Chrono Rat-Man #72: I Fantastici!

Leo Ortolani racconta la vita dei personaggi della Città senza nome dopo l'abbandono di Rat-Man...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Nel 2005, esce nei cinema il primo film dei Fantastici Quattro diretto da Tim Story, e Leo Ortolani decide di scrivere una parodia dedicata al supergruppo Marvel: si tratta dei suoi personaggi preferiti in assoluto, e nonostante abbia già scritto un emozionante epilogo del loro ciclo di storie originale e abbia ripreso in più occasioni gli elementi della loro saga (su tutti spicca L'immutabile Destino!), non ha mai realizzato un fumetto che rivisiti le origini del celebre quartetto di supereroi.

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Fin dall'illustrazione di copertina risulta evidente l'omaggio al primo albo della serie pubblicata dall'Editoriale Corno, grazie alla quale l'autore di Rat-Man conobbe i Fantastici Quattro e il suo autore preferito, Jack Kirby. Il formato dell'altra pubblicazione dedicata ai personaggi, Fantastici Quattro Gigante, sarebbe poi stato alla base di quello della collana di ristampe Rat-Man Gigante.

Rat-Man Color Special 30, copertina di Leo OrtolaniIn realtà, l'intero albo è una ricostruzione della prima storia del super-gruppo: ogni singola scena che vede protagonisti i Fantastici ricalca graficamente le vignette originali del fumetto Marvel. Chi possiede l'episodio in questione, realizzato nel 1961 da Stan Lee e Jack Kirby, può affiancare le tavole a quelle di Rat-Man e noterà quanto Ortolani abbia preso spunto da quello storico albo per le scene di presentazione dei personaggi, per il segnale fumoso nel cielo, l'incidente spaziale e molto altro ancora.

Le radiazioni cosmiche trasformano i quattro astronauti della storia di Ortolani in altrettante categorie di "emarginati sociali": un deficiente (Rat-Man), un morto (Jordan), un transessuale (Cinzia) e una persona di colore (Brakko). Per l'autore è l'occasione di sfoggiare il suo humour nero attraverso figure affini a quelle viste ne Le Meraviglie del Mondo e di giocare nuovamente con la comicità insita in un personaggio muto e immobile, in modo simile a quanto fatto con Piccettino e il nano visto ne Il Signore dei Ratti.

Durante la scrittura de I Fantastici!, con suo stesso stupore, l'autore accumula talmente tante gag da finire per creare una seconda linea narrativa, in continuity con la trama principale della saga, che mostri la vita dei personaggi della Città senza nome dopo l'abbandono delle scene da parte di Rat-Man.

Il ritorno della calzamaglia gialla si farà attendere, ma nel frattempo avremo l'occasione di approfondire, nei prossimi due episodi della trilogia, i comprimari della serie.

CHRONO RAT-MAN:

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