Chrono Tintin #20: Tintin in Tibet
Tintin in Tibet è un'ode all'amicizia per combattere i demoni interiori che Hergé stava affrontando
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La formazione cattolica e il passato da boy-scout impediscono all'autore di venire meno al giuramento fatto alla moglie quando si sposarono, perciò vive la sua nuova storia d'amore con un costante senso di colpa.
Tintin ha infatti visto in sogno Chang Chong-Chen, l'amico incontrato nella storia Il loto blu, il cui aereo, qualche giorno prima, era precipitato sui monti dell'Himalaya. La convinzione che il giovane cinese sia ancora vivo spinge Tintin a partire per una missione di salvataggio, accompagnato da Milou e dal Capitano Haddock.
La scelta della meta permette all'autore di inserire nella vicenda i monaci tibetani e lo yei, due figure suggestive che arricchiscono la trama e offrono un ritratto avvincente di una cultura all'epoca ancora abbastanza sconosciuta nel mondo occidentale.
CHRONO TINTIN:
Chrono Tintin #1: Tintin nel Paese dei Soviet
COMICS VS. MOVIES: