Chrono PK #42: La Fine del Mondo

La società xerbiana si prepara a un confronto con gli evroniani, ma andrà incontro a... La Fine del Mondo!

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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I primi due speciali di PKNA hanno una struttura simile, che si adatta bene a un albo fuori serie: una raccolta di storie brevi che approfondiscono alcuni personaggi senza però raccontare nulla di fondamentale per la comprensione della storia principale. Idealmente infatti un lettore avrebbe potuto comprare solo gli albi della serie regolare, anche se è improbabile pensare che qualcuno si potesse lasciar sfuggire queste uscite straordinarie. Lo speciale estivo del '99 si concede di raccontare una storia che non ha per protagonista il papero mascherato e che quindi difficilmente avrebbe trovato spazio in un numero "ufficiale" della testata che porta il suo nome; nonostante questo, La Fine del Mondo racconta un episodio fondamentale della saga pikappica preparando il terreno per una trilogia che sarà pubblicata dopo qualche mese.

Al centro della storia c'è il pianeta Xerba, di cui Gianfranco Cordara e Bruno Enna sviscerano passato, presente e futuro.
La parte più importante è la metà "prequel" della trama, nella quale i due autori raccontano gli eventi che hanno preceduto l'invasione da parte degli evroniani vista nel prologo del numero zero, approfondendo un evento iconico per la mitologia pikappica. Scopriamo così cosa è successo prima di quella manciata di pagine che ci hanno presentato i temibili alieni viola e che si sono poi rivelate il fulcro dell'intera saga di Xadhoom; dopo più di 3 anni ha senso raccogliere le varie tessere del mosaico che sono state rivelate attraverso brevi flashback e indizi raccolti per ricostruire cosa è accaduto e approfondirne le cause.
Al comando della missione evroniana c'è Gorthan (capobranca che abbiamo già conosciuto in Trauma e in Mekkano), qui ancora spietato come tutti i suoi simili e ancora non influenzato dalla coscienza che gli maturerà avvicinandosi alla cultura terrestre; per la fazione evroniana invece scopriamo come Xari si fosse preparato allo sbarco degli alieni, istituendo una resistenza segreta in grado di resistere a un attacco bellico e pianificare una fuga.

Parallelamente PK si mette sulle tracce di un possibile evroniano sopravvissuto all'estinzione della sua razza; è una vicenda che rientra negli standard della serie e appare meno avvincente della cronaca della caduta di Xerba, ma nel finale riesce a sorprendere quando il supereroe incontra il redivivo Xarion. La sua esistenza si potrebbe considerare un evento fondamentale in grado di modificare radicalmente la saga di Xadhoom, ma in modo abbastanza forzato lo scienziato se ne va senza nemmeno incontrare la xerbiana e, fatto ancor più incredibile, il suo personaggio non apparirà più, nemmeno nella trilogia di Xerba che comincerà dopo qualche mese. Anche il personaggio di Kravenn (cacciatore che col suo nome omaggia il quasi omonimo avversario dell'Uomo Ragno) per quanto interessante, nel finale è sopravvissuto e si lascia supporre un ritorno futuro, ma si rivelerà un'altra delle numerose sottotrame di PKNA lasciate aperte e mai più riprese.
La vicenda però si chiude con qualche elemento di novità e in particolare di speranza per il futuro: Xari non è riuscito a scappare dagli invasori ma è stato catturato, anche se Gorthan non vuole farne un coolflame perché sembra avere ben altri piani per lui...
Marco Forcelloni e Andrea Freccero si spartiscono la vicenda xerbiana e la vicenda terrestre, con uno stile che non presenta troppe differenza e che quindi rende abbastanza fluido il passaggio da un disegnatore all'altro.

A rendere ancor più speciale quest'albo è la sua composizione tutto-fumetto: nessun articolo, scheda, spazio della posta o altre rubriche, per un volume di 80 pagine che fa de La Fine del Mondo la seconda storia più lunga di Paperinik New Adventures.
C'è comunque spazio per un succoso extra nell'Evrondario, un simpatico calendario evroniano che presenta le unità di tempo terrestri tradotte secondo la cultura degli alieni viola, accompagnate da dodici divertenti illustrazioni nelle quali gli evroniani sono alle prese con attività che ricordano usi e costumi umani per i diversi mesi...

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