Cos’è il “corpo da Ozempic” che sta prendendo piede tra le star di Hollywood
Ad Hollywood si diffonde l'uso dell'Ozempic per dimagrire, ma il trattamento porta con sé alcuni effetti collaterali
Dimagrire in tempo per indossare un determinato vestito in una specifica occasione. Una delle missioni impossibili che ossessiona, tra i molti, anche le star di Hollywood. Per raggiungere questi obiettivi estetici impossibili, le celebrità accettano di diventare pionieri di costosi trattamenti estetici. Nello specifico, per ottenere un dimagrimento rapido e senza fatica, si è diffuso l’utilizzo di un medicinale nato per altri scopi: l’Ozempic.
Cos’è Ozempic
Nell’informativa dell’AIFA si legge che Ozempic (semaglutide) è indicato in Italia per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2. Obiettivo con cui è stato inizialmente sviluppato. L’EMA spiega infatti che il farmaco è efficace nell’abbassare i livelli di glucosio nel sangue e nel ridurre il rischio di complicanze per la salute in questi pazienti. Gli effetti collaterali indesiderati più comuni sono di entità lieve come problemi dell’apparato digestivo, quali diarrea, vomito e nausea.
Tra gli effetti secondari di Ozempic c’è infatti una diminuzione degli stimoli della fame e l’induzione di una rapida perdita di peso. Questo ha generato studi per un utilizzo nel trattamento dell’obesità. La medicina estetica l’ha invece adottato come strumento per modellare il corpo in poco tempo. L’alto tasso di utilizzo nell’industria dello spettacolo gli ha fatto guadagnare il nome di “farmaco di Hollywood”.
Serve un reddito da star per concedersi un pacchetto da 8.000 dollari al mese che include iniezioni settimanali di Ozempic, test di laboratorio per monitoraggio e screening, iniezioni di vitamina D e B, e trattamenti personalizzati per il rimodellamento del corpo. Il tutto per contrastare gli effetti collaterali di una perdita di peso così repentina.
Le facce di Ozempic
L’Aifa avverte che “ogni altro utilizzo, inclusa la gestione del peso, rappresenta un uso off-label e attualmente mette a rischio la disponibilità di Ozempic per la popolazione indicata”. L’aumento della domanda del farmaco per usi estetici sta provocando infatti delle carenze nella disponibilità per le persone affette da diabete tipo 2.
Anche la Food and Drug Administration non consiglia l'uso di Ozempic per questi trattamenti estetici. Evidenzia il rischio di alterazioni metaboliche dannose per la salute. Nonostante questo, l’Ozempic è ormai diffusissimo a Hollywood, tanto che è stato coniato un termine ad hoc.
Inizialmente si parlava di “faccia da Ozempic”. Ora il termine si è trasformato in un più esteso “corpo da Ozempic”. Il termine è stato coniato dal dermatologo Paul Jarrod Frank per descrivere l’aspetto scarno derivante dal rapido dimagrimento. La rapida diminuzione del peso provoca infatti anche una riduzione dell’elasticità della pelle. Un aspetto lontano da quello che si vuole ottenere con il trattamento. Sono questi infatti mutamenti del corpo eccessivamente rapidi che portano con sé una serie di interventi compensativi. Alcuni chirurghi plastici vi rimediano perciò attraverso (paradossali) trapianti di grasso, preso dai fianchi o dall’addome.
Ci ha scherzato per primo Jimmy Kiemmel alla cerimonia degli Oscar, lanciando suo malgrado una caccia “social” alle star che assumono Ozempic. Il problema però, al di là della semplice curiosità, è di ben altra natura. Il chirurgo plastico Steven Teitelbaum ha lanciato un monito rispetto all’ossessione della perfezione e all’uso irresponsabile che porta molte persone ad assumere Ozempic solo perché lo ritengono un modo di perdere peso facile e alla moda.
Inoltre, la conduttrice Meghan McCain ha recentemente denunciato di aver ricevuto pressioni ad assumere il farmaco per ritornare alla svelta al peso-forma dopo aver partorito. Per fare ciò le offrirono anche delle dosi extra prese da quello che lei ha definito come un “mercato nero”. Si rifiutò con sdegno.
Fonte: Hollywood Reporter