Chrono Star Wars: Capitano Phasma, di Kelly Thompson e Marco Checchetto

Il nostro esperto di Star Wars Fiorenzo Delle Rupi vi parla della miniserie dedicata al Capitano Phasma, di Thompson e Checchetto

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Così come alla vigilia di Star Wars: Episodio VII il dipartimento editoriale della Lucasfilm aveva dato il via a una serie di pubblicazioni raccolte sotto l’egida di Journey to the Force Awakens, allo stesso modo, con l’avvento di Episodio VIII, partono iniziative analoghe all’insegna di Journey to the Last Jedi. Sul fronte fumettistico, la Marvel offre Captain Phasma, miniserie di quattro numeri realizzata dal team creativo composto da Kelly Thompson e Marco Checchetto.

Il progetto in sé un alternarsi di punti forti e punti deboli, ma con il senno di poi è forse soprattutto indicativa del problema della “mancanza di rotta” che ha afflitto la terza trilogia cinematografica.

Capitano Phasma

Captain Phasma #1, anteprima 01

La situazione di partenza che la Thompson si trova a gestire è ambivalente: da un lato si trova a dover risollevare le sorti e a dare spessore a un personaggio che sulla carta poteva dare molto, ma che in Episodio VII è risultato sacrificato: poco tempo a disposizione, poche gesta memorabili e un’uscita di scena poco dignitosa (tradimento in punta di pistola per abbassare gli scudi della Base Starkiller e conseguente uscita di scena in un compattatore di rifiuti).

Dall’altro, proprio questa scarsità di materiale originale permette alla scrittrice di lavorare pressoché su una tabula rasa, trasformando questi punti deboli in punti di forza: il ruolo di Phasma nella battaglia della Base Starkiller diventa un segreto da tenere nascosto a tutti i costi per sfuggire alla punizione del tradimento, una motivazione che diventa la trama portante della storia e consente di mettere in luce qualità più consone al personaggio, come la spietatezza e il feroce istinto di sopravvivenza.

Captain Phasma #1, anteprima 02

Il primo e l’ultimo numero della miniserie sono i migliori, pongono le basi della ricerca di Phasma e portano quest'ultima alla sua risoluzione. Più problematici sono quelli intermedi, che danno l’impressione di voler allungare una trama che avrebbe beneficiato di tempi più serrati e di ritmi più stretti, mettendo sul tavolo una deviazione su pianeti e conflitti marginali che fa perdere concentrazione e mordente al ritmo narrativo.

Pochi ma funzionali i comprimari, a sottolineare la natura solitaria ed enigmatica della protagonista: l’ufficiale Rivas è sia il testimone del tradimento di Phasma che il capro espiatorio da incolpare del suddetto tradimento, e il suo inseguimento sarà la trama portante di tutta la miniserie. A fare da assistente a Phasma nella sua caccia sarà una pilota del Primo Ordine, TN-3465, diligente e convinta sostenitrice della causa del Primo Ordine, ma coinvolta in uno spietato gioco più grande di lei.

Captain Phasma #1, anteprima 03Ancora una volta, la serie può beneficiare delle tavole di un Marco Checchetto in uno stato di grazia, a suo agio soprattutto nelle atmosfere fredde e tecnologiche del Primo Ordine, coadiuvate da una colorazione incentrata sui rossi e sui toni scuri, appunto i colori dominanti del Primo Ordine. Da segnalare anche l’impresa di riuscire a far “recitare” Phasma, personaggio di cui continuiamo a non vedere il volto, tramite la semplice mimica e il linguaggio corporeo.

In breve, Captain Phasma riuscirebbe a recuperare la falsa partenza del personaggio ne Il risveglio della Forza per condurla all’appuntamento de Gli ultimi Jedi con una personalità, delle motivazioni e un carattere più consono e interessante. Spiace quindi che tutta questa fatica vada sprecata nel momento in cui anche nella seconda pellicola il personaggio va incontro a un uso sbrigativo e superficiale. Ironicamente, Phasma sembra in grado di sopravvivere a tutti gli ostacoli che la galassia può gettarle contro, ma non a una scarsa pianificazione narrativa. Peccato.

Captain Phasma #1, anteprima 04

Lato Chiaro

La trama riesce a bilanciare in modo soddisfacente la necessità di entrare nella testa di Phasma e di sapere di più sul suo conto, senza rovinare l’alone di mistero e la natura disumana del personaggio. Le tavole di Checchetto, inoltre, non deludono mai.

Lato Oscuro

La storia si perde quasi fino ad arrivare a una battuta d’arresto nella parte centrale, dispersiva, e riprende quota appena in tempo nel finale. L’ombra del destino riservato al personaggio in Episodio VIII, tuttavia, dà al tutto il vago sapore di fatica sprecata.

Giudizio finale

Presa in sé, Captain Phasma è un’avventura cupa e interessante che ha dalla sua il raro vantaggio di essere narrata dal punto di vista di un personaggio negativo. Non esente da difetti, ma regge come storia di vendetta e sopravvivenza. Stretto tra i due capitoli cinematografici e il trattamento ingeneroso che riservano al personaggio, si rivela purtroppo un fuoco di paglia.

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Storia: Kelly Thompson

Disegni: Marco Checchetto

Prima edizione originale: Journey to Star Wars: The Last Jedi – Captain Phasma #1/4 (Mavel Comics, settembre – ottobre 2017)

Ultima edizione italiana: Capitano Phasma (Panini Comics, novembre 2018)

Capitano Phasma, copertina di Marco Checchetto

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