Cosa sta succedendo a Spider-Man al cinema? Un anno di passaggio importantissimo per l’arrampicamuri

Nel 2024 non vedremo Spider-Man al cinema, ma si continua a parlare di lui. Con l'arrivo alla regia di Destin Daniel Cretton ripercorriamo tutti i progetti che riguardano il personaggio

Condividi

Un anno pieno di Spider-Man, senza che lo si veda mai sullo schermo. Perché si parla così tanto di lui e cosa sta succedendo? Ripercorriamo tutti i progetti cinematografici sul personaggio. Ricordate? Nel 2024 sarebbe dovuto arrivare in sala El Muerto, l’assurdo progetto con Bad Bunny nei panni del wrestler incontrato da Peter Parker durante i primi esperimenti con i suoi poteri. In pochi si sono stupiti della cancellazione del film dal calendario Sony. L'impressione è che avesse una portata commerciale veramente minuscola. Mette invece più ansia il destino di Spider-Man: Beyond the Spider-Verse. Il terzo capitolo della saga di animazione dedicata allo Spider-Verse era pianificato inizialmente per marzo 2024 (una data ritenuta già poco probabile nel momento dell’arrivo del secondo capitolo in sala). Diversi rinvii hanno portato la data di uscita prevista verso il lontano 2027. Un cliffhanger che sembra non trovare conclusione, quello ideato da Lord e Miller. Così si sono rincorse in questi giorni voci, poi smentite dal regista Christopher Miller a cui si è unito anche il compositore Daniel Pemberton, di pesanti divergenze che avrebbero riportato a una riscrittura totale del film. 

Ricordiamo che il precedente film Spider-Man: Across the Spider-Verse era stato al centro di polemiche per la quantità di cambiamenti imposti all’ultimo secondo agli animatori, richiedendo alti carichi di straordinari e andando a contribuire a un cattivo clima sul posto di lavoro. Prendersi più tempo per completare il nuovo film potrebbe voler dire anche una maggiore attenzione ai ritmi produttivi. Sony però non sembra intenzionata a fare dichiarazioni in merito che fughino ogni dubbio, ma neanche a lasciare a riposo i personaggi di cui può usufruire. 

Venom: The Last Dance uscirà infatti a fine ottobre mentre Kraven - Il cacciatore a dicembre. Due tra i villain più riconoscibili e amati che (a meno di sorprese) non ospiteranno Spider-Man nei loro film in solitaria. Segno di ostinazione o parte di una strategia diversa? Sony insiste in questa direzione che, a parte i buoni risultati dei due Venom al box office, ha portato pesanti flop chiamati Morbius e Madame Web. In generale il brand dell’Uomo Ragno non sembra essere stato danneggiato da questi due titoli, ma l’idea di un universo di personaggi legati a Spider-Man senza Spider-Man appare sempre di più come un modo per esserci tanto per... Senza avere una progettualità precisa. Venom e Kraven riusciranno a smentire questa impressione?

Tom Holland, Spider-Man e il ruolo nel Marvel Cinematic Universe

Non c’è Dottor Destino che tenga, il problema dei prossimi due Avengers è quello di non avere una squadra ben impostata dai film precedenti, mancano i personaggi leader dopo il tramonto degli original six. Il Peter Parker di Tom Holland, dopo avere conquistato il box office con No Way Home è un personaggio che potrebbe fare da traino per hype del pubblico, andando a compensare una formazione meno esaltante della precedente. Le guerre segrete originali poi nei fumetti avevano portato al primo incontro con il costume nero che si è rivelato poi essere Venom. Una sincronia perfetta.

Il finale della trilogia “home” faceva presagire un approccio più urbano e in solitaria per le nuove storie. Un cambio di tono confermato dalla decisione di John Watts di non tornare alla regia. Con l’MCU, spesso soggetto a cambi di piano e riscritture, è difficile prevedere la direzione che si prenderà. La notizia di Destin Daniel Cretton in trattative per prendere il testimone ha però riacceso i riflettori sul film.

Cretton ha diretto Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli. Un film apprezzato dalla critica e dal pubblico statunitense, con un riscontro al botteghino limitato però dalla pandemia. Prima che venisse stravolto il film, il regista era a capo di Avengers: The Kang Dynasty

Chi è Destin Daniel Cretton?

Il curriculum di Destin Daniel Cretton brilla soprattutto sul fronte del cinema indipendente. Short Term 12 fu un incrocio di talenti. Dentro il cast ci sono infatti alcuni tra i nomi più importanti che hanno segnato il decennio successivo: Brie Larson, Kaitlyn Dever, Rami Malek e Lakeith Stanfield. Cretton ha da lì dato prova di una sinergia creativa con Brie Larson, continuata anche nei successivi film Il castello di vetro e Il diritto di opporsi. Che Captain Marvel possa fare una comparsata in un film di Spider-Man, proprio per via di questa amicizia, magari per rifarsi la reputazione dopo il flop di The Marvels

Speculazioni a parte, Cretton ha dimostrato di sapere gestire bene le scene d’azione di Shang-Chi e sembra piacere molto ai vertici dei Marvel Studios. Probabilmente non sapremo mai se la regia del nuovo Spider-Man sia una lettera di scuse per il tempo perso inseguendo la chimera di Kang Dynasty o sia parte di una selezione avvenuta secondo i canali consueti (pitch del regista sul tono, valutazione dell’idea e progettazione condivisa di una storyline).

Le vicende di Spider-Man sono… serie!

Il futuro di Spider-Man sembra come un enorme palazzo in cantiere, dove la forma si può intuire, ma ancora non vedere bene. In tutto questo clima di incertezza, il 2 novembre è previsto l'arrivo su Disney Plus di Your Friendly Neighborhood Spider-Man, misteriosa serie d’animazione di cui sono state presentate le prime immagini alla D23.

Sempre sul fronte serie TV Prime Video ospiterà la serie in live-action Spider-Man Noir ideata da Oren Uziel e Steve Lightfoot, con Nicolas Cage. Mentre continuano ad arrivare notizie sul cast lo stile e la portata del progetto restano misteriosi.

Quanto Spider-Man nei rumour e nei pensieri delle case di produzione e quanta incertezza! Il 2024 verrà ricordato come un anno di transizione per l’amichevole Uomo Ragno di quartiere. Un periodo che richiede pazienza ai fan, ma che è anche fondamentale per garantire la longevità del personaggio nelle sue interazioni cinematografiche. Spider-Man gode di una popolarità straordinaria, provata sia dai risultati al botteghino che dai dati di vendita del videogioco.

È arrivato il momento più delicato, quello che richiede di evolvere il personaggio per continuare a generare interesse. Per questo immaginiamo che ciò che accadrà e verrà annunciato nei prossimi mesi sarà fondamentale per gli anni a venire.

Continua a leggere su BadTaste