Chrono Rat-Man #74: Abbandonati!

Il quartetto dei Fantastici affronta Clockmaster, mentre Rat-Man e Brakko hanno ben altre preoccupazioni!

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Il terzo episodio della Trilogia dei Fantastici di Rat-Man non poteva che avere in copertina un'illustrazione omaggio ai Fantastici Quattro, con Leo Ortolani che riprende quella di Fantastic Four #156, disegnata da Rich Buckler, già ricordata nell'episodio Il ritorno!.

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Lo scontro con Clockmaster conclude la trama supereroistica di questo arco narrativo, leggera e slegata dalla continuity principale della saga. L'avversario si rivela essere una grottesca versione alternativa del Dottor Destino della Marvel, a cui l'improbabile quartetto di eroi riesce a tenere testa; non c'è un vero e proprio scontro, quanto più una divertente sequenza di gag che gioca con i bizzarri poteri dei personaggi.

Rat-Man Color Special 31, copertina di Leo OrtolaniAl momento della resa dei conti, scopriamo come stanno in realtà le cose: si tratta di una visione/sogno del Professore, che desiderava una vita da eroe, fuori dall'ordinario; saranno però i veri Fantastici Quattro a essere investiti dalle radiazioni cosmiche, mentre lui e i suoi compagni resteranno personaggi secondari sullo sfondo. Aeiou (l'alter-ego dell'Osservatore già apparso in Rat-Men) esaudisce quindi i loro desideri, per passare poi a raccontare ai lettori la storia dei veri protagonisti.

L'altra linea narrativa dimostra invece quanto i comprimari abbiano una propria dignità, un'esistenza su cui valga la pena soffermarsi: una presa di coscienza da parte di Ortolani che influenzerà tutta la seconda metà della saga, nella quale Rat-Man condividerà buona parte dello spazio con Brakko, Cinzia e Valker, dando forma a un cast ricco e con molto da dire.

Questa consapevolezza viene esplicitata tra le poltroncine del cinema in cui viene proiettato I Fantastici Quattro, di Tim Story; le sequenza, che inizialmente sembra solo un pretesto creato da Ortolani per dare un giudizio sull'adattamento Fox (il getto di vomito è una recensione abbastanza chiara), fornisce in realtà un momento molto emozionante, in cui l'affetto di Brakko nei confronti di Rat-Man diventa più evidente che mai e la sofferenza per l'assenza del supereroe in calzamaglia gialla risulta tangibile.

Tra qualche episodio, Ortolani ci racconterà dove sia finito l'eroe, per sfuggire dalla Città senza nome.

CHRONO RAT-MAN:

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