Chrono PK #61: Prima dell'Alba
PK deve affrontare l'alieno Raznor al molo, Prima dell'Alba, con un Angus Fangus di troppo tra le scatole...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Pikappa si reca al molo di Paperopoli per affrontare Raznor, un aggressivo alieno giunto sulla Terra per mettere le mani su un prezioso apparecchio dallo sconosciuto potere. Mentre il supereroe ingaggia un violento combattimento con la creatura, Angus Fangus si ritrova a trattare proprio col misterioso congegno extraterrestre, sperando di poter ottenere in questo modo uno scoop sensazionale. Il reporter si troverà però ancora una volta coinvolto suo malgrado in un violento combattimento in cui rischierà la sua pellaccia da kiwi, in compagnia del fido Camera 9.
Per Prima dell'Alba sembra quasi che Tito Faraci abbia voluto riprendere e sviluppare il suo soggetto di Punto di Rottura, racconto breve contenuto nello Speciale Missing: un nemico di poche parole da affrontare (che non si capisce bene quanto dobbiamo prendere sul serio), Angus Fangus tra i piedi, un improvviso colpo di scena narrativo nel finale. L'obiettivo è quello di mettere in piedi un episodio prettamente action, con sequenze fracassone in cui fossero protagoniste le scazzottate tra il papero mascherato e il suo avversario. Se inizialmente questa struttura è interessante, procedendo nella lettura inizia a mostrare qualche debolezza quando Raznor ha ben pochi elementi in grado di arricchire la storia, e di certo non sarà una nuova armatura inserita a metà racconto a risolvere la situazione.
Bizzarro il finale in cui tutti i personaggi si trovano catapultati nella preistoria, rivelando che l'oggetto della disfida è in grado di far viaggiare nel tempo; nel corso del fumetto c'erano pagine ambientate in quest'epoca che dovrebbero incuriosire il lettore, ma una volta scoperto il trucco narrativo l'espediente risulta abbastanza gratuito. Ma ciò che più sorprende negativamente del finale è come, una volta catapultati nel passato, Raznor non sia più preso in considerazione e il lettore non ha idea di come venga poi risolta la lotta con l'alieno; forse bisognerebbe supporre che l'ultimo colpo ricevuto dalla Pikar sia riuscito a sconfiggerlo, ma risulta improbabile crederlo visto che nel corso del combattimento ha ricevuto colpi ben più pesanti...
Graficamente Marco Gervasio non arricchisce una puntata che già mostra le sue debolezze, rappresentando in modo appena sufficiente ambienti e situazioni che avrebbero potenzialità ben più alte.
A rendere ancor più strano questo albo è il fatto che contenga dei viaggi temporali, dopo che la microcontrazione vista in Tempo al Tempo non dovrebbe renderli più possibili. Si tratta di un'incongruenza dovuta al ritardo con cui questa storia è stata ultimata; Prima dell'Alba avrebbe infatti dovuto essere pubblicata prima di Tempo al Tempo, ma non essendo completa in tempo (ehm...) è stata rinviata di qualche mese, suscitando così più di una perplessità nei lettori. Ma c'è un'altra storia che soffre dello stesso problema, diventata la penultima di PKNA, che il mese successivo avrebbe fatto sorgere ancor più dubbi nei poveri Pkers ignari...