Chrono Rat-Man #1: Rat-Man

Rat-Man nasce come ruota di scorta, come piano B. Un esordio più che mai appropriato per un supereroe come lui, senza alcun superpotere e vittima della sfortuna e della sua stessa stupidità.
Nel 1989 la rivista L'Eternauta lancia un concorso per giovani fumettisti e Leo Ortolani partecipa con Vincent, una breve storia drammatica che ha per protagonista un senzatetto... ma ne riparleremo più avanti, molto più avanti. Ortolani però è un autore umoristico che fino a quel momento ha realizzato soprattutto fumetti comici; rendendosi conto che Vincent è un esperimento coraggioso lontano dal suo genere prediletto, decide perciò di inviare anche un racconto più leggero. Rat-Man.
Appassionato di fumetti di supereroi, Ortolani non scrive con l'intento di creare un suo personaggio da utilizzare a lungo, ma si limita a realizzare un breve racconto cavalcando il fenomeno del momento: nell'estate '89 esce nei cinema di tutto il mondo il Batman di Tim Burton e di conseguenza il bat-simbolo è ovunque, su immagini promozionali e gadget. Il disegnatore parmense decide così di sfruttare la popolarità del personaggio e realizzarne la parodia, pur non avendo visto la pellicola; è sufficiente cambiare una lettera al celebre Uomo Pipistrello per creare un supereroe sui generis, storpiando elementi del fumetto originale e cliché del genere supereroistico.

[caption id="attachment_13862" align="alignright" width="240"] Tutto Rat-Man 1[/caption]

Dopo aver perso entrambi i genitori a una svendita in un grande magazzino, il giovane protagonista si lascia ispirare dalla copertina di Topolino e decide di vestire un costume con orecchie di topo per combattere il crimine. Il supereroe in calzamaglia gialla vive così una doppia esistenza: di giorno ricco industriale, di notte Rat-ManIl soggetto di questa prima storia riprende quello della prima apparizione di Joker nei fumetti di Batman, quando il sadico clown rapì Robin. Rat-Man deve affrontare il Buffone, un giullare che ha rapito un ragazzino orfano chiedendo il riscatto ai genitori; dopo un combattimento con gli scagnozzi del Buffone, Rat-Man paga il riscatto al criminale e porta in salvo il giovane, che sembra fortemente intenzionato a diventare un discepolo del supereroe. La maggior parte del fumetto è prettamente comica, ma è interessante notare la sequenza action prima della risoluzione finale (forse inserita per aggiungere enfasi e rendere ancora più efficace la gag col Buffone), un combattimento in cui Rat-Man mette fuori uso i suoi avversari con armi dozzinali come un rampone e delle freccette, ma la scena è rappresentata prendendo la lotta sul serio. È evidente come, nonostante questa storiella di poche pagine sia stata creata quasi unicamente con fini umoristici, Ortolani si stia mettendo alla prova cercando di disegnare qualcosa che vada oltre le battute divertenti.
Tutti i comprimari di questa prima storia torneranno con diversi ruoli, a partire dal Buffone e l'orfano destinato a diventare Tòpin; Arcibaldo, alter-ego del maggiordomo Alfred di casa Wayne, diventerà una presenza costante nella serie, mentre rivedremo il Colonnello di Polizia in una saga ambientata nel passato del protagonista. Il destino più sorprendente è però quello del postino che (sicuramente solo per una gag sulla seconda identità segreta) diventa Cinzia, la lucciola della quinta strada; questa spiazzante scelta di vita ne farà un personaggio ricorrente, uno dei più amati dai fan.

[caption id="attachment_13864" align="alignleft" width="240"] Rat-Man Speciale Origini![/caption]

Rat-Man, come avrete facilmente intuito, vince il concorso de L'Eternauta guadagnandosi la pubblicazione sul supplemento Spot 2; qui appare la versione originale della storia in 6 tavole disegnata con uno stile ancora acerbo, poi ristampate con un opportuno rimontaggio su Rat-Man Collection 75, in occasione del 20° anniversario. Lo stile grafico di Leo Ortolani matura in fretta e con l'inizio della serie autoprodotta l'autore decide di realizzarne una versione riveduta e corretta: gli eventi e i testi rimangono invariati, ma i disegni sono nettamente migliori, le vignette sono più grandi, le inquadrature più interessanti e le ombreggiature arricchite dall'utilizzo dei retini.
Per lo Speciale Origini! Ortolani costruisce personalmente col das una statuina di Rat-Man alta una ventina di centimetri che viene mostrata sulla copertina; la foto del modellino è stata scattata da Larry (Lorenzo Ortolani, fratello di Leo e suo futuro colorista), segnando la prima di una lunga serie di collaborazioni per le copertine del personaggio.