Chrono Rat-Man #82: Io sono leggenda

Io sono leggenda lancia una nuova esalogia in cui Rat-Man non indossa più il costume da super eroe

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Rat-Man Collection 64, copertina di Leo Ortolani

Il titolo della storia Io sono leggenda potrebbe far pensare a una parodia del film con Will Smith, tratto dall'omonimo romanzo di Richard Matheson, la cui locandina è stata ripresa dalla copertina del numero di Tutto Rat-Man che l'avrebbe riproposta; la pellicola è però uscita nei cinema italiani nel gennaio del 2008, lo stesso mese in cui il fumetto di Leo Ortolani è stato pubblicato per la prima volta sulle pagine di Rat-Man Collection.

In realtà, la vicenda trattata ha ben poco a che vedere con la battaglia per la sopravvivenza di Robert Neville in un mondo dominato dagli zombi, limitandosi ad approfittare del significato del titolo, affine agli eventi della trama, in modo simile a quanto Ortolani aveva già fatto qualche mese prima con Era mio padre.

È invece molto più legata alla vicenda la copertina della prima edizione, quella su Rat-Man Collection, con il protagonista in versione Steamboat Willie, il primo cortometraggio animato dotato di sonoro con protagonista Topolino. È proprio guardando una locandina di questo corto (ribattezzato "Il vaporetto" per ovvi problemi di copyright) che Deboroh sente di poter entrare nella leggenda realizzando un cartone animato di Rat-Man, proprio come aveva deciso di indossare un costume da super eroe dopo aver ricevuto un numero di Topolino, consegnatogli da Cinzia quando ancora era un postino.

Questa scelta narrativa non è stata casuale, visto che proprio in quei mesi andava in onda (purtroppo con una programmazione infelice) il cartone animato di Rat-Man. Ortolani è dunque riuscito a integrare in modo diegetico un aspetto collaterale che il personaggio stava vivendo in un altro medium: una buona idea che nella storia viene sviluppata come naturale conseguenza dello status quo, nel quale Deboroh ha abbandonato la calzamaglia gialla, come visto sulle pagine di La fine di Rat-Man!. L'ex miliardario caduto in disgrazia tenta dunque di rimediare alla sua situazione economica prendendo in considerazione lo sfruttamento dell'immagine della sua identità segreta, una mossa disperata degna del Ragno!

Io sono leggenda resta pur sempre il capitolo introduttivo di un'esalogia, che in parte si preoccupa di riassumere i fatti recenti ai nuovi lettori (o ai più smemorati) e prepara il terreno per quanto avverrà negli episodi successivi. La presenza più inquietante è certamente quella di Valker, ormai avvolto dall'Ombra, solo apparentemente padrone di essa: in realtà non ne comprende ancora del tutto la potente forza oscura...

Rat-Man Gigante 49, copertina di Leo Ortolani

CHRONO RAT-MAN:

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