Crime Week: la settimana dei finali di metà stagione e degli episodi natalizi
La nostra analisi sui nuovi episodi di Bull, Conviction, Criminal Minds e Lethal Weapon
Abbiamo già parlato, per quanto concerne la serie, della necessità di approfondire maggiormente la storia dei personaggi, sopratutto del protagonista Jason Bull e gli autori sembrano averci ascoltati, perché nell'episodio Too Perfect, Bull si ritroverà ad aiutare in un processo la sua ex moglie, nonché sorella di Benny, Isabella Colon (Yara Martinez). Da ciò che apprendiamo i due fratelli non si parlano ormai da tempo, poiché Isabella si sente tradita dal fatto che Banny, andando a lavorare per Bull dopo il loro divorzio, abbia potuto in un certo senso prendere le parti dell'ex marito al momento della loro separazione. Ciò non le impedirà, tuttavia, di rivolgersi ad entrambi, quando all'azienda di prodotti dietetici e salutisti di cui è proprietaria verrà intentata causa per la morte di una donna che ha bevuto un prodotto che conteneva un allergene non indicato tra i prodotti. La donna, con questa causa, rischia di perdere tutto quello che ha costruito in una vita e non suscita nemmeno particolare simpatia nei possibili giurati a causa del suo atteggiamento troppo controllato e rigido, una caratteristica che, in qualche modo, ha contribuito in parte alla fine del matrimonio con Jason e che l'uomo, conoscendo molto bene, sa anche come combattere, rendendo Isabella più vulnerabile agli occhi della giuria. Anche in questo caso, come ormai capita sempre più spesso, il Team riesce ad ottenere la vittoria, usando mezzi non del tutto leciti: Marissa preparerà infatti un vero e proprio copione che Jason e Isabella si ritroveranno a recitare in un luogo pubblico al fine di essere inevitabilmente filmati, per far sembrare la donna più vulnerabile per pilotare in qualche modo la percezione che i rappresentanti della giuria hanno nei suoi confronti quando, inevitabilmente, vedranno il video della scena divenuto virale, usando un metodo, se non proprio illegale (ma se ne potrebbe parlare), quanto meno moralmente discutibile. La scena costruita ad arte, tuttavia, oltre a servire egregiamente allo scopo per cui era stata pensata, ci fornirà anche qualche elemento sui motivi per cui il matrimonio dei due sia finito,il più serio dei quali un aborto spontaneo di Isabella dai quali i due non sono mai riusciti davvero a riprendersi. L'episodio finisce bene su diversi punti di vista, sia da quello legale quando Isabella viene assolta, sia da quello personale, quando Jason, Benny e la sorella si dimostrano disposti a sotterrare l'ascia di guerra e dimenticare la ruggine del passato. Oltre a vincere il processo Bull aiuterà, anche questa volta, la polizia ad arrestare il vero colpevole dell'omicidio della vittima.
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Il caso della settimana, contrariamente a quanto accade solitamente, viene portato all'attenzione della CIU dallo stesso Conner, perché tratta dell'omicidio del sostituto procuratore generale Tom Simon, nonché amico di vecchia data proprio di Conner, un caso che riguarda il condannato alla pena capitale Earl Slavitt che sarà giustiziato da lì a pochi giorni. Dietro richiesta della moglie del suo vecchio amico, Wallace, pur credendo nella colpevolezza del condannato, decide di eliminare ogni possibile dubbio coinvolgendo Hayes nell'indagine. Come era prevedibile inizialmente Hayes è tutt'altro che entusiasta all'idea di lavorare gomito a gomito con Conner, soprattutto dopo il tradimento subito la scorsa settimana, ma finirà tuttavia per accettare e soprattutto per prendere particolarmente a cuore il caso. Come capita ogni volta che una serie TV tratta il delicato argomento della pena di morte, i protagonisti si dividono tra favorevoli e contrari, ma tutti concordano nel dare il meglio di loro per scoprire la verità ed essere certi che un innocente non venga ingiustamente giustiziato. Nel corso dell'indagine, che si fa sempre più serrata al causa del tempo limitato, Conner comincerà a nutrire sempre più dubbi sul fatto che Earl Slavitt sia davvero colpevole, mentre Hayes, che fin da subito dichiara di essere contraria alla pena di morte, lega sempre di più con Slavitt, fino a quando il caso comincia a diventare per lei sempre più personale, tanto da farle chiamare il padre, ex presidente degli Stati Uniti, chiedendo il suo intervento. Quando ormai tutte le speranze sembrano ormai perdute e dopo che, grazie ad un appello alla Corte Suprema presentato da Bill Newton - l'attuale sostituto procuratore generale - la data della condanna non viene posticipata, Hayes scoprirà un indizio fondamentale che può provare, senza ombra di dubbio, l'innocenza di Earl. Ma ormai sarà troppo tardi. In un colpo di scena finale, si scoprirà che il vero colpevole della morte di Tom, altro non era che l'attuale sostituto procuratore che, non a caso, così strenuamente si era battuto affinché la condanna venisse eseguita. Il vero colpevole viene quindi consegnato alla giustizia, ma è ormai troppo tardi, perché un uomo innocente è morto e Hayes (e Conner) sentono sulle proprie spalle tutto il peso di essere riusciti a salvarlo, un peso che - accompagnato da una forzata vicinanza dovuta al fatto di aver seguito il caso assieme - finirà per sfociare nella passione. Anche se, questa volta, i due non verranno interrotti, le cose non si profilano facili per la coppia, perché Conner si è appena imbarcato in quella che ha ammesso essere una relazione serie con Naomi, che si è addirittura trasferita a lavorare a New York e Hayes , nonostante tutto, mostrerà probabilmente di avere ancora parecchi problemi ad accettare una relazione con una persona di sui sente di non potersi fidare fino in fondo. Altrove: Sam finalmente scoprirà che Maxine ha ripreso a fare abuso di antidolorifici, ma per scoprire tutte le conseguenze del finale di questo episodio, bisognerà attendere che trascorra la pausa natalizia.
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Conviction - la cui messa in onda è stata spostata dalla ABC dal lunedì alla domenica - tornerà negli Stati Uniti il 1° gennaio con l'episodio Not Okay.
Cosa c'è di più spaventoso di un serial killer che si aggira per la campagna vestito come lo Spaventapasseri di Batman e tortura e uccide le sue vittime? Il soggetto ignoto della settimana, come scoprirà il Team del BAU, è un giovane le cui vittime prescelte sono delle prostitute e che è stato vittima a sua volta di un padre violento e fanatico religioso che ha contribuito a minare ulteriormente la sua debole mente, non sorprende quindi che a scampare alla sua furia omicida sia proprio una giovane prostituta e madre che riesce a guadagnarsi la sua fiducia parlando del proprio desiderio di espiazione e convincendolo a liberarsi, per poi accoltellarlo alla schiena e fuggire disperata proprio nel momento in cui arriva la cavalleria. Al di là del caso, segnaliamo finalmente l'arrivo tanto atteso del nuovo agente, Stephen Walker (Damon Gupton), introdotto purtroppo solo negli ultimi momenti dell'episodio, un uomo che arriva al BAU dal Behaviorial Analysis Program e che evidentemente sia Prentiss che Rossi già conoscevano ed apprezzavano. Oltre a questo Reid chiede a Prentiss di potersi prendere un po' di tempo per monitorare la situazione della madre le cui cure contro l'Alzheimer non stanno avendo gli effetti sperati. Matthew Gray Gubler fa un ottimo lavoro nell'interpretare l'insicurezza di Reid di fronte all'inevitabile peggioramento della madre che sembra, giorno dopo giorno, perdere la sua battaglia contro questa terribile malattia e, considerato come il ragazzo sia sempre stato un personaggio che ama avere il controllo su tutto, è comprensibile quanto difficile sia per lui non riuscire a trovare una soluzione per aiutare qualcuno che ama tanto quanto sua madre.
Criminal Minds tornerà il 4 gennaio con l'episodio Profiling 202 sulla CBS.
Lethal Weapon 1x09 Jingle Bell Glock (finale di metà stagione)
Le festività per qualcuno non sono affatto un momento felice e, ancora una volta, (non ci stanchiamo di dirlo) Lethal Weapon ci regala un fantastico episodio in un perfetto equilibrio tra emozione, ironia ed azione. Il momento più felice dell'anno è per il Martin Riggs un vero incubo, non solo è il primo Natale che passa senza la moglie Miranda, ma - grazie ad una serie di brevi flashback - scopriamo quanto questa festività fosse importante per la loro relazione, i due infatti si erano incontrati la prima volta proprio a Natale e, sempre in questo periodo, Miranda aveva detto al marito di aspettare il loro primo figlio, morto poi con lei nell'incidente che l'ha strappata a Riggs. Non sorprende quindi che l'uomo sia così poco incline ai festeggiamenti e sembri essere ricaduto nel baratro della disperazione. A tirarlo fuori dai suoi istinti autolesionisti arriverà l'indagine per la morte di una donna che porta Murtaugh ed il suo partner ad Eddie Flores un nome che Riggs conosce bene per aver indagato su di lui in Texas come membro di un potente cartello della droga. Quando Murtaugh e Riggs vanno ad interrogare l'uomo per la prima volta, Eddie riconosce Riggs ed insinua di essere stato responsabile della morte di sua moglie. La notizia sconvolge completamente Martin che, da quel momento in poi, farà di tutto per provare che la morte di Miranda non è stata un incidente. La scoperta per Riggs che la moglie potrebbe essere vittima di un omicidio, sarebbe un modo per alleviare il suo logorante senso di colpa e dare un senso a qualcosa che un senso non ce l'ha, come la terribile casualità che porta una donna incinta del proprio bambino a morire insieme a lui proprio nel momento in cui stava per darlo alla luce. Riggs, inoltre, non ha mai tenuto nascosto di sentirsi responsabile per non essere stato presente in quei momenti, scoprire quindi che qualcuno potrebbe aver ordito la morte di Miranda e del suo bambino mai nato, gli darebbe sicuramente qualcuno da odiare che non sia se stesso. Nonostante ciò, ed in ben due occasioni, gli autori sottolineano senza alcuna ombra di dubbio che il cartello della droga non è responsabile per l'accaduto, ma la domanda è: dobbiamo credergli? Nonostante la puntata sia incentrata principalmente su Martin, anche Murtaugh ha dei momenti molto importanti, il primo dei quali quando un uomo mandato dallo zio di Flores minaccia la vita di Trish e dei suoi figli se lui e Martin non gli riconsegnano immediatamente il nipote che è appena stato arrestato. Un Murtaugh in versione badass si precipita infatti a casa e salva moglie figli. Gli autori sottolineano come il rapporto tra Roger e Martin sia ormai cambiato rispetto agli inizi della serie, sia quando Murtaugh difende le azioni di Riggs di fronte al Capitano, sia quando si presenta nella roulotte del suo partner proprio quando Martin era sul punto di fare l'irreparabile, puntandosi una pistola alla gola, il sospiro di sollievo che esala quando finalmente Riggs lascia cadere l'arma la dice lunga su cosa provi nei confronti dell'amico. Essendo inoltre un episodio natalizio, non avrebbe potuto concludersi che con una nota positiva, con tutti i Murtaugh che si presentano, non invitati, da Riggs per festeggiare con lui il Natale come una vera famiglia.
Lethal Weapon tornerà negli Stati Uniti il 4 gennaio su FOX.
N.B. L'episodio 1x10 di Notorious da titolo Taken, nonché probabile finale di serie, verrà recensito nella rubrica Crime Week della prossima settimana.