Chrono Rat-Man 90: Ratto II - La vendetta!

Ratto II - La vendetta! conclude le avventure di Rat-Man in mezzo al conflitto bellico di Eutanèsia

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Rat-Man Gigante 56, copertina di Leo Ortolani

Dopo il primo episodio, Ratto, Leo Ortolani prosegue le avventure in terra di Eutanèsia prendendo in prestito il titolo del secondo capitolo della saga cinematografica di Rambo. In Ratto II - La Vendetta vediamo finalmente in azione il mercenario Guerra, costruito sulle fattezze dell'attore Sylvester Stallone.

La violenza di alcune scene del capitolo precedente qui si moltiplica e ci restituisce un Ortolani cruento che non ci saremmo mai aspettati di vedere; si tratta di una violenza sì gratuita ma perfettamente funzionale alla tipologia di storia.

Così come la saga originale del grande schermo, anche il fumetto è una critica alla guerra e alle sue conseguenze. Il messaggio viene però trasmesso attraverso la parodia, strumento che l'autore sa usare al meglio, sfruttandolo raramente solo per strappare una risata al lettore. Qui troviamo una graffiante satira nei confronti delle guerre ideologiche e della stupidità degli uomini, quelli che le scatenano e quelli che le ignorano pur avendole sotto casa, il tutto condito con una forte condanna al trattamento mediatico dei conflitti bellici.

A questo si unisce anche l'elemento del crocifisso, che Ratto porta con sé sul campo di battaglia; una figura suggestiva e pronta a far scaturire riflessioni sul ruolo della religione in situazioni difficili per intere popolazioni.

Il modo in cui Ortolani riesce a mescolare tutto questi ingredienti narrativi è l'ennesima conferma del suo talento nella scrittura, a cui si affianca tanta voglia di divertire e divertirsi, senza prendersi sul serio nemmeno trattando il tema morte. Non è quindi un caso se Ratto tornerà in scena più avanti, nella saga dei Sacrificabili, ispirata a un altro successo cinematografico firmato da Stallone, uno degli idoli del grande schermo dell'autore parmense.

Ratto, copertina di Leo Ortolani

CHRONO RAT-MAN:

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