronti di Weller sono decisamente contrastanti, dal provare un affetto genuino per Jane è passato ad una rationalize con Allison, dalla quale è in procinto di nascere un figlio, a quello con Nas, contribuendo così a minare non poco la chimica che si era creata nella prima stagione con Jane e che, a tutt'oggi, non è stata ancora ricreata. Certamente dispiace vedere Weller così abbattuto all'idea di non poter vedere il proprio figlio crescere, ma il livello di empatia nei confronti di questa particolare storyline rimane piuttosto basso, perché è difficile per il pubblico curarsi di una relazione passeggera e che sembrava, già dal suo esordio, destinata al fallimento. E' come se il rapporto di fiducia tra il personaggio ed il pubblico fosse venuto a mancare e gli autori debbano ancora fare parecchia strada per recuperare quanto di buono avevano costruito nella prima stagione, allo stesso modo la fine della sua relazione con Nas lascia piuttosto indifferenti, anche se adesso il rischio è che si decida di far riavvicinare troppo presto Jane e Weller, cosa che prima o poi accadrà, ma che potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio, soprattutto considerata la velocità con cui Weller sembra essersi scrollato di dosso ciò che provava per Jane. Ultimo ma non ultimo c'è psycho-Borden: l'ex buon dottore sembra aver cambiato completamente personalità e sebbene la sua vera natura fosse stata necessariamente sopita dalla sua posizione di talpa/spia per Sandstorm, si fa ancora un po' fatica a conciliare l'uomo che vediamo oggi con il sensibile dottore degli esordi.
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Blindspot tornerà negli Stati Uniti con l’episodio 2×13 Name Not One Man, mercoledì 8 febbraio sulla NBC.
Quando si parla di uomini e donne è ormai assodato che ci siano due pesi e due misure e l'episodio di Bull di questa settimana porta alla luce un interessante argomento, il caso affrontato dal geniale medico questa volta riguarda infatti una maestra di 24 anni che seduce uno dei suoi studenti appena diciassettenne. Tecnicamente la donna non infrange la legge, perché lo Stato di New York non considera reato una relazione tra un adulto ed un ragazzo di 17 anni (diverso sarebbe stato se la donna fosse andata a letto con il suo studente quando ancora aveva 16 anni), ma la preoccupazione che concerne la famiglia di Jordan e la società è se una donna nella posizione di Susan non abbia violato quel rapporto di fiducia che si instaura necessariamente tra studenti, familiari ed insegnanti. Anche se la donna perde infatti la sua licenza di insegnamento e viene licenziata, per i genitori di Jordan non è abbastanza, soprattutto dopo che i due vanno a vivere insieme (Susan era sposata quando inizia la sua relazione con il ragazzo) e addirittura si scopre che la donna è incinta dell'ex marito e Jordan sembra disposto ad accettare la cosa ed a crescere il bambino come suo, dopo che Susan lo incoraggia addirittura a lasciare la scuola e cercare un lavoro per sostenere la famiglia. Insomma la bionda e delicata Susan fa praticamente il lavaggio del cervello al suo giovane studente, destinato - prima di conoscerla - ad avere un brillante futuro e, grazie al cielo, il dottor Bull arriva a salvare la situazione. Alla fine Jordan finirà per riunirsi alla sua famiglia e Susan verrà convinta da Jason ad allontanarsi dal ragazzo e soprattutto a fare una lunga, e speriamo utile, terapia. Un episodio piuttosto innocuo, un filler degno di ciò a cui la serie ci ha ormai abituati, nonostante gli ottimi ascolti dello show, per quanto ci concerne, continuiamo ad essere alla ricerca del "fattore wow".
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Dopo le emozioni della scorsa settimana Sanctary, pur trattando un tema decisamente delicato, si rivela meno coinvolgente. Pubblicizzata come una puntata che avrebbe avuto dei riferimenti ai fatti di Charleston, in cui un ragazzo di 21 autoproclamatosi suprematista bianco (di recente condannato alla pena capitale) è entrato in una chiesa gospel uccidendo 9 persone di colore, in realtà si discosta molto da quei tragici eventi, se non forse per come viene delineata la personalità del colpevole che viene catturato alla fine. In realtà il caso si svolge intorno alla ricerca del responsabile dell'omicidio e dello stupro di una giovane donna ritrovata in un parco, crimine del quale vengono inizialmente accusati dei giovani di colore che finiscono per rifugiarsi all'interno di una chiesa con Padre McSorley (Zach Grenier) e tutta la comunità del quartiere che prende le loro difese, impedendo inizialmente alla polizia di arrestare o tanto meno interrogare i sospettati. Il problema razziale resta evidentemente un fattore fortemente sentito nel paese, soprattutto per quanto concerne il rapporto tra la comunità afroamericana e la polizia, una questione terribilmente attuale e di difficile soluzione. Alla fine dell'episodio Voight finirà per trovare il vero colpevole e, agendo come poche volte lo abbiamo visto fare, finirà addirittura per scusarsi con i ragazzi di colore che erano stati accusati del crimine. L'inossidabile personaggio mostra infatti in questo episodio un lato di sé che non abbiamo modo di vedere molto spesso, dimostrando di essere molto più accomodante nei confronti di Padre McSorley e della chiesa in generale, di quanto non lo abbiamo visto essere con persone anche più meritevoli: dopotutto il prete si intromette spesso nelle indagini e a volte in maniera del tutto ingiustificata, un atteggiamento che comunque Voight sembra perdonargli senza troppe difficoltà. Altrove il rapporto tra Olinkski e Burgess fa un passo avanti quando la donna gli salva la vita al momento dell'arresto del vero colpevole, il silenzioso e coriaceo poliziotto sta mettendo a dura prova la sua giovane partner e, a volte, la tratta in maniera persino ingiusta, ciò nonostante si capisce che sta solo cercando di proteggerla e prepararla al pericolo che costituisce il loro lavoro.
Chicago P.D. tornerà negli Stati Uniti con l’episodio 4×13 I Remember Her Now, mercoledì 8 febbraio sulla NBC.
Conviction 1x12 Enemy Combatant
Nel penultimo episodio di stagione (a giudicare dal promo), ma di serie - secondo noi - Conviction ci presenta uno degli elementi mancanti del puzzle per capire meglio chi sia Hayes Morrison e perché sia diventata la persona che è, e cioè papà Theodore Morrison, nonché l'ex Presidente degli Stati Uniti interpretato da Martin Donovan (Legends of Tomorrow, Weeds) e, sorpresa, il personaggio è persino più viscido di quanto il pubblico avrebbe potuto immaginare. Non solo infatti Theodore usa la posizione della figlia perché indaghi su un caso che gli permetta di guadagnarsi il prestigioso posto di Segretario Generale delle Nazioni Unite, ma interferisce anche pesantemente nella relazione ancora in boccio della figlia con Conner, insinuando che i due non siano tagliati l'uno per l'altra perché entrambi troppo forti per stare assieme, esattamente come è successo a lui con la moglie e madre di Hayes. Il caso della settimana, ovviamente di grande rilevanza mediatica considerate le mire di Theodore, ha a che fare con l'arresto di Omar Abbas, fermato nel novembre del 2011 in una stazione della metropolitana di New York con del sarin nello zaino che portava con sé e da allora accusato di terrorismo e di voler pianificare un attentato in città. Nonostante le prove piuttosto schiaccianti (il sarin trovato appunto nel suo zaino) molte delle accuse dei federali non collimano con il personaggio e con la sua storia e solo quando l'uomo comincia uno sciopero della fame per ottenere giustizia, il padre di Hayes si accorge della potenziale importanza che avrebbe il caso per la sua carriera e decide di fare in modo che la figlia, a capo della CIU, riesca a scagionare Omar, ovviamente con una piccola spinta da parte sua. Fin dalle prime battute, infatti, l'ex Presidente grazie a soffiate anonime affidate ad un agente federale a lui fedele, piloterà il caso e la figlia per portarla alla verità e fare in modo che scagioni l'uomo che, effettivamente, era innocente. Per Theodore essere visto come un difensore dei diritti umani, anche quando si tratta di affrontare un caso tanto delicato come quello di Omar, è chiaramente fondamentale per aver più opportunità di essere chiamato alle Nazioni Unite, ma qual è il motivo intrinseco per cui decide, in tutta coscienza, di sabotare la relazione della figlia? Soprattutto quando per tutto il resto della stagione ci hanno dato ad intendere che sia la madre che il padre di Hayes vedessero di buon occhio la relazione tra i due? La cosa non viene spiegata, nemmeno quando ci si rende conto che le parole del padre hanno avuto sulla figlia più peso di quanto non avrebbero meritato e dubitiamo che abbia un seguito considerato che il prossimo sarà il finale di serie/stagione.
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Conviction tornerà negli Stati Uniti con l’episodio 1×13 Past, Prologue & What’s to Come, domenica 29 gennaio sulla ABC.
Law & Order: SVU 18x09 Decline and Fall
L'episodio di questa settimana è il classico esempio di Davide contro Golia: una giovane donna di nome Sara, che lavora come cameriera all'esclusivo party di compleanno del ricco Lawrence Hendricks, finisce per fare amicizia con il nipote del magnate per risvegliarsi poi la mattina dopo senza ricordi della sera precedente, ma convinta di essere stata stuprata. Inizialmente i sospetti e le indagini della SVU si concentrano sul nipote dell'uomo che finirà per ammettere di essere andato a letto con la ragazza, ma anche di aver avuto con lei un rapporto consensuale. Aiutato anche dalla testimonianza di Sara che comincia a ricordare qualcosa dell'accaduto, nonostante nel suo organismo sia stata trovata un'abbondante quantità di droga che le ha indotto un'amnesia, il nipote di Hendricks viene scagionato ed i sospetti cominciano a concentrarsi sul nonno. L'uomo viene descritto come un essere disgustoso che, usando la sua posizione e ricchezza, approfitta di donne in una posizione di inferiorità aiutandole, per usare le sue stesse parole, "a rilassarsi" e somministrandogli a loro insaputa della droga prima di stuprarle. La difesa scelta dalla famiglia è che l'uomo, affetto da demenza senile, non si renda conto di ciò che dica o faccia, ma grazie all'intervento di Barba ed Olivia, Hendricks si vede costretto ad affrontare il processo e mostrare così a tutti la sua vera natura. Questa volta potere e denaro non saranno sufficienti a salvarlo e l'uomo verrà condannato grazie anche alla testimonianza del nipote, il che ci porta direttamente alla parte dell'episodio che lascia più perplessi. Inizialmente il ragazzo, infatti, difende il nonno con le unghie e con i denti - un uomo che non fa mistero di disprezzare le donne e considerarle come oggetti - e solo quando scoprirà, per bocca del padre, nonché figlio Lawrence Hendricks, che il nonno ha stuprato persino la sua stessa nuora e madre del nipote, il ragazzo cambia idea e testimonia contro di lui. Umanamente parlando lascia quantomeno perplessi che il ragazzo, pur sapendo quello che sapeva, abbia deciso di proteggere il nonno e solo dopo la scioccante rivelazione del padre abbia deciso di parlare. Che genere di persona continuerebbe a proteggere qualcuno come Hendricks, pur essendo certi che sia colpevole di stupro? Dopo essere stato a letto con Sara, infatti, il ragazzo ammette di aver preso un bicchiere della staffa insieme a Sara ed al nonno, offerto proprio dall'uomo, ma che - sul punto di prendere uno dei due drink che Lawrence stava servendo loro - l'uomo gli abbia detto di scegliere "l'altro bicchiere" e non quello destinato alla ragazza, con dentro la droga che gli avrebbe permesso poi di farle violenza. Il bello di questa serie, al di là del triste realismo, forse è proprio che non ci sono mai solo buoni o cattivi, ma che il mondo è fatto di sfumature di grigio.
Law & Order: SVU tornerà negli Stati Uniti con l’episodio numero 400 Motherly Love, mercoledì 8 febbraio sulla NBC.
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Lethal Weapon 1x12 Brotherly Love
Lethal Weapon è il nostro punto debole, chi segue questa rubrica ormai lo avrà intuito, grazie anche al fatto che non ne facciamo grosso mistero, ma lo show, settimana dopo settimana e puntata dopo puntata, continua a divertire e soprattutto a non deludere. Probabilmente dipenderà anche dal fatto che è una delle poche serie in cui i protagonisti non sono sottoposti alla tensione sessuale del famigerato “Will They or Won't They” (lo faranno o non lo faranno), permettendo così allo spettatore di godersi rilassato i 45 minuti di puntata. Può non essere immediatamente evidente, ma per ogni coppia televisiva che funziona, orde di fan vengono coinvolte in una danza antica e dai risvolti ormai ben conosciuti: la tensione sessuale iniziale, i bisticci, il desiderio di stare insieme, il trionfo dell'amore e il conseguente arrivo dei problemi, la separazione, le responsabilità schiaccianti e la famigerata Moonlighting curse che, per quanto sia stata dichiarata morta e sepolta, in realtà è viva e vegeta. Per chi non lo sapesse la Moonlighting curse o la maledizione Moonlighting è legata all'omonima serie televisiva degli anni Ottanta andata sostanzialmente a rotoli dopo che gli autori fecero mettere assieme i protagonisti interpretati da Cybill Shepherd e Bruce Willis. A guardare bene tutte le serie con protagoniste delle coppie il trend è infatti sempre lo stesso e tutte prima o poi devono affrontare "quel" giro di boa. Tutte, appunto, tranne questa (e poche altre eccezioni). Sì, probabilmente prima o poi tra la bella dottoressa e Riggs finirà per accadere qualcosa e la tensione volerà alle stelle, ma qualunque cosa sarà, il cuore della serie rimarranno comunque Murtaugh, Riggs e la loro indissolubile amicizia e sebbene, prima o poi, qualche elemento sarà destinato ad aggiungere un po' di dramma e vedremo i due navigare in cattive acque, il genere di reazione che il pubblico avrà non sarò mai come quella di un fornito e vociante gruppo di shipper che si dispera per il destino della coppia che tanto ama. Questo episodio quindi, con il suo titolo (amore fraterno) che fa sì riferimento al caso, ma anche ai nostri due protagonisti, è solo una delle tante ciliegine che gli autori hanno messo sulla deliziosa torta che è questo show. Quando Murtaugh si sente male ed ha un episodio cardiaco durante un inseguimento in macchina con il suo partner, la reazione di paura e di protezione del suo partner la dice lunga su quanto il loro sgangherato rapporto sia maturato, così come parla di sincero affetto anche la relazione tra la temuta (e adorata) Trish e il partner di suo marito. Non dimentichiamo poi quei leggeri tocchi di delicata umanità che gli autori riescono ad inserire in ogni episodio di uno show fatto di cameratismo maschile, azione e pacche sulle spalle, come per esempio il Capitano che dice a Murtaugh di smettere di pensare di essere "merce avariata" a causa della sua salute o Riggs che compra un'altra fede dopo aver perso la propria, con il saggio negoziante che gli dice di non abbattersi, che sua moglie capirà, che succede a molti uomini di perdere la fede e che dopotutto "l'amore è per sempre, non lo dimentichi mai".
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