Come vengono fatti i cartoni della Dreamworks?

In occasione dell'uscita di Mostri contro alieni, vi spieghiamo come vengono realizzate le sceneggiature di prodotti come Kung Fu Panda e Madagascar 2. Sceneggiature? Quali sceneggiature?

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Avevo visto questo articolo quasi un anno fa, in occasione dell'arrivo nei cinema di Kung Fu Panda. All'epoca, mi ero detto "adesso la Dreamworks querela la Thompson". D'altronde, non potranno certo accettare che si parli dei loro prodotti in questo modo. Eppure, il pezzo è ancora lì, segno che nessuno ha protestato. Si tratta delle rivelazioni di uno sceneggiatore che ha contribuito a Kung Fu Panda e che spiega il modo di lavorare del colosso dell'animazione. Eccovi alcuni estratti (mentre l'articolo completo potete vederlo qui):

Per prima cosa si realizzano gli storyboard dell'intero film. Questo è il primo passo. Non è uno scherzo. Nessun sceneggiatore, nessuno script, solo una storia e un film intero disegnato su pezzi di carta.
    
Poi Katzenberg osserva un animatic degli storyboard e, sorprendentemente, dice "c'è molto lavoro da fare. Avete un mese".

Quindi, assumono il loro primo sceneggiatore. E passano quel mese cambiando gli storyboard per quello che possono, ossia il 20 o il 30%.

Se questo cambiamento del 30% non è il giusto tipo di cambiamento, delle persone vengono licenziate. Magari il regista, magari lo sceneggiatore, magari entrambi.

Talvolta, solo lo sceneggiatore viene licenziato e viene assunto un regista aggiunto per dare una mano. Dipende tutto da chi è più bravo... a dare la colpa a qualcun altro mentre intanto si para il culo.

Io sono entrato quando il processo aveva già visti impegnati quattro sceneggiatori. E' dura scrivere una scena 'migliore' dell'ultimo sceneggiatore quando le regole sono che puoi cambiare soltanto il 30% di ciascuna scena o cambiare completamente il 30% delle scene a ogni proiezione per Katzenberg. Così, per esempio, in questa scena il panda scende delle scale con un secchio d'acqua, scivola su una buccia di banana, dice qualcosa a due oche ed è impegnato a fare l'air guitar. La buona notizia? Ci può essere qualsiasi cosa nel secchio. La tua missione: migliorare il film.

[...]

In questa situazione, ho cercato di dividere il mio tempo tra il compito di scrivere il 30% delle scene (mentre venivo odiato dagli artisti storyboard perché non sapevo come fare il 30% del mio lavoro) e spiegare ai produttori che i miti messianici (come Matrix, che sembrava avere una leggera influenza sulla loro storia) sono solitamente efficaci perché all'inizio della storia le cose vanno male e non bene e il buono normalmente supera degli ostacoli apparentemente insormontabili, mentre cerca di ottenere qualcosa da sistemi che hanno la dote magica di spezzare le loro ossa qualsiasi cosa facciano.
    
Io ho detto se potevamo dedicare il 30% di cambiamento mensile a rendere il cattivo il dominatore della città, mentre la profezia è che questo panda dovrebbe detronizzarlo.

Beh, la scena in prigione è già stata scritta. E Jeffrey la ama molto.

Va bene, ma non potremmo fare come in Demolition Man, Austin Powers o Cat Ballou, in cui il cattivo fugge e tutti cadono nel panico, per poi rivolgersi al tizio che, secondo la leggenda, è l'avversario più temibile del cattivo, ma che è fuori forma, fuori dal suo territorio e un po' un cretino?
 
Mmm, ok, ma in questo caso, perché sta scendendo le scale e cosa c'è nel secchio?

Non so. Magari nel secchio c'è del cibo, perché lui adora così tanto il cibo e... lo tiene nello scantinato, mentre sta salendo per andare alla porta perché la cicogna ha bussato e lo supplicherà di dimostrarsi un eroe.

Beh, la cicogna non bussa mai alla porta. E Jeffrey preferisce che la cicogna non bussi alla porta.

Così, noi abbiamo abbandonato. O meglio, credo che ci abbiano licenziati.

Loro svolgono questo ciclo una trentina di volte e il risultato finale è un film creato in oltre tre anni da sette registi terrorizzati e venti sceneggiatori arrabbiati, nessuno dei quali verrà riconosciuto perché è una pellicola 'animata', quindi non importa quanto sia brutta, darà vita a un profitto dell'8.000% e loro ne faranno un altro e un altro ancora, fino a quando Katzenberg finalmente non sarà morto all'età di 117 anni perché ha utilizzato tutti i soldi che ha risparmiato per ringiovanire il suo corpo col sangue di persone povere che muoiono all'età di 50 anni con le arterie ostruite mentre mangiano degli Happy Meals del Re Leone.

Ora, sicuramente molti blockbuster funzionano in maniera simile a questa descrizione, soprattutto quelli più ricchi di scene d'azione. Ma dopo aver pensato per anni "ma perché le pellicole della Dreamworks sembrano spesso una raccolta di scenette slegate tra loro?", ho finalmente visto la luce grazie a questo articolo. E se pensate che qualcosa prima o poi cambierà, tenete bene a mente alcuni dati. I prodotti della Dreamworks Kung Fu Panda e Madagascar 2 hanno ottenuto rispettivamente 631 e 591 milioni di dollari nel mondo. Il film della Pixar Wall-E, da molti giudicato la più bella pellicola dell'anno, ne ha fatti 'solo' 534. Se i dati sono questi, difficile aspettarsi che Katzenberg si preoccupi delle sceneggiature più che degli storyboard...

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