Chrono Star Wars: Skywalker colpisce, di Jason Aaron e John Cassaday

L'esperto di Star Wars Fiorenzo Delle Rupi torna a parlarvi delle storie a fumetti ambientate in quella galassia lontana lontana....

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Nel 2015, la "rivoluzione" di Star Wars iniziata con l'acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney sbarcava anche sul fronte fumettistico. Dark Horse, che per due decenni aveva proposto avventure stellari di ogni genere, passava il testimone a Marvel. Nel corso degli anni, BadTaste.it vi ha raccontato e recensito tutte le produzioni stellari del cavallino rampante nell'appuntamento fisso della rubrica Chrono Star Wars.

Ora, sei anni dopo, il parco di testate, miniserie e speciali a tema starwarsiano della Casa delle Idee è sufficientemente ampio da potervi riproporre l'iniziativa, andando a esplorare e analizzare le produzioni a fumetti del canone odierno, dai crossover come Vader colpito e La cittadella urlante alle serie regolari come Star Wars e Darth Vader, fino alle produzioni "personali" come Lando e Kanan: L'Ultimo Padawan.

Ripercorreremo ogni passo della saga stellare andato in scena sulle tavole dei fumetti Marvel, in quello che può essere considerato un ideale "volume 2" dell'iniziativa Chrono Star Wars.

Star Wars: Skywalker colpisce

Star Wars #1, copertina di John Cassaday

Per l'esordio (o meglio, il ritorno) dei fumetti di Star Wars sotto le proprie insegne, la Marvel decide di fare le cose in grande, organizzando un lancio che va ben oltre il semplice esordio a fumetti per diventare un fenomeno mediatico in grande scala: impossibile non ricordare l'evento unico delle oltre cento variant cover dedicate al numero #1, che coinvolse praticamente ogni disegnatore di spicco sullo scenario fumettistico statunitense, o l'iniziativa del Welcome Back, in cui anche le serie supereroistiche dell'Universo Marvel tradizionale dedicavano una copertina che raffigurava i protagonisti delle testate in un momento a tema stellare.

Per il lancio di Star Wars, la Marvel arruola due dei suoi nomi di maggior spicco: il poliedrico Jason Aaron, già distintosi nelle storie a tema epico e fantasy per il ciclo di Thor, e John Cassaday, artista dallo stile dinamico e dettagliato e dalla narrazione cinematografica.

"Cinematografico" è forse l'aggettivo che meglio descrive all'atto pratico il primo arco narrativo realizzato dal duo. Così come tenterà di fare quasi simultaneamente J.J. Abrams con Il risveglio della Forza, la parola d'ordine per Star Wars nel 2015 è rassicurare e riappassionare: un occhio di riguardo viene riservato ai temi, ai personaggi e alle atmosfere da cui è nato il tutto, nello specifico la pellicola originale del 1977. In questo, Aaron e Cassaday hanno gioco ancora più facile di Abrams, avendo come compito specifico quello di colmare il "vuoto" tra Episodio IV: Una nuova speranza ed Episodio V: L'Impero colpisce ancora. Sarebbe sbagliato pensare che la storia si scriva da sé, ma è anche vero che Aaron e Cassaday si presentano alla partita con tutte le carte vincenti in mano.

Star Wars #1, anteprima 02Assemblando quello che è a tutti gli effetti un piccolo film che si premura di mettere in scena tutti i personaggi del cast cinematografico coinvolgendoli in quella che da sempre è la formula starwarsiana che funziona meglio, quella della missione di gruppo contro avversità soverchianti. Sfilano sul palcoscenico tutti – ma proprio tutti – i protagonisti cinematografici: Luke Skywalker, Han Solo, Leia Organa, Chewbacca, i droidi e Darth Vader, garantendo un'apparizione anche a Obi-Wan Kenobi e a Boba Fett.

Una dichiarazione di intenti che punta tutto sul ritorno ai temi classici e che funziona soprattutto per due motivi: primo, perché i tempi narrativi del Fumetto consentono, oltre alla narrazione collettiva, di dare a ogni personaggio il suo momento sotto i riflettori, dalla convinzione mista a inesperienza di Luke come Jedi, alle smargiassate miste alle scaramucce amorose di Han, alla dedizione alla causa Ribelle fino a travalicare i legami personali di Leia. Secondo, perché con la conoscenza a priori degli sviluppi della trilogia cinematografica, Aaron può permettersi sia un po' di foreshadowing su ciò che verrà, sia di toccare alcuni argomenti essenziali per la narrativa stellare ma lasciati fuori dall'esperienza filmica, primo tra tutti il modo in cui Darth Vader scopre di avere un figlio e l'identità di tale figlio. Anzi è proprio questa la scena iconica che chiude il primo arco narrativo, potente sia a livello testuale che narrativo, e che non avrebbe affatto sfigurato sul grande schermo.

Star Wars #1, anteprima 01Cassaday dal canto suo offre un contributo artistico pressoché impeccabile, dal recupero fotografico delle fattezze dei protagonisti alla narrazione cinematica degli eventi, dimostrando di avere non solo un'ottima conoscenza del materiale stellare pregresso, ma concedendosi anche creazioni originali fedeli in spirito alla concept art di Ralph McQuarrie, come la fabbrica di armamenti Imperiali di Cymoon che fa da teatro a buona parte dello scontro.

In breve, il primo arco narrativo del nuovo Star Wars Marvel è uno state of the art: non sempre la testata madre del progetto riuscirà a tenere ai livelli massimi i ritmi martellanti e i temi grandiosi del migliore Star Wars, dovendo fisiologicamente addentrarsi in sottotrame più specifiche o marginali o sperimentando con idee e percorsi più originali, ma a volte non del tutto riusciti. Questo primo volume, tuttavia, rasenta la perfezione, fissando i temi e le atmosfere della trilogia classica nel più efficace dei modi e resta a ancora oggi la migliore introduzione dell'universo starwarsiano a fumetti da consigliare e raccomandare a chi debba ancora scoprire questo mondo.

Star Wars #1, anteprima 03

Lato Chiaro

A un appuntamento importante come questo era impossibile presentarsi impreparati, e tutto gira impeccabilmente, con gli ingranaggi della narrazione starwarsiana che funzionano al meglio. Prosecuzione perfetta delle vicende di Episodio IV, ed è il massimo complimento che si possa rivolgere all'arco narrativo.

Lato Oscuro

Pressoché nulla, è uno storyarc esente da difetti rilevanti. Alcune delle sottotrame introdotte, come quella dell'ex "moglie" di Han Solo, preannunciano divagazioni che non sempre faranno benissimo alla testata ammiraglia, ma in questo contesto sono trascurabili.

Giudizio finale

Lo Star Wars della trilogia classica nella sua forma migliore, realizzato con il migliore dispiego di mezzi della Marvel. Una presenza imprescindibile sugli scaffali di ogni lettore di fumetti della saga.

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Storia: Jason Aaron

Disegni: John Cassaday

Prima edizione originale: Star Wars #1/6 (Marvel Comics, gennaio - aprile 2015)

Ultima edizione italiana: Star Wars Omnibus: Star Wars di Jason Aaron (Panini Comics, novembre 2019)

Star Wars Omnibus – Star Wars di Jason Aaron, copertina di John Cassaday

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