Chrono Rat-Man #94: Yellow!

La conclusione della trilogia manga ci mostra un Rat-Man in versione Capitan Harlock

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Tutto Rat-Man 38, copertina di Leo Ortolani

Dopo aver visto il suo fumetto invaso dall'ingombrante presenza di Rumiko Yotta, che l'ha addirittura sfrattato, Rat-Man si reinventa come personaggio di fumetti manga.

Protagonista di Yellow!, il super eroe con le orecchie da topo si ritrova in un liceo frequentato dalle versioni nipponiche di Cinzia e Tamara, ma non riesce ad accettare di essere protagonista di una storia romantica; lui è destinato a vivere l'avventura e per questo preferisce rifugiarsi in un fumetto di fantascienza.

Nell'estate 2009, a conclusione della sua trilogia manga, Leo Ortolani decise di omaggiare una delle sue opere nipponiche preferite: Capitan Harlock, di Leiji Matsumoto. Nel gioco parodistico ritroviamo, oltre al capitano dell'Arcadia, anche la Regina Raflesia, Yattaran, Meeme e Tadashi Daiba, del quale l'autore ci regala una divertente spiegazione per l'esagerato ciuffo laterale.

Il motore principale che ha generato questa trilogia si conferma essere la volontà di Ortolani di cimentarsi con un genere fumettistico diverso dai suoi standard, tanto nel disegno quanto nell'impostazione della tavola, e ciò è più evidente che mai nel terzo capitolo, dove l'esercizio di stile visivo raggiunge il suo apice. Tale virtuosismo grafico trova un senso nella narrazione, che, per quanto frammentata e non sempre chiara, porta avanti i rapporti tra i protagonisti della saga principale.

È un anziano Brick Tempesta a far capire a Cinzia la sua funzione all'interno della serie, una malinconica accettazione di quale sia (e sempre sarà) il suo legame con Rat-Man. È l'ennesima sfumatura dolceamara per la transessuale, lontana dall'essere il contrappunto comico a sfondo sessuale dei primi episodi e ormai indirizzata verso il suo ruolo nel finale della saga, e successivamente nella graphic novel a lei dedicata.

Rat-Man Gigante 60, copertina di Leo Ortolani

CHRONO RAT-MAN:

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