Chrono Star Wars - Darth Vader: Vader, di Kieron Gillen e Salvador Larroca
L'esperto di Star Wars Fiorenzo Delle Rupi vi parla dei primo storyarc della serie di Darth Vader firmata Kieron Gillen e Salvador Larroca
Darth Vader: Vader
Lo scenario di partenza è il seguente: in quanto unico sopravvissuto alla Battaglia di Yavin, Vader ha il poco invidiabile compito di fungere da capro espiatorio della cocente sconfitta imperiale. Degradato dall'Imperatore, che mette al comando delle forze Imperiali il più prudente e calcolatore Generale Tagge, ora promosso a Gran Generale, il Jedi caduto deve dare il via a una lenta e programmatica scalata per risalire al potere, senza destare troppi sospetti nell'Imperatore o nello stesso Tagge. Questo porterà il fu Anakin Skywalker a muoversi in ambienti clandestini a lui poco consoni, e allo stesso tempo a interagire con il resto della gerarchia Imperiale in un ruolo non più di supremazia, situazione a cui è poco avvezzo. Di carne al fuoco ce n'è più che a sufficienza.
Questo fa di Darth Vader una serie molto più corale di quanto il titolo non lasci intendere. La schiera di antagonisti o di aiutanti che ruota attorno a Vader è vasta e variegata, al punto che è corretto considerare la serie non solo una narrazione delle vicende personali che coinvolgono il Sith, ma anche una cronaca dello stato di flusso dell'Impero stesso dopo le vicende di Episodio IV.
Gillen è un autore che ama molto la metanarrazione, e le icone e le situazioni di Star Wars gli permettono di mettere in scena numerosi "giochi di specchi", assemblando trame, eventi e figure che fungono da immagine speculare e distorta della saga che siamo abituati a conoscere.
Si comincia con il cast: Vader raduna attorno a sé una banda di aiutanti che rispecchia fin troppo da vicino quello che è il gruppo di Ribelli tradizionali che accompagnano Luke Skywalker nelle sue avventure. E se è vero che il Wookiee cacciatore di taglie Black Krrsantan è forse la meno incisiva delle nuove figure che entrano in scena, limitandosi a fungere da controparte più corrotta e violenta di Chewbacca, le altre sue creazioni sono oro puro: i droidi malvagi BT-1 e Triplo 0 conservano tutto l'umorismo delle loro controparti luminose R2-D2 e C-3PO, ma si tratta di un umorismo nero, truce e disturbante.
È poi destinata a diventare ancor più popolare la Dottoressa Aphra, una Indiana Jones al femminile e con qualche scrupolo morale in meno, che qui ha l'ingrato compito di fungere da cassa di risonanza e longa manus per Darth Vader, ma che presto diventerà protagonista di numerose avventure in solitaria, prima tra le figure create nel nuovo canone a godere di questo onore.
I giochi di specchi non si limitano solo ai personaggi, ma anche agli eventi: una visita di Vader al palazzo di Jabba the Hutt ricrea l'ingresso del Signore dei Sith emulando quello che qualche anno dopo sarà l'arrivo del figlio Luke proprio in quei luoghi, sottolineando sia i punti di contatto che le... marcate differenze di approccio.
Tutto questo fa del primo arco narrativo di Darth Vader una lettura affascinante e intrigante, spesso una vera e propria sfida per l'intelletto del lettore: la narrazione è sofisticata, cerebrale e molto avara di quei momenti più spensierati e rassicuranti che i capitoli tradizionali di Star Wars ci hanno insegnato ad aspettarci. E vista la natura del protagonista, non poteva essere altrimenti.
Salvador Larroca mette in scena le vicende di Vader riversando i toni oscuri e inquietanti della narrazione negli scenari che circondano i protagonisti. La fanno da padrone gli ambienti gelidi e asettici delle basi e delle navi Imperiali, ma anche i bassifondi più sordidi della galassia e alcuni scenari particolarmente inquietanti e alieni come i nidi sotterranei dei Geonosiani, in quello che è un capitolo marcatamente ispirato ai toni e alle atmosfere di Alien.
Anche la conclusione del volume è affidata a un parallelismo: rivediamo la scena in cui Vader scopre di avere un figlio, già letta alla fine del primo volume di Star Wars, ma stavolta ne vediamo una versione ampliata e approfondita, accompagnata da una comunicazione con l'Imperatore che è allo stesso tempo una promessa di fedeltà e una dichiarazione di guerra, e da una raffica di flashback muti che mostrano esplicitamente come quella rivelazione mandi in frantumi il mondo che Vader aveva conosciuto fino ad allora.
Un finale potente, che tuttavia lascia intendere che la marcia del Sith verso la riconquista del potere sarà ancora lunga, anche se ora motivata da fattori ben diversi.
Lato Chiaro
Il protagonista è gestito in maniera avvincente e distaccata, trovando il giusto equilibrio tra la curiosità di vederlo agire ma preservando l'aura di mistero che lo circonda. Quasi tutti i personaggi originali sono intriganti, divertenti o inquietanti. Testi e trame di alta qualità e immagini evocative decisamente adeguate.
Lato Oscuro
A volte potrà capitare di perdersi nelle macchinazioni di Vader o dei suoi antagonisti, o di tenere le fila di trame e colpi di scena complessi e macchinosi. È un tipo di narrazione caro all'autore e adatto al protagonista, ma che potrebbe alienare qualche lettore in cerca di ritmi più tradizionali.
Giudizio Finale
Partenza riuscita e potente per una scommessa che non era poi così scontato vincere. Sia Vader che il lettore sono in questa fase smarriti in un labirinto di oscurità la cui uscita non sarà facile da trovare, ma il viaggio e i compagni di viaggio promettono scintille.
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Storia: Kieron Gillen
Disegni: Salvador Larroca
Prima edizione originale: Darth Vader #1/6 (Mavel Comics, febbraio - maggio 2015)
Ultima edizione italiana: Star Wars Omnibus: Darth Vader di Kieron Gillen (Panini Comics, luglio 2020)
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