Comics vs. Movies: Asterix e la sorpresa di Cesare
Asterix e la sorpresa di Cesare fonde due avventure a fumetti in un'unica trama: Asterix gladiatore e Asterix legionario
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La trama
Asterix e la sorpresa di Cesare si basa su una soluzione narrativa piuttosto efficace: prendere gli elementi più riusciti di due avventure a fumetti (Asterix gladiatore e Asterix legionario) fondendoli in un'unica avventura di maggior respiro.Il salvataggio di Assurancetourix in Asterix gladiatore diventa qui la tappa conclusiva della missione di recupero di Tragicomix e Falbalà, portando i due protagonisti a Roma dopo la spedizione africana; in questo modo gli autori possono orchestrare uno scontro finale al Colosseo, che sostituisce il Circo Massimo presente nel fumetto. Si tratta di un anacronismo, considerando che il monumento in realtà è stato costruito dopo la morte di Giulio Cesare, ma in questo modo possiamo scoprire che la parziale distruzione del simbolo di Roma è opera di Obelix, che aveva già danneggiato precedentemente la Sfinge e la Venere di Milo.
Un grosso cambiamento riguarda il personaggio di Falbalà, presentata come nipote del capovillaggio Abraracourcix, a differenza del fumetto. Ci sono però diversi omaggi e riferimenti al fumetto originale, in particolare per quanto riguarda il cast di soldati e ufficiali romani, prelevati da altre storie come Asterix e la zizzania, Asterix e il duello dei capi e Asterix in Corsica.
Vincitore: film
I disegni
La realizzazione tecnica di questo film è soggetta a un netto miglioramento rispetto ai precedenti. Ovviamente il livello di dettaglio non raggiunge quello dei disegni di Albert Uderzo nella versione cartacea, ma compatibilmente con le possibilità del media è stata raggiunta una qualità pregevole che non sfigura al confronto con altri blockbuster animati prodotti a metà degli anni '80. In particolare, nella prima parte della storia ambientata al villaggio si può apprezzare al meglio la recitazione dei personaggi, con animazioni fluide e una caratterizzazione grafica molto espressiva; merito anche degli occhi dei protagonisti più grandi, derivati forse dai celebri prodotti animati americani di quel periodo.
Vincitore: pareggio
La regia
A differenza degli altri film di Asterix, questo - pur essendo coerente con la serie a fumetti - ha alcuni elementi che lo avvicinano a un prodotto disneyano. Non è un caso, pochi anni dopo l'uscita nelle sale, i due Gaëtan e Paul Brizzi hanno venduto il loro studio d'animazione e sono stati chiamati dalla Disney per lavorare a lungometraggi come Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta, In viaggio con Pippo, Il gobbo di Notre Dame, Tarzan e Fantasia 2000.
Oltre ai miglioramenti tecnici e all'efficace sceneggiatura, non si può non notare un utilizzo più dinamico delle inquadrature che riescono a elevare in particolar modo le sequenze d'azione, riprodotte fino a quel momento con risultati meno concitati di quanto non fossero sulla pagina.
Vincitore: pareggio
La colonna sonora
Abbandonati gli orecchiabili motivetti di Gérard Calvi, Asterix e la sorpresa di Cesare può contare su una nuova colonna sonora ideata da Vladimir Cosma, compositore noto soprattutto per la celebre Reality de Il tempo delle mele. Oltre ai brani che accompagnano le scene del film, il musicista crea una canzone che funge da "sigla" della pellicola, riciclata poi per il lungometraggio successivo. Si tratta ancora una volta di un elemento vincente - chiaramente assente nel fumetto - realizzato con cura per fornire un valore aggiunto al prodotto.
Vincitore: film
Asterix e la sorpresa di Cesare è un ottimo film animato, forse il primo - tra quelli analizzati - che si possa apprezzare ancora oggi senza dover chiudere un occhio in merito al comparto tecnico. Ma il pregio principale risiede nella scelta di fondere le trame di due albi, non così "ricchi" a livello narrativo da poter sostenere un intero lungometraggio, così da creare un prodotto rispettoso dell'originale e allo stesso tempo interessante anche per chi conosce già la fonte grazie ai numerosi elementi aggiuntivi.
VINCITORE FINALE: film
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