Artemis Fowl, di Eoin Colfer, Andrew Donkin e Giovanni Rigano | Comics Reloaded
In occasione dell'uscita del film Artemis Fowl su Disney+, abbiamo recuperato l'adattamento a fumetti del primo romanzo della serie di Eoin Colfer
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Artemis Fowl è un genio del crimine di soli dodici anni, probabilmente l'essere umano più intelligente della sua generazione. Non è il tipico protagonista da romanzo young adult, visto che non ci viene presentato come un giovane di buon cuore o coraggioso, pronto ad affrontare le forze del male. Anzi, sembra proprio il cattivo della storia: il suo obiettivo è rubare l'oro degli elfi, dopo aver scoperto un libro che svela tutti i segreti dello loro specie. Non è nemmeno un elegante antieroe in stile Lupin III o Danny Ocean, pronto a portare a termine il suo furto con destrezza; Artemis rapisce il Capitano Spinella Tappo e chiede un riscatto ai suoi simili, un comportamento deprecabile che darà via a una guerra tra le due razze.
Vogliamo quindi recuperare l'adattamento a fumetti di Artemis Fowl, sicuramente più fedele all'opera originale, anche perché è firmato dallo stesso Colfer, assieme allo sceneggiatore Andrew Donkin. Il racconto segue perfino la suddivisione nei nove capitoli del romanzo, con una lunghezza dalle 5 alle 13 pagine; questa struttura bizzarra è l'unico elemento che tradisce la sua origine letteraria, altrimenti chi si approccia a questo fumetto senza sapere nulla potrebbe faticare a capire si tratti di una trasposizione. Pur dovendo effettuare una selezione tra le quasi 300 pagine del romanzo, il fumetto riesce a riproporne la trama rinunciando ad alcuni passaggi secondari, restituendo al meglio le atmosfere e il suggestivo world-building.
I disegni sono di un Giovanni Rigano particolarmente ispirato, ancora vicino al suo stile disneyano, pronto a modificare leggermente le caratteristiche estetiche dei personaggi, riuscendo però a dargli una memorabile caratterizzazione grafica. Le sue tavole sono arricchite dai colori di Paolo Lamanna, in linea con i risultati migliori della metà degli anni '00, quando la scuola disneyana stava attraversando un evoluzione cromatica, anche grazie al digitale, che possiamo vedere in PK, Witch, Monster Allergy o Wondercity. In Inghilterra sono stati pubblicati gli adattamenti a fumetti dei primi cinque romanzi di Artemis Fowl (su otto), ma soltanto il primo è arrivato nel 2008 in Italia, nonostante le origini del disegnatore, pubblicato da Buena Vista, una divisione editoriale di Disney. Sarebbe interessante che, dopo l'uscita del film, potessero arrivare nel nostro Paese anche i fumetti successivi, magari completando la saga facendo addirittura realizzare gli ultimi due capitoli.