Chrono PK #45: Niente di Personale

Il Grifone si trova al cospetto di Trip, un giovane sé stesso... ma non è Niente di Personale!

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Ne Il Giorno che Verrà avevamo pianto la morte del Razziatore, dopo che il cronopirata aveva fatto promettere a Paperinik di prendersi cura di suo figlio. L'occasione per onorare la parola data si presenta nel 2015, in un futuro distopico in cui Paperopoli ha subito profondi cambiamenti: un misterioso informatore fornisce ad Angus Fangus le prove contraffatte che dimostrano che PK è un criminale, permettendo al cinico reporter di raggiungere la fama e diventare addirittura governatore della città, mentre il supereroe vive sotto le macerie della Ducklair Tower, in quelli che erano i cunicoli creati da Everett. Lo scoop ha rivelato anche l'identità segreta di Paperinik a tutti i paperopolesi, costringendo così i parenti e gli amici ad abbandonare la città in preda al disonore; anche se tutti lo credono morto, Paperino però è sopravvissuto e si nasconde per non svelare di essere ancora vivo, e può permettersi di girare vestito da PK senza coprirsi il volto con la mascherina.
In questo regime di segretezza l'eroe viene raggiunto da Odin Eidolon, che gli affida il giovane Trip, per evitare che sia preso in affidamento dall'Organizzazione; il destino del figlio del Razziatore infatti è quello di essere addestrato per diventare il Grifone, un cronopirata in cerca di vendetta al quale è stato fatto credere che Paperinik sia il responsabile della morte del padre.
Odin Eidolon però vuole modificare il corso degli eventi e così il supereroe decaduto si ritrova a dover fare da baby-sitter al monello del XXIII secolo; la situazione si complica ulteriormente con l'arrivo del Grifone, che in barba a tutti i paradossi temporali interagisce con Trip, il quale ignora di essere al cospetto di una versione adulta di sé stesso. La vicenda si risolve con l'arrivo del Razziatore, che ha deciso di non andare a Time O (annullando così gli eventi letti nel numero precedente) per salvare il figlio e tornare con lui nel futuro...

Francesco Artibani scrive anche la seconda parte della storia iniziata ne Il Giorno che Verrà, mettendo in piedi una versione del futuro angosciante e ricca di elementi interessanti: Angus-Lex Luthor, la breve comparsa di una versione biologica di Due, Ziggy è diventato capitano dell'FBI, il ritorno del droide Newton e delle sue cravatte stravaganti...
Con la sua trama e la riscrittura dark dell'universo pikappico Niente di Personale è un altro degli episodi migliori di Paperinik New Adventures. Purtroppo però alla luce della riscrittura degli eventi, molti passaggi si indeboliscono: il sacrificio del Razziatore non è più un addio definitivo e quindi perde buona parte del potenziale epico della scena, ma soprattutto se il cronopirata non ha mai fatto irruzione a Time 0, come ha fatto PK a liberarsi dalla sua cella in quell'occasione?
Queste tessere del mosaico non si incastrano perfettamente con il disegno generale e quindi risultano piccole sbavature, all'interno di una storia che comunque è in grado di emozione e di trasmettere un'atmosfera memorabile. Lo stile grafico di Nicola Tosolini appare un po' acerbo, specie per un episodio così particolare al quale un disegnatore più navigato avrebbe potuto infondere tavole più cupe e suggestive, al posto del tratto un po' troppo semplice e solare sfoggiato in queste pagine.
L'episodio riesce comunque a lasciare un segno, soprattutto nel giovane Trip che al termine della vicenda esprimerà la volontà di diventare un supereroe, con somma disperazione di suo padre... Ma ci sarà l'occasione di osservare i frutti di questo desiderio.

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