Chrono Rat-Man #67: Scuola di Fumetto
In Scuola di Fumetto Rat-Man torna nell'istituto dove ha appreso le nozioni basilari della narrazione e della comicità
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Nel 2004 Leo Ortolani viene invitato a tenere un workshop sul Fumetto nel corso della manifestazione Fumetti al Castello; si tratta del primo (e ultimo) corso tenuto dall'autore, che si rende conto di quanto sia difficile imparare un'arte del genere dietro a un banco e trasmettere dalla cattedra le tecniche in grado di rendere efficace uno stile.Decide così di scrivere Scuola di Fumetto, una storia metafumettistica in cui Rat-Man torna nell'istituito in cui ha imparato a essere un personaggio dei fumetti; qui ritrova Graziello, un suo compagno di classe con scarso talento, e il professor Tristazzi, che ha cercato invano di spiegargli le basi della comicità.
Ormai il supereroe in calzamaglia gialla ha due identità: una da "personaggio" che vive le sue avventure da protagonista, e un'altra come "attore", interprete di un ruolo; qui scopriamo un retroscena sulla formazione di questa seconda natura. È un'occasione per criticare alcuni meccanismi del mondo del Fumetto, restio a distaccarsi dalla tradizione, ma anche per parlare in modo schietto agli aspiranti disegnatori privi di talento, dediti a copiare i lavori altrui senza mai sviluppare un tratto personale.Basandosi su questo filone, Ortolani inizia a concepire anche un volume intitolato Corso di Fumetto, in cui insegna in modo ironico come imparare e scrivere e disegnare una storia; il progetto non verrà mai pubblicato, ma il materiale e le gag sviluppate verranno sfruttate in un'omonima storia breve pubblicata su Rat-Man Gigante 36.
E in un episodio interamente dedicato all'insegnamento della Nona Arte, Ortolani non poteva non citare il Maestro da cui ha appreso di più: Jack Kirby. La copertina di Rat-Man Collection 47, su cui Scuola di Fumetto è stata pubblicata per la prima volta, è infatti un omaggio a un celebre autoritratto del Re, al tavolo da disegno, circondato dai personaggi Marvel più celebri.[gallery columns="2" size="large" ids="145173,145172"]
CHRONO RAT-MAN: