Comics vs. Movies - Superman/Batman: Nemici Pubblici
Superman/Batman: Nemici Pubblici di Loeb e McGuinness è stato adattato in un film d'animazione... ma è all'altezza dell'opera originale?
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Sei anni più tardi la storia viene scelta da Bruce Timm per essere trasposta in animazione e diventare il sesto film del DC Universe Animated; la regia viene affidata a Sam Liu, forte del suo lavoro sulla serie animata per il piccolo schermo The Batman. Nel cast, oltre ai doppiatori ufficiali dei personaggi, troviamo anche due guest voice: Michael Gough (Alfred nei primi quattro capitoli cinematografici di Batman) presta la sua voce a Hawkman e Capitan Cold, mentre Allison Mack (Chloe Sullivan in Smallville) interpreta Power Girl.
Il difetto principale del film è nella quasi totale ricerca di empatia nei due protagonisti. Uno degli elementi migliori del fumetto sono le didascalie, che raccontano i pensieri dei personaggi accostando le due differenti visioni del mondo, evidenziando così similitudini e contrasti. Durante il racconto seguiamo continuamente le diverse mentalità dei personaggi e ci sono alcuni momenti narrativamente molto potenti in cui si comprende come due filosofie quasi agli antipodi possano allinearsi per raggiungere un obiettivo comune.
Vincitore: Fumetto
Trama
Come avviene spesso in questi adattamenti, molti tasselli della storia originale non hanno trovato spazio nei 67 minuti del film animato. Dispiace non vedere elementi interessanti come il Superman del futuro o l'indagine di Batman sugli assassini dei suoi genitori, come pure le riuscite sequenze dell'intervista di Lois Lane a Lex Luthor e il tentativo di salvataggio da parte di Superboy, Supergirl, Nightwing, Robin, Batgirl e la Cacciatrice.
Ma ci sono anche un paio di cambiamenti importanti che indeboliscono dei passaggi efficaci del fumetto. Il primo è il già citato incipit, che decide di allontanarsi dalla versione originale per raccontare l'elezione di Lex Luthor a Presidente degli Stati Uniti d'America, evento che probabilmente chi non legge regolarmente il fumetto non conosce. Questa sequenza iniziale presenta anche tutti i supereroi che lavorano per Lex, escludendo stranamente Lanterna Verde e rinunciando così al colpo di scena che su carta arrivava soltanto a metà della vicenda, come ulteriore ostacolo per i due protagonisti. Qui invece la squadra è introdotta fin dalle prime battute, pronta a opporsi a chi non vuole collaborare con il Presidente in uno scenario che ricorda a tratti quello creato dall'Atto di Registrazione di Civil War per la Marvel.
La seconda modifica più rilevante della trama è nel finale, dal quale viene eliminato il sacrificio di Capitan Atom, gesto che rende meno emozionante la sua conversione e l'abbandono della fazione di Luthor. L'eroico incarico di guidare il razzo verso il meteorite di Krypton se lo sobbarca Batman, una scelta più prevedibile che conduce a un salvataggio del vigilante da parte di Superman con il Batwing in mezzo allo spazio, con modalità poco chiare.
Vincitore: Fumetto
Aspetto visivo
Nonostante la supervisione di Bruce Timm nel ruolo di produttore, che aveva curato alcuni dei prodotti animati più suggestivi dell'Universo DC, il film di Nemici Pubblici è visivamente abbastanza mediocre. Il character design di McGuinness è stato molto semplificato, omologando uno stile ben riconoscibile a un modello più standard, a discapito dell'espressività dei personaggi. Ciò che però penalizza ancor di più il comparto grafico è l'utilizzo dei colori, con un'illuminazione piatta e priva di sfumature che non contribuisce minimamente a creare l'atmosfera necessaria, ignorando le meraviglie cromatiche realizzate su carta da Dave Stewart.
Vincitore: Fumetto
Regia
Nonostante i cambiamenti presenti nella sceneggiatura e un comparto tecnico che non brilla particolarmente, una regia ispirata potrebbe comunque fornire qualche motivo d'interesse; purtroppo questo non avviene e l'impressione è che Sam Liu abbia diretto tutto con il pilota automatico, senza preoccuparsi di sottolineare alcuni momenti che in versione video potevano essere ancor più epici. Ma così non è, come si può constatare facilmente confrontando le scene ricreate in modo fedele dalla fonte originale: il fumetto ha inquadrature più interessanti, si concentra su dettagli che arricchiscono l'opera, mentre il film d'animazione si limita a riproporre solo la superficie.
Vincitore: Fumetto
È quindi un trionfo netto del fumetto sul suo adattamento animato. Il film d'animazione non può sostenere il confronto con la sua fonte d'ispirazione, ma non per questo è un prodotto da buttare; il nostro suggerimento è quello di concentrarsi sulla versione cartacea di Nemici Pubblici, ma il successo del cartone animato ha comunque garantito la produzione dei successivi film del DC Universe Animated.
VITTORIA FINALE: FUMETTO