Chrono PK #63: Le Parti e il Tutto

Nuovo appuntamento di Chrono PK! Si conclude con Le Parti e il Tutto lo scontro tra Uno e Due, le intelligenze artificiali create da Everett Ducklair...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Prima dell’Alba ci aveva mostrato scene di viaggi temporali impossibili dopo la microcontrazione, suggerendo che l’intero episodio fosse ambientato prima degli eventi di Tempo al Tempo; lo stesso avviene anche ne Le Parti e il Tutto in modo ancor più esplicito, considerando la presenza di Lyla che sappiamo essere ormai bloccata nel XXIII secolo. L’errata disposizione cronologica di questi episodi crea non poca confusione, soprattutto considerando che si stanno chiudendo le diverse sottotrame di Paperinik New Adventures, andando a comporre il disegno finale ideato dagli autori; è una sbavatura che rovina una conclusione della saga altrimenti ben congegnata, in cui tutti i fili narrativi si intrecciano per salutare il cast della prima serie e preparare il terreno a PK2.

In questa storia Alessandro Sisti scrive l’ultimo capitolo dello scontro tra intelligenze artificiali, salutando definitivamente Due e mostrando come Uno si trasformerà in Odin Eidolon.
La trama si dipana in due linee temporali, una ambientata ai giorni nostri e l’altra nella Paperopoli del 2188.
Il PK del presente affronta con l’aiuto di Lyla un droide guidato da un redivivo Due, tornato sulla Terra con la capsula all’interno della quale l’avevamo abbandonato nel finale di Fase Due; il droide è in grado di viaggiare nel tempo e incontrerà anche l’Uno del futuro, ormai solo e abituato a trascorrere le giornate ricordando con nostalgia le avventure vissute con Pikappa.
L’intelligenza artificiale ritrova il suo creatore Everett Ducklair, ormai divenuto il priore di Dhasam-Bul. L’ex-inventore e la sua creazione affermano di non vedersi da 184 anni, periodo che nella cronologia della prima pubblicazione della serie coincide con il 2004; quella data potrebbe coincidere con la conclusione prevista per PK2, purtroppo interrotta senza poter giungere al suo naturale compimento.
Il forte desiderio di umanità di Uno si realizza nel passaggio a Odin Eidolon, processo che riesce a completarsi solo con l’inclusione di un frammento di Due; si tratta di un’ottima riflessione sull’imperfezione umana e sulla presenza di una parte oscura, ma anche una perfetta conclusione del rapporto tra Uno e Due, considerando che il custode della Ducklair Tower aveva sempre sperato di riuscire a redimere il gemello malvagio.
Andrea Freccero confeziona tavole gradevoli, ma forse un po’ troppo ordinarie se pensiamo all’importanza che viene naturale dare a queste ultime storie della saga.

“Contemporaneamente, molto tempo prima…”
Basterebbe questa didascalia per dimostrare quanto possa sembrare complesso l’intreccio temporale de Le Parti e il Tutto; Sisti riesce però ad orchestrare la vicenda in modo chiaro e poetico, con ripetuti balzi cronologici che portano avanti la trama.
Tra le pagine sono nascosti anche indizi sugli eventi futuri: Lyla è allarmata dalle strane perturbazioni sulla linea temporale, riferimento alla microcontrazione temporale (che avverrà in seguito, anche se letta in precedenza), mentre Everett Ducklair accenna a qualche mistero che si cela dietro la sua longevità, elemento che sarà rivelato in PK2.
Completa questa finestra sul futuro un articolo redazionale che, con ironia, inventa futuri bizzarri per alcuni personaggi come Mary Ann Flagstarr o Westcock, che saranno archiviati con la chiusura di PKNA.

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