Chrono Star Wars #82: Rebel Heist
In Star Wars: Rebel Heist gli eroi dell’Alleanza sono visti con gli occhi della gente comune, un esperimento interessante
Miniserie in 4 parti
Autore: Matt Kindt
Colori: Gabe Eltaeb
Copertina: Adam Hughes
Una delle ultime miniserie starwarsiane per Dark Horse, Rebel Heist ci riconduce ai tempi della Trilogia Classica e riporta alla ribalta gli eroi dei primi tre film.
La struttura messa in scena da Matt Kindt è vagamente metafumettistica in quanto Han, Leia, Luke e Chewbacca non sono più gli sconosciuti (o quasi) di A New Hope, ma alla vigilia degli eventi di The Empire Strike Back sono, a modo loro, delle celebrità.
Ecco che la vicenda viene vista, quindi, dagli occhi di nuovi personaggi che incrociano le loro strade, per un motivo o per l’altro, e che sono affascinati, delusi, ispirati o infastiditi, a seconda dei casi dalle controparti reali di coloro che sono ormai leggende.
In certe frasi di adorazione rivolte verso Luke e soci, parrebbe quasi di leggere i commenti… di un fan!
Ognuno degli spillati che compongono la miniserie è dedicato a uno dei quattro eroi, in compagnia di un inedito comprimario e in avventure che a tratti paiono stare in piedi da sole, fino al quarto numero, quello dedicato a Luke, dove le tre precedenti storyline finiscono per intrecciarsi e rivelare qual era lo scopo della missione dei ribelli, il cui finale rimanda direttamente a The Empire Stikes Back, i cui eventi sono ormai prossimi, ma anche - inaspettatamente - a Return of the Jedi.
Se le premesse di questa miniserie sono ottime, lo svolgimento - a tratti - arranca leggermente, soprattutto per lo stile eccessivamente verboso di Kindt. L’intera miniserie, infatti, è “raccontata” dal punto di vista dei comprimari degli eroi, che rivelano così le loro sensazioni nel vedere in azione e assistere i “pezzi grossi”. Il problema è che praticamente ogni singola vignetta, che sia d’azione o di dialogo, contiene un “commento” che alla lunga stanca e fa perdere di ritmo la narrazione.
Sul fronte grafico Marco Castiello fa un discreto lavoro nell’illustrare la miniserie, ma è inutile negare che il meglio ce lo offre la copertina (anzi le copertine) del grandissimo Adam Hughes. È “divertente” notare che, di lì a pochi mesi, la Marvel avrebbe “preso ispirazione” dal look dato da Hughes agli eroi della Trilogia (Luke che rispolvera l’abbigliamento del finale di A New Hope e Leia con una stretta tuta bianca) per le sue nuove pubblicazioni.
Equilibrio della Forza
Lato Chiaro
L’epoca e gli eroi della Trilogia Classica funzionano. Sempre. La luce inedita sotto cui vengono posti è una novità interessante.
Lato Oscuro
Le didascalie virgolettate che commentano in tempo reale gli avvenimenti diventano ben presto pesanti e rompono il ritmo, altrimenti buono, della storia.
Giudizio Finale
Una buona idea con una realizzazione non eccezionale. Vista la quantità di fumetti dedicati a Luke e soci, non è probabilmente Rebel Heist la prima miniserie da consigliare.
CHRONO STAR WARS: