Come si smette di guardare una serie TV? 8 consigli per gestire il binge watching

Non riuscite mai a staccarvi dalla visione di una serie TV? Ecco qualche consiglio semiserio per interrompere il binge watching

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Ancora una puntata e poi smetto. Quante volte avete detto questa frase guardando una serie TV? Se state leggendo questo articolo è perché probabilmente anche voi siete caduti nella trappola del binge watching. La visione compulsiva, estesa su un lunghissimo periodo di tempo, di film e (soprattutto) serie TV. C’è chi lo fa per scelta: se si hanno a disposizione 8 ore per guardarsi una stagione, chi siamo noi per impedirlo? Se si è ammalati una buona maratona può aiutare a guarire. Ma se ci si deve svegliare presto la mattina e alle due di notte la coscienza assonnata dice “ancora un altro…” allora potrebbe diventare un problema. 

Come vincere il binge watching? Come smettere di guardare le serie TV? Sono domande perfette per la nostra rubrica: Il diario del fan. Qui analizziamo tutti quei problemi inutili, quelle questioni irrisolte che vengono solo a chi è patito di audiovisivo. Buona lettura, il consiglio più importante è l’ultimo!

Paga gli abbonamenti con pubblicità

Il primo consiglio per smettere di guardare le serie TV non è di guardare solo le serie TV orribili. A volte non ci si stacca nemmeno da quelle. Bisogna invece concentrarsi sul ritmo. Serve qualcosa che spezzi il ritmo di visione, un ostacolo che invogli a dire “per ora basta”. Fortunatamente alcune piattaforme streaming hanno integrato nei loro abbonamenti dei piani con la pubblicità. Il vantaggio è duplice: si risparmia un po’ di soldi e l’arrivo degli spot nel mezzo della visione spezza l’incantesimo e offre una finestra di circa 30 secondi per prendere il telecomando e spegnere.

Usa il second screen

Il punto è infastidirsi, smettere di provare piacere e curiosità per dedicarsi ad altro. Quale ipnosi migliore delle serie TV se non i social network? Per staccare, prova a portare l’attenzione verso un’altra “droga”. Ti troverai a scrollare per ore, ma almeno avrai smesso di vedere tutti gli episodi di fila. Ah, ricorda di mettere in pausa ad un certo punto.

A proposito: questo consiglio semiserio ha una base di realtà. Alcune ricerche dimostrano che le piattaforme streaming stanno infatti trovando il loro rivale principale nei brevi contenuti video dei social network. Puoi leggere qui se ti interessa approfondire la faccenda

Cambia la lingua

Se ami le serie TV in lingua originale e vuoi smettere di fare la maratona di visione, cambia subito l’impostazione audio. Metti il doppiaggio e prova ad andare avanti qualche minuto. Il contrasto tra le parlate ti darà così fastidio da scoraggiare il proseguimento. Piuttosto che vederlo così, meglio fermarsi. La stessa cosa vale anche per chi è solito guardare prodotti doppiati. Mettete in lingua originale, meglio se senza i sottotitoli. Il fastidio sarà tale che vi verrà voglia di smettere… Per ora.

Evita i play automatici 

Cerca e disattiva, dove possibile, la funzione che fa partire automaticamente il prossimo episodio. Come abbiamo detto bisogna creare frizione, spezzare il ritmo della visione. Quindi è perfetto dover compiere lo sforzo di prendere il telecomando, magari nascosto, per proseguire con l’episodio successivo. 

Imposta dei limiti notturni a internet

Una cosa da smanettoni: alcune reti fisse permettono di impostare con facilità un periodo di stop della connessione. Farvi saltare spontaneamente il Wi-fi ad una certa ora della notte. È un modo molto migliore per smettere che vedere chi vive con voi sfinito al punto da togliere la corrente solamente per potere avere la vostra attenzione. 

Guarda le serie con qualcuno

Entriamo nella parte più seria dei consigli. Spesso il binge watching è utilizzato come una strategia per far fronte a un disagio o all’ansia sociale. Guardare le serie con un’altra persona rende le ore non uno spazio di isolamento, bensì un’esperienza comune. Inoltre andare al ritmo di un’altra persona aumenta la possibilità che impegni, imprevisti ed esigenze varie interrompano la visione. Stare con altri può raddoppiare la forza di volontà per fermarsi. 

Inizia a guardare quando sai che ti dovrai fermare

Non entreremo qui, in questo articolo semiserio, sulle cause di una fruizione audiovisiva disordinata, sulla forma silente di dipendenza indotta dal meccanismo di intrattenimento delle piattaforme. Però il binge watching può essere un problema per i ritmi corretti di vita, lavoro, relax. Allora il consiglio è di usare i momenti in cui si ha a disposizione molte ore di riposo per fare varie attività, coltivare hobby, passare del tempo all’aria aperta. Il weekend libero, ad esempio, non è un buon momento per iniziare una serie che non si ha intenzione di vedere tutta d’un fiato. Molto meglio farlo in pausa pranzo, o tra un impegno e l’altro. Insomma: battere l’algoritmo e i prodotti pensati per essere ipnotici dandosi dei tempi ben precisi grazie a impegni improrogabili che delimitano il tempo di visione. Perdere ore di sonno sembra sempre meno grave che tardare ad un appuntamento importante. 

Non cercare di fermarti alla fine di un episodio

Il trucco dei trucchi. Da tatuarsi sulla mano che tiene il telecomando come il protagonista di Memento: non provare mai a finire di vedere alla fine dell’episodio. La fine della puntata è il momento peggiore per spegnere il televisore!

Se siete confusi non temete, sarà tutto chiaro tra poco. Basta guardare la struttura della stragrande maggioranza delle serie TV: c’è un prologo che dà le premesse della puntata, c’è la sigla, poi arriva il primo atto che sviluppa i temi fino al primo evento che cambia le carte in tavola e apre il secondo atto. Il terzo inizia con un crescendo di tensione fino a concludersi… con un cliffhanger. Praticamente con dei puntini di sospensione. 

Serve una volontà di ferro per terminare la visione su un cliffhanger e andare a dormire non sapendo se il nostro eroe ce la farà. Infatti, semplicemente, non dovete farlo! Iniziate la puntata successiva, guardate i primi minuti, fino alla sigla (se è posta in mezzo) o comunque fino alla fine del setup della puntata. Molto probabilmente risolveranno i vostri dubbi. Non fermatevi al prologo, perché a quel punto una nuova trama si sarà già palesata, ma aspettate ancora qualche minuto e poi staccate.

In puntate di 45 minuti sarà più semplice staccare al minuto 20 che al minuto 5 o al 45. Provare per credere.

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