Chrono Star Wars - Kanan: L'ultimo Padawan, di Greg Weisman e Pepe Larraz
L'esperto di Star Wars Fiorenzo Delle Rupi vi parla del primo arco narrativo di Kanan, la serie Marvel dedicata all'ultimo Padawan
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Kanan: L'ultimo Padawan
Il punto di forza del primo arco narrativo di Kanan: L’ultimo Padawan è il fatto che si tratta a tutti gli effetti di un racconto individuale di formazione: Caleb Dume, questo è il vero nome del protagonista, è un Padawan Jedi appena uscito dal tempio per essere trascinato nelle cruente vicende delle Guerre dei Cloni dalla sua Maestra Jedi Depa Billaba.
In una prima fase cercherà dei “maestri sostitutivi” tra cui spicca la figura del criminale Janus Kasmir, per poi imparare gradualmente a sopravvivere da solo come fuggiasco e a isolarsi da ogni legame. La storia è lineare ma avvincente quanto basta, e narrandola esclusivamente dal punto di vista del protagonista, senza deviazioni su altri personaggi o narrazioni parallele, Weisman fa un buon lavoro di approfondimento e ci consente di immedesimarci nelle sue vicende, facendocele vivere quasi in prima persona.
Il disegnatore Pepe Larraz abbonda di dettagli e di scene dinamiche che rendono con efficacia l’incalzare tumultuoso degli eventi. Jacopo Camagni, che gli subentra nell’ultimo numero, adotta uno stile leggermente più vicino alla serie animata di riferimento nella resa dei personaggi, ma sotto ogni altro aspetto mantiene la cura dell’ambientazione e il dinamismo delle scene d’azione.
La buona accoglienza della storia convincerà la Marvel a espandere l’arco narrativo con un secondo ciclo di sei numeri, di cui ci occuperemo in un futuro appuntamento.
Vale la pena di sottolineare che L’ultimo Padawan è tornato di recente agli onori delle cronache in occasione dell’uscita della serie animata The Bad Batch. L’episodio pilota di quella serie riprende le vicende della morte di Depa Billaba, ma rinarrandole in modo palesemente inconciliabile con quanto visto in questa serie a fumetti, venendo a creare la prima effettiva contraddizione di un certo peso con quello che doveva essere un universo narrativo canonico perfettamente integrato. La scelta è forse indicativa di un certo contrasto di vecchia data tra Weisman e Filoni, che già all’epoca aveva visto il primo abbandonare la sceneggiatura di Rebels alla chiusura della prima stagione.
Lato chiaro
L’esperienza traumatica dell’Ordine 66 e delle sue conseguenze vissute quasi in prima persona attraverso gli occhi del protagonista è unica e coinvolgente. Le vicende sono incalzanti e il tratteggio psicologico del futuro Kanan Jarrus è plausibile e coinvolgente.
Lato oscuro
Non è una pecca imputabile intrinsecamente al fumetto, ma il brutto passo falso relativo alla continuity venutosi a creare con The Bad Batch è esattamente quello che i lettori e gli appassionati non si aspettano e crea un pessimo precedente (per la cronaca: a giudizio di chi scrive, la narrazione fumettistica della vicenda è molto più apprezzabile della sua controparte animata).
Giudizio Finale
Una buona storia di formazione e di crescita che consente di sperimentare la drammatica transizione dalla Repubblica all’Impero. Tecnicamente forse meno interessante per chi non ha seguito le vicende di Rebels, ma in teoria godibile anche come storia indipendente che apre una finestra sugli anni più bui della galassia.
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Storia: Greg Weisman
Disegni: Pepe Larraz, Jacopo Camagni
Prima edizione originale: Kanan: The Last Padawan #1/6 (Marvel Comics, aprile 2015 – settembre 2015)
Ultima edizione italiana: Kanan: L'ultimo Padawan (Panini Comics, maggio 2021)
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