Come non si sfrutta Twilight
Negli ultimi mesi, la rivista Ciak ha dedicato molto spazio alla celebre saga, ma con scelte discutibili e che fanno capire bene come i mass media tradizionali non riescano ad adeguarsi ai tempi che corrono...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Certe volte, si capisce meglio l'inadeguatezza di certi mass media dal modo in cui affrontano alcuni fenomeni piuttosto che da tante chiacchiere seriose. Prendiamo il caso di Ciak, che ultimamente ha dedicato molto spazio a Twilight. Si è iniziato con un articolo-copertina in cui ci si chiedeva se era cult o trash, che fa capire come sia l'approccio di base a essere contorto e sbagliato. Basta leggere alcuni punti del pezzo che introduce il servizio, come questi:Qualcuno mi spieghi perché doveva rimanere un caso isolato un adattamento di una saga amatissima. Cioè, uno va a vedere la prima pellicola di una serie e poi non vuole sapere come va a finire? Mmm...Prima sembrava che dovesse rimanere un caso isolato con twilight, poi, un anno dopo, New Moon ha quasi raddoppiato gli incassi".
Eclipse si preannuncia come il più spettacolare dei tre film con una scena finale in stile Il Signore degli Anelli con tanto di battaglia epica".
Della serie, scambiamo la promozione con la realtà, come hanno fatto tanti altri giornalisti...
Una cosa è sicura: Eclipse sarà l'ago della bilancia. Se gli incassi saranno inferiori a New Moon, la saga verrà per forza di cose ridimensionata, se invece continueranno ad aumentare arrivando al miliardo di dollari, allora davvero saremo di fronte a un fenomeno esponenziale di difficile previsione.
Quando si dice, non capire nulla di incassi. La saga di Twilight è il sogno bagnato di ogni produttore: costi limitati, incassi straordinari. Quasi sicuramente Eclipse chiuderà nel mondo con una cifra simile a quella di New Moon. E allora? Sempre grande successo è. Peraltro, nella pagina seguente, un boxino parla di 800 milioni di dollari incassati da New Moon (in realtà sono 709) e di 409 per Twilight (in realtà 392). Forse nel secondo caso sono i dati di Box Office Mojo a essere incompleti, ma nel primo la differenza è troppo grande per poter essere giustificata...
E l'idea di fare un servizio chiedendo l'opinione di decine di critici sul fatto se la saga rimarrà o meno (con il titolo 'cult o trash' che in realtà non spiega bene le intenzioni dei realizzatori) lascia perplessi. Dando per scontato che si tratta di un prodotto che parla a un certo tipo di pubblico (soprattutto ragazze sotto i 30 anni), è così importante sapere se rimarrà o meno? E a Ciak si rendono conto che pareri come quello di Mariuccia Ciotta sono più ridicoli di Taylor Lautner costantemente senza maglietta?
E' un cult che rimarrà. L'interpretazione della donna che aspetta di essere violentata e succhiata dall'uomo va ribaltata. L'oggetto del desiderio è lui e lei lo controlla totalmente. Il vampiro non è più attivo, ma un oggetto erotico. Per questo piace soprattutto alle ragazzine".
Puro pus underground, direbbe Moretti. E che dire dell'opinione di Natalia Aspesi, 'fondamentale' perché il parere di un'ottantenne per parlare di Twilight ci sta ovviamente benissimo:
Nulla resta nella storia del cinema oggi. L'ultima volta è capitato con qualche film degli anni settanta".
Certo che la Aspesi ancora è incazzata con il Signore degli Anelli, eh? In trent'anni, non è stato fatto nulla che è rimasto nella storia del cinema? D'altronde la Aspesi ogni tanto ha problemi di memoria, come quando non si ricordava della trama de Il sangue dei vinti...
Uno spasso involontario il parere di Nepoti:
Resterà solo un grande blog dove tutto diventa classico, come Pretty Woman
Presumo si volesse dire 'blob', chissà a chi è venuto il lapsus, se a Nepoti o a chi ha curato il servizio. Decisamente fuorviante l'idea di Alberto Pezzotta:
Verrà dimenticata perché funziona solo per i ragazzini sotto i 15 anni..."
Ipotesi: Pezzotta si è basato sulle sue figlie o su quelle di qualche amico e ha dato per scontato che sopra i 15 anni nessuno vede questi titoli...
Inoltre, lo spazio limitato dato ai fan sembra costruito a tavolino, con l'idea che debbano dire che è cult per forza e difendere la serie a spada tratta con le fette di prosciutto davanti agli occhi. Peccato che i commenti riportati siano molto variegati, comunque nulla rispetto a quello che ho sentito io in due anni (tutto e il contrario di tutto sui film, i registi, gli attori, ecc.).
Il mese dopo, ecco uscire in allegato il libricino dedicato a Twilight, con diversi errori più o meno gravi (ne riportiamo alcuni, come ci sono stati segnalati):
- Viene riportata la storia d'amore tra Taylor Lautner e Taylor Swift come fosse ancora in corso quando in realtà è terminata da diversi mesi;
- a pag 37 viene riportata una foto che ritrae Robert Pattinson mentre abbraccia Kristen Stewart fuori da un hotel di Los Angeles, è un fotomontaggio svelato tantissimo tempo fa;
- a pag 45 c'è la foto di Tinsel Korey e sotto scritto quanto segue: "Catalina Moreno. L'attrice colombiana candidata all'Oscar dopo essere stata la vedova Guevara in Che entra nel mondo dei lupi ed è perfetta". La Moreno è nel cast di Eclipse e ha un piccolo cameo nel ruolo di Maria, la vampira che trasforma Jasper...
- a pag 85 nel riepilogo dei film precedenti degli attori del cast della saga viene citato per Robert Pattinson in "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" ma in realtà l'attore compare "Harry Potter e il calice di fuoco" e viene rimostrato sotto forma di flashback in "Harry Potter e l'ordine della Fenice";
- A pag. 87 si accenna all'episodio sul set di Remember Me dell'incidente occorso a Pattinson con un taxi ma il rumor era stato negato subito dopo dallo staff e dallo stesso attore;
La cosa più strana è che anche in questo caso viene pubblicato un fotomontaggio, che Ciak aveva già utilizzato in un numero precedente.
I pareri dei fansite sono diversi. C'è chi come Monica (responsabile di uno dei maggiori siti sul fenomeno) dice:
posso garantire che il pubblico è attentissimo a questo genere di cose e non prende bene la non curanza con cui vengono proposte. Quando è uscito lo speciale della rivista Ciak - ad esempio - abbiamo ricevuto diverse segnalazioni/lamentele relative a manipolazioni fotografiche note inserite invece come se fossero foto vere, nomi di attori/attrici sbagliati, ecc.. e questo alla gente non piace".
Opinione condivisa da Alessandra di Twilight Italia, che riferendosi alla citazione di un incidente mai avvenuto a Robert Pattinson e riportato da Ciak sostiene:
Perchè andare a calcare la mano su un incidente che non è mai avvenuto? Perchè creare forzatamente il caso della star che è talmente "vittima" dei suoi fan tanto da rischiare la vita finendo sotto un taxi? La notizia è stata smentita tipo 6 ore dopo che era stata diffusa. E' Ciak, non è Novella 2000. Perchè un giornale fatto di addetti ai lavori deve scadere in questo modo solo per creare la notizia-scandalo?".
Invece Rebecca (sempre di Twilight Italia) è molto più positiva:
Il pezzo della Detassis è buono. Parole come destino, il riferimento al 'Nuovomondo', l'Umano che sceglie di non separarsi dal Mostro, definizioni come vampiro dandy, ultime ore da uomo libero, solo sconosciuto e arruffato ... insomma il modo in cui descrive Robert e poi Kristen, la loro storia, la foto con Catherine Hardwicke che lo guarda più che soddisfatta (d'altra parte nelle foto di Roma lui è fantastico), la pioggia a incorniciare il tutto, fanno breccia nel cuore di una fan".
E lo stesso avviene per Chiara di Twilighters Italia, che parla della reazione dei loro lettori:
Per quanto riguarda il riscontro dei nostri utenti è stato molto positivo.Le ragazze sono spesso contente di avere foto dei loro beniamini, quindi le foto dei protagonisti con dedica hanno avuto successo. Inoltre è stato molto apprezzato l'articolo sull'analisi del fenomeno Twilight e dei fans, specificando che non tutte sono ragazzine isteriche".
Ma gli sbagli rimangono. Va precisato un punto importante. Non è tanto questione di errori in sé, quelli capitano a tutti, Badtaste compreso. Ma il punto è capire qual è l'atteggiamento verso i fan e verso i lettori più giovani di Ciak, così come il modo in cui ci si approccia a certi eventi. Perché, per esempio, non si è fatto controllare il libro a qualche responsabile di sito di Twilight, che avrebbe potuto immediatamente confutare alcune cose?
E soprattutto, qual è lo scopo preciso, prendere il pubblico di Twilight? Difficile, arrivando praticamente per ultimi con iniziative di questo tipo (anche se la direttrice di Ciak, nella memorabile presentazione al Festival di Roma del 2008, annunciò orgogliosa che la sua rivista aveva scoperto il fenomeno già a... settembre 2008!), peraltro con una rivista com Best Movie che questo lavoro lo fa molto meglio (collaborando spesso con i fansite del film e chi li gestisce). D'altra parte, come dimostra questo post sul blog ufficiale della rivista (nonché "punto di riferimento" per tanta gente, soprattutto quella che ci scrive), la mossa non sembra essere piaciuta molto ai lettori tradizionali della rivista, che l'hanno considerata come una speculazione.
Anche qui, dubbio: si fa un blog già pochissimo aggiornato e poi non si risponde alle critiche dei lettori? Quando si capirà che Internet significa parlare costantemente con il proprio pubblico e non arroccarsi su una Torre d'avorio in cui la comunicazione è a senso unico? Insomma, per chi fa comunicazione in Italia Ciak si dimostra un modello imprescindibile. E lo sarà ancora di più nei prossimi anni per capire come NON far funzionare una rivista cartacea nell'era di Internet...
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