Cinema e videogiochi, 5 titoli da giocare a Natale se amate alcuni classici cinematografici delle feste

Cinema e videogiochi, ecco i 5 titoli da giocare assolutamente se ami alcune specifiche pellicole di Natale

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Cinema, videogiochi e Natale sono tre parole che, per diversi motivi, stanno spesso bene insieme. Abbiamo, infatti, pellicole pensate esclusivamente per questo periodo dell’anno, mentre i videogames sono spesso tra i regali più richiesti da tutti coloro che non vedono l’ora che arrivi il venticinque dicembre. Esistono poi degli specifici videogiochi che sfruttano proprio il Natale come setting per la propria storia. Basti pensare a Bayonetta 2, Batman: Arkham Origins, Spider-Man: Miles Morales o al mai abbastanza elogiato Parasite Eve.

Noi di BadTaste abbiamo spesso scritto articoli che narrano come due di questi mondi possano interagire insieme. Che si tratti dei titoli più impegnativi da giocare a Natale o delle pellicole horror perfette per le feste di fine anno, abbiamo constatato come associare due media tanto differenti sia spesso molto facile. Ma cosa potrebbe succedere se provassimo a incrociare i flussi e a scrivere uno speciale che unisca tutte e tre le parole chiave riportare in apertura?

Per giocare un po’ insieme a voi, abbiamo quindi deciso di ragionare su cinque videogiochi che potrebbero piacere a coloro che amano altrettanti specifici film di Natale. Ammettiamo di esserci divertiti molto a redigere la nostra lista, ma siamo certi che voi possiate sorprenderci ancora di più! Scriveteci quindi nei commenti qui sotto, o sui nostri canali social, le più bizzarre associazioni che possano venirvi in mente. Fatevi ispirare dal nostro articolo e dateci dentro!

DURI A MORIRE

Potremmo discutere per ore se il primo Die Hard (noto anche come Trappola di cristallo) sia un film di Natale o meno. Per chi vi scrive, la risposta è assolutamente positiva e siamo convinti che le avventure di John McClane siano un ingrediente fondamentale per le feste. Il carismatico personaggio portato in scena da Bruce Willis ha più volte dimostrato grande determinazione, rivelandosi un eroe capace di far fuori decine di criminali senza finire mai al tappeto. Impossibile, quindi, non pensare a un altro agente di polizia dall’animo implacabile: Max Payne. Protagonista dell’omonimo titolo datato 2001, Max Payne è un personaggio nettamente più cupo di John McClane, ma altrettanto caparbio. Inutile dire che, per quanto bizzarro, sarebbe molto interessante assistere a un crossover tra i due universi narrativi. Un buddy movie tra John e Max, che siamo certi potrebbe regalare più di qualche sorpresa.

NEVE ROSSO SANGUE

Natale è un periodo perfetto anche per raccontare storie dell’orrore. Il motivo è, almeno in parte, da ricercare nel contrasto tra le atmosfere rilassate delle vacanze di fine anno e la tensione del genere horror. Lo sapeva bene Bob Clark, regista di Black Christmas (Un Natale rosso sangue), film del 1974 diventato un vero e proprio cult movie. Un discorso simile può essere fatto anche con Until Dawn, videogioco sviluppato da Supermassive Games nel 2015 e ambientato a Blackwood Pines, in Canada, poche settimane dopo le feste di Natale. Le due opere non hanno in comune solamente lo stato dell’ambientazione, bensì anche la presenza di un efferato omicida che sembra disposto a fare di tutto per porre fine alla vita delle sue vittime. Se amate gli slasher ambientati tra la neve e apprezzate sia il cinema che i videogiochi, ora avete sicuramente due opere da recuperare.

NUOVI PUNTI DI VISTA

Ormai ve ne sarete già accorti da tempo: Una poltrona per due continua a esistere come memento che ci ricorda quanto i meme possano essere potenti. Non che il film di John Landis non meriti il successo ottenuto, ci mancherebbe, ma ormai il pubblico lo attende con la stessa certezza con la quale sa che il 25 dicembre sarà sempre il giorno di Natale. Una certezza che, però, non sempre si trasforma in interesse e che, di conseguenza, spinge lo stesso pubblico a “dimenticarsi” dell’esistenza del film sino al giorno dopo della sua messa in onda.

Anche se con le dovute differenze, lo scambio d’identità visto nella pellicola del 1983 può essere paragonato con la trasformazione di Cody e May vista in It Takes Two. Nel titolo del 2021 nato dal genio di Josef Fares, infatti, vediamo una coppia in procinto di divorziare che, in seguito alla misteriosa trasformazione in due bambole fatte a mano, si trova costretta a collaborare per riuscire a tornare in forma umana. Entrambe le opere hanno come obiettivo quello di donare nuovi punti di vista ai relativi protagonisti. Nuovi punti di vista che, alla fine, servono per far capire ai personaggi (e al pubblico) quanto sia necessario mettersi nei panni degli altri per comprendere la vita in modi differenti.

UNA QUESTIONE DI STILE

Nightmare Before Christmas è senza dubbio una delle pellicole più viste nel periodo natalizio. Merito sicuramente dell’ambientazione e della splendida collaborazione tra Henry Selick e Tim Burton, che hanno così dato vita a un’opera immortale, perfetta per essere vista sia a Natale che ad Halloween. Non possiamo sottovalutare, però, lo stile estetico del film del 1993, che presenta una stop motion eccezionale, accompagnata dal comparto artistico supervisionato da Deane Taylor. Qualcosa di simile lo possiamo trovare anche in Lost in Random, videogioco sviluppato da Zoink e creato da Olov Redmalm e da Klaus Lyngeled. In questo caso l’estetica deve rendere grazie all’ottimo lavoro di Victor Becker, che a sua volta è evidente si sia ispirato al succitato Nightmare Before Christmas. Se amate le atmosfere grottesche e se vi piace questo stile vagamente horror, ecco che allora potreste trovare dei piacevoli parallelismi tra le due produzioni.

STORIE DI FANTASMI

Chiudiamo la nostra lista con un parallelismo forse un po’ più azzardato, ma che ci ha strappato una sonora risata. A Christmas Carol è un racconto di Charles Dickens che, nel tempo, ha ricevuto diversi adattamenti cinematografici. Qualsiasi di essi si guardi, la trama è sempre la stessa: Ebenezer Scrooge è un vecchio avido e astioso che si trova, durante la Vigilia di Natale, a confrontarsi con il fantasma dei Natali passati, presenti e futuri. Un’avventura che vedrà l’uomo cambiare, imparando così il reale valore della vita.

Se anche voi non temete di confrontarvi con gli spettri, allora Phasmophobia è il gioco che fa per voi! Nel titolo datato 2020 sviluppato da Kinetic Games, infatti, i giocatori possono unirsi in squadre da quattro cacciatori di fantasmi e tuffarsi in ambienti altamente inquietanti. Una volta arrivati sul posto, dovranno poi raccogliere indizi per comprendere la natura del fantasma e riuscire così a scacciarlo. In poche parole: se Ebenezer Scrooge fosse stato un grandissimo giocatore di Phasmophobia, forse non avremmo uno dei racconti di Natale più belli di sempre.

E voi che cosa ne pensate di questo mix tra cinema e videogiochi? Avete visto o giocato tutte le opere citate in questo articolo? Aspettiamo le vostre proposte qui sotto o attraverso i nostri social (TikTok incluso).

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