Chrono PK #6: Il Giorno del Sole Freddo

Il Razziatore torna a Paperopoli, ma stavolta forse i suoi obiettivi non sono così in contrasto con quelli di Pikappa...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Torna il Razziatore e per l'occasione si riunisce la coppia di autori Alessandro Sisti e Claudio Sciarrone, che aveva realizzato la sua prima avventura. Questo fa de Il Giorno del Sole Freddo un ideale seguito a tutti gli effetti di Quando Soffia il Vento del Tempo, la storia che qualche mese prima aveva introdotto i viaggi nel tempo nella serie.
Dopo aver rubato nel futuro l'altronave, uno strumento che consente di viaggiare tra le dimensioni parallele, il crono-pirata torna nel presente ma non ha alcuna intenzione di battersi con Pikappa. Il Razziatore addirittura propone al supereroe di collaborare al suo piano: interrompendo un esperimento alla nuova centrale elettrica, lui otterrebbe l'energia di cui ha bisogno per attivare la cronovela, evitando al contempo un'esplosione destinata a distruggere Paperopoli. Modificare la linea temporale è però uno dei peggiori crimini che si possano compiere per la Tempolizia e questo trasformerebbe il papero mascherato in una minaccia alla pari del Razziatore... ma ovviamente il protagonista non può consentire che la sua città sia spazzata via da un incidente simile.
Anche se l'esito della storia è abbastanza scontato, è la scelta davanti alla quale si trova PK ad essere più matura di quanto avesse affrontato nelle precedenti avventure affrontate: non è tutto bianco o nero e non è più così netto il confine tra giustizia e crimine. La figura del Razziatore si arricchisce di nuove sfaccettature: nonostante insegua sempre il suo tornaconto, le sue azioni non sono così deprecabili e per una volta il suo obiettivo coincide con quello di PK, in un piccolo avvicinamento tra i due che anticipa l'evoluzione del loro rapporto nelle future apparizioni del personaggio.
Anche la Tempolizia, che era stata introdotta come un'organizzazione senza macchia volta a proteggere la linea cronologica, rivela qui un'estrema rigidità propria della loro missione, che porta i tempoliziotti a non muovere un dito anche di fronte a una strage nella quale morirebbero migliaia di persone. Questo atteggiamento porta, che nella loro prima apparizione erano stati dipinti come paladini della linea cronologica, rivelano qui una rigidità che porta a vedere sotto un'altra luce la loro organizzazione, ora possibile ostacolo per le missioni di Paperinik. Si tratta di una grossa svolta per la serie: in un solo numero vediamo l'eroe allearsi con il villain, schierarsi contro i "difensori della legge" e addirittura puntare l'Extransformer contro Lyla... Si tratta solo del primo di molti altri problemi etici che il supereroe affronterà nella serie.
Come PK, Lyla dimostra sempre più di essere un personaggio tutt'altro che banale: era ormai chiaro che non fosse solo un freddo cyborg, ma in questo caso anche lei si trova di fronte a un dilemma morale, combattuta tra l'aiutare un amico e l'eseguire la missione che il suo codice le richiede...

Come nel numero precedente, anche ne Il Giorno del Sole Freddo troviamo un Paperinik che inizialmente più che come un supereroe agisce come un detective, investigando col supporto di Uno per scoprire l'identità del suo avversario. Purtroppo la copertina dell'albo svela in partenza l'arcano mostrando il Razziatore, perché altrimenti la sceneggiatura gioca con furbizia riuscendo a far intuire solo gradualmente al lettore che si tratta di un'altra avventura incentrata sui viaggi nel tempo.
Visivamente Sciarrone riesce ad arricchire le tavole con nebbia, vento, pioggia e vicoli bui che infondono un'atmosfera dark all'intera vicenda. A rendere ulteriormente più misterioso questo episodio c'è la sottotrama che si sviluppa parallelamente alle vicende di PK: per la prima volta si esplora il personaggio di Camera 9, la cui identità e il cui passato rimarranno un mistero per tutta la serie ma qui, con poche frasi sibilline e alcune rapide occhiate alla sua vita privata, viene delineata una figura talmente affascinante da spingere i fan a richiedere prepotentemente delle spiegazioni sullo sfuggente reporter.
Qualche numero più tardi i lettori saranno accontentati, ma solo in parte...

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