Chrono PK #43: Il Giorno che Verrà
PK viene imprigionato a Time 0, ma una rocambolesca evasione mette in pericolo... Il Giorno che Verrà!
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La Tempolizia cattura Paperinik per i ripetuti attentati al continuum spaziotemporale e lo rinchiude in una cella di Time 0; il papero mascherato però non trascorre molto tempo in prigionia, visto che il Razziatore irrompe a bordo della stazione cronospaziale ordinando la liberazione dei suoi colleghi criminali dell'Organizzazione. Tra i cronopirati c'è anche Kronin, un rapace massiccio che ricorda sia nell'aspetto che nei modi il primo Razziatore, lo spietato furfante che non aveva ancora ammorbidito il suo carattere collaborando occasionalmente con PK. Kronin si rivela essere il Razziatore "originale" a cui il personaggio che conosciamo ha rubato il nome e il ruolo, tradendo quello che era una volta un suo socio.
La trama è una storia d'azione che ricorda le atmosfere di Carpe Diem: la bomba con cui la squadra di terroristi minaccia Time 0 viene attivata accidentalmente, obbligando criminali e Tempoliziotti a collaborare per impedire che la base cronospaziale non vada alla deriva nel nulla. PK e il Razziatore lavorano ancora fianco a fianco, anche se in questo caso sarebbe più adatto dire che restano ad osservare gli altri fare la maggior parte del lavoro, condividendo la stessa fazione ma non possedendo le competenze tecniche per fermare la bomba. Scorrendo le tavole, con la tensione palpabile per il pericolo imminente, possiamo dare un' altra occhiata alla base principale della Tempolizia, cuore pulsante del filone narrativo dei viaggi nel tempo; la fredda base di Time 0 e i personaggi che la popolano sono ben rappresentati da Stefano Turconi, a suo agio con tutti i personaggi, fatta eccezione per un Paperinik un po' troppo cartoonesco per i toni dell'avventura.
Nel climax l'intera Time 0 è sul punto di esplodere, ma la tragedia è sventata grazie al Razziatore, che si sacrifica per salvare l'intero universo gettandosi nel vuoto assieme alla potente bomba. La morte del Razziatore è un evento sorprendente: vediamo scomparire in una scena epica e commovente quello che era stato introdotto come un villain ma che si è gradualmente trasformato in un antieroe.
La trama de Il Giorno che Verrà non è ricca di eventi e svolte come altre storie più intense, ma questo finale struggente dona all'episodio un'inaspettata svolta emozionante: la morte di un personaggio così importante e tanto amato dai lettori non sembrava concepibile fino a quel momento, ma dopo aver oltrepassato in più di un'occasione i limiti del fumetto Disney, PKNA alza ulteriormente l'asticella dimostrando di fare sul serio. I lettori non sanno più cosa aspettarsi, e ci saranno ancora molti capitoli sorprendenti...
Ma intanto, Paperinik ha promesso al Razziatore di prendersi cura del figlio nel 23esimo secolo, ragazzino pestifero che noi abbiamo già conosciuto.