Crime Week: Hayes Morrison e Jason Bull aiutano due famiglie a tornare insieme

La nostra analisi sui nuovi episodi di Conviction e Bull

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Spoiler Alert
Conviction
Considerato quanto la famiglia conti e abbia influito su chi Hayes Morrison sia diventata, non sorprende che il caso di questa settimana, che coinvolge proprio una famiglia, sia tanto importante per lei. La CIU si occupa di Leo Scarlata, un uomo con un ritardo mentale che è in carcere da 15 anni per aver dato fuoco al ristorante di famiglia uccidendo una persona e causando una rottura nei rapporti con gli altri due fratelli Anthony e Vince, che alla fine dell'episodio - quando Leo verrà scarcerato - finiranno per riconciliarsi in una toccante scena. Il caso viene portato all'attenzione di Hayes da Wallace, il quale le impone anche di accettare che una troupe che sta da anni producendo un documentario stile Making a Murderer su Leo Scarlata la segua passo passo nel suo lavoro. L'episodio, oltre a portare all'attenzione del pubblico il problema della preoccupante percentuale di individui con un ritardo mentale che, negli Stati Uniti, popolano le carceri, finisce per intrattenere in maniera divertente, soprattutto quando Hayes fa di tutto per sabotare la troupe e l'ideatore del documentario che sembra troppo interessato alla vita privata dei membri della squadra per essere una persona che dice di voler davvero aiutare Leo. L'invasione della privacy dei membri del CIU, sebbene risulti molto fastidiosa per ognuno dei protagonisti, finisce però per regalare qualche elemento aggiuntivo sui vari personaggi, approfondendo la loro storia personale e mostrandoci qualcosa di nuovo sul loro carattere.

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Bull
Il caso della settimana seguito da Jason Bull riguarda John Philips, un uomo che perde la moglie in un incidente d'auto che lui stesso guidava e che viene accusato di omicidio colposo. John, come presto sarà evidente, non solo non è colpevole del reato ascritto, ma si rivelerà una bravissima persona coinvolta in un terribile processo che rischia di far perdere al figlio Carter, affetto da un deficit dell'attenzione, l'amore di un amorevole padre, proprio dopo la tragica morte della madre. I momenti più godibili della serie restano quelli in cui Bull istruisce ignari avvocati scelti ad hoc per il compito di difendere i propri clienti, a cui lo psicologo insegna tutte le tattiche necessarie per selezionare i migliori membri della giuria oltre a come rivolgersi loro durante il processo, senza che si rendano conto di essere oggetto di un vero e proprio studio volto ad aiutare l'imputato. Resta tuttavia il dubbio che abbiamo sollevato la scorsa settimana circa la legalità di molte delle cose che la squadra di Bull fa per aggiudicarsi la vittoria in un processo, come per esempio riuscire ad ottenere la lista dei possibili giurati prima che si entri in aula o recuperare tutta una serie di documentazioni mediche protette dalla legge sulla privacy, arriverà mai un momento in cui qualcuno metterà lo psicologo di fronte al fatto che non è lecito fare determinate cose per vincere un processo? Troverà, nel corso della stagione, almeno un degno avversario che gli renda meno facile il lavoro?

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