Chrono PK #65: Se...

Le avventure di PKNA sono ormai giunte al capolinea. Ma cosa sarebbe successo Se...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Dopo la conclusione di tutte le sottotrame di Paperinik New Adventures, i fan non sapevano cosa aspettarsi dal numero 49/50, albo dalla doppia numerazione; il motivo di questa scelta probabilmente risiede nel desiderio di chiudere la prima serie con una cifra tonda, ma è giustificata dal maggior numero di pagine. La struttura è quella dei primi speciali estivi della serie, con alcune storie brevi collegate tra loro da un filo conduttore: i tre episodi sono un omaggio ai 5 anni di pubblicazione nel quale vengono rivisitate alcune delle storie più memorabili di PKNA, mentre la cornice che li unisce è un evidente trampolino alla nuova serie.
Sì, la nuova serie: dopo mesi di panico i lettori hanno finalmente la conferma ufficiale di ciò che avverrà dopo PKNA, con editoriali e pagine pubblicitarie in cui è promosso PK2, in arrivo nelle edicole senza alcuna interruzione subito dopo questo albo. Con l'animo in pace per il destino del papero mascherato possono finalmente cominciare la lettura di un albo ponte tra ciò che è stato e ciò che sarà.

Se..., ovvero What If...?, è il nome di una delle pratiche più in voga negli albi fuori serie di molti comic-book supereroistici: consiste nell'immaginare come si sarebbero svolti gli eventi di un universo narrativo, se fosse cambiato un particolare, come la morte di un personaggio, un diverso superpotere, o una scelta che porta ad altre conseguenze. È uno stratagemma per rivedere personaggi e situazioni ben conosciute dai fan, ma con sviluppi inediti, un esercizio di stile che non influisce minimamente sulla continuity.
La prima storia disegnata da Lorenzo Pastrovicchio prende il via da Ombre su Venere, quando gli evroniani hanno cercato di rapire Angus Fangus; una breve interferenza impedisce a Paperinik e Uno di accorgersi dell'arrivo degli alieni, che riescono così a prelevare il reporter neozelandese. Le conseguenze si vedranno durante gli eventi di Spore, quando nel bel mezzo del deserto il supereroe deve affrontare a bordo di un esoscheletro un esercito di evroniani potenziati con le fattezze di Angus, lasciando diversi corpi al suolo sotto i colpi da arma da fuoco. È una visione brutale, più della maggior parte delle situazioni viste nella serie, ma questo albo offre altre reinterpretazioni più cupe rispetto alle atmosfere viste nella versione originale della storia.
Il secondo episodio ha i disegni di Stefano Turconi e propone un'alternativa a Due, in cui Everett Ducklair non abbandona il monastero di Dhasam-Bul, perciò PK e Uno devono affrontare da soli la minaccia costituita dalla malvagia intelligenza artificiale. Avviene così uno scontro cibernetico che porta addirittura il papero mascherato a trasformarsi in un proprio alter-ego cibernetico, che dimostra una grande maturità essendo disposto a sacrificarsi pur di disattivare Due.
Le tavole di Graziano Barbaro illustrano il terzo episodio, in cui durante l'esperimento de Il Giorno del Sole Freddo Lyla non si fida ciecamente di Paperinik ma preferisce collaborare con la Tempolizia, causando così la distruzione di Paperopoli. Questo porta il supereroe ad allearsi con la squadra di cronopirati, per vendicare la sua città; durante l'attacco a Time 0 visto ne Il Giorno che Verrà scopre però che Lyla ha salvato tutti i paperopolesi trasportandoli in un altro mondo, dove vivono ignari dell'accaduto. Il papero mascherato si troverà così a cambiare immediatamente fazione nello scontro tra tempoliziotti e cronocriminali, ma non riuscirà a evitare la morte di Lyla, in una sequenza che ricrea l'epilogo di Seconda Stesura.

Le vicende alternative ideate da Stefano Ambrosio sono un congedo dolceamaro dalle diverse sottotrame pikappiche, ma ogni capitolo è avvincente e riesce a catturare il lettore. Il merito più grande dello sceneggiatore però è quello di aver orchestrato un ottimo espediente dal quale nascono le tre storie: Everett Ducklair mette mano al Libro del Destino, un magico talismano custodito dai monaci di Dhasam-Bul in grado di modificare il passato; il motivo per cui l'ex-scienziato compie questo gesto, tradendo i suoi stessi confratelli, è il tentativo di impedire una grave minaccia che sta per scatenarsi, senza dover abbandonare il monastero. Everett però si rende conto che ogni suo cambiamento porta a esiti ancor peggiori e capisce che probabilmente l'attuale realtà è la migliore possibile, e per sventare la minaccia è costretto a lasciare un'altra volta il suo ritiro spirituale.
Ma una pagina del Libro del Destino ha cambiato qualcosa, riportando nel XXI secolo un'agente della Tempolizia che conosciamo bene, nonostante la microcontrazione sia ancora attiva. Ma per cosa può essere utile per aiutare Everett Duckair? E qual è la minaccia in arrivo?
Questi elementi sono alla base della sconvolgente e originale seconda serie del papero mascherato, PK2.

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