Comics vs. Movies: Tintin e il granchio d'oro

Nel 1948 venne prodotto Tintin et le crabe aux pinces d'or, il primo film animato ispirato a Le avventure di Tintin

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Nel 1948, in Belgio, venne prodotto Tintin et le crabe aux pinces d'or, il primo film animato ispirato al fumetto Le avventure di Tintin, un adattamento del volume omonimo.

Il lungometraggio, realizzato in stop-motion, soffrì una distribuzione poco fortunata: venne infatti proiettato solamente due volte in patria, prima del fallimento del suo produttore, rimanendo una rarità introvabile per molti anni. Nel 2008 è stato distribuito in DVD in Francia e l'unica copia della pellicola originale è visibile alla Cineteca di Bruxelles, unicamente per i membri del Tintin Club.

La trama

Il granchio d'oroNonostante all'epoca della realizzazione Tintin esistesse già da più di quindici anni, non è strano che per il suo esordio sul grande schermo non siano state considerate le prime avventure ma si sia optato per uno dei volumi più recenti.

Il granchio d'oro, infatti, può vantare una formazione più completa del cast, con i Dupondt come eccellente contrappunto comico e la presentazione del Capitano Haddock, vero e proprio mattatore nella versione animata come in quella cartacea.

Il film riesce a riproporre in 58 minuti la storia del fumetto in modo piuttosto fedele, omettendo alcuni passaggi e velocizzandone altri; questo si traduce anche in una riduzione del numero di personaggi, sacrificando molte comparse e figure secondarie che evidentemente richiedevano una spesa eccessiva per essere costruite; così facendo viene semplificata una vicenda a tratti complessa e dispersiva approfondendo gli elementi davvero importanti.

Vincitore: Film

vs movie

I personaggi

Purtroppo, a causa della loro natura, nessuno dei personaggi può lontanamente competere con la sua controparte cartacea creata da Hergé: i modelli, infatti, non sono realizzati in plastilina, ma bambole mosse per scattare i singoli fotogrammi, modificando di volta in volta occhi, bocca e sopracciglia. L'espressività però risulta limitata e il risultato finale non è paragonabile all'eleganza e al fascino della ligne claire.

Vincitore: Fumetto

vs comic

La realizzazione tecnica

Al di là dei personaggi, il livello qualitativo della stop-motion è invecchiato male e ci appare oggi come qualcosa di molto datato. Tutti gli oggetti e gli scenari sono estremamente semplici e ci si immerge a fatica nella storia, dimenticando il mezzo attraverso il quale è stata realizzata. Anche la recitazione è piuttosto manichea e l'utilizzo delle musiche appare quasi casuale, andando sovente in contrasto con l'atmosfera delle sequenze.

Vincitore: Fumetto

vs comic

La regia

La regista Claude Misonne può fare ben poco per far brillare un prodotto realizzato con mezzi tecnici tanto limitati, ma non aggiunge ritmo né rende accattivanti i personaggi. È abbastanza straniante l'utilizzo di alcuni paesaggi filmati in live action (il mare, il cielo con i gabbiani, un molo con le navi) per sopperire a inquadrature troppo complicate da girare in stop-motion.

Per quanto sia quasi uno stereotipo dei film d'animazione, l'inserimento di una canzone di Haddock è un momento divertente, anche se il suo riutilizzo in un reprise in compagnia di Tintin porta alla luce una composizione basilare e una melodia fin troppo semplice.

Vincitore: Fumetto

vs comic

Il granchio d'oro

VINCITORE FINALE:

vs comic

CHRONO TINTIN:

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