Chrono PK #16: Seconda Stesura

Paperino è il direttore delle industrie Ducklair, ma forse si tratta di una Seconda Stesura...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Seconda Stesura comincia con un incipit straniante: un Paperino in completo gessato risponde a un'intervista televisiva nel suo ruolo di direttore generale delle industrie Ducklair. Non è ben chiaro come sia possibile, inizialmente sembrerebbe un sorprendente flash-forward, ma presto affiorano tasselli del passato che non combaciano con la storia che abbiamo letto. Potrebbe essere un what if distaccato dalla serie, ma anche questa ipotesi è da scartare una volta che immagini della realtà conosciuta appaiono come interferenze, tra una vignetta e l'altro.
L'intreccio si dipana lentamente grazie a uno schema imbastito da Alessandro Sisti, che per buona parte della vicenda riesce a intrigare il lettore continuando a lasciargli il dubbio sulla natura di quanto sta vedendo.
Una volta compreso che si tratta di un pasticcio temporale, rimane da scoprire chi sia il cronauta che ha modificato la realtà e tentare di capire chi e cosa sia stato effettivamente modificato... La soluzione del mistero è il ritorno di Geena, la droide incontrata in Ritratto dell'Eroe da Giovane, che segnata dalle dure parole che le aveva rivolto Paperinik per il suo atteggiamento servile, ha deciso di dare vita a una ribellione nei confronti degli umani.
Con lei torna anche Odin Eidolon, intervenuto in prima persona con un viaggio nel tempo per informare il papero mascherato di quanto sta avvenendo. Dopo la rapida apparizione nello speciale Missing, rivediamo anche Time 0, base operativa della Tempolizia dove si svolge la seconda metà della storia, ambientazione di cui viene sempre svelato poco alla volta ma si riesce comunque a respirare l'atmosfera futuristica e iper-tecnologica.

I disegni di Claudio Sciarrone rappresentano in modo incantevole le ambientazioni tecnologiche e le emozioni dei protagonisti, trovando un perfetto apice nella drammatica scena finale del sacrificio di Geena. Si tratta di un momento commovente, che porta in scena una morte in un fumetto Disney, evento sempre più raro in questi anni. Geena cambia idea sull'umanità, decide di bloccare col proprio corpo l'esplosione della bomba che lei stessa aveva programmato, interrompendo l'attacco terroristico a costo della propria vita. Il droide è una figura tragica, degna delle opere fantascientifiche di Asimov rivolte a un pubblico più adulto, resa ancor più memorabile dall'intervento malinconico di Paperinik per evitarne la riparazione, trattamento riservato solo alle macchine.
Una volta terminata la lettura di Seconda Stesura l'idea che abbiamo dei druidi è cambiato, ma è un aspetto che la serie approfondirà sempre di più, ponendo riflessioni etiche che lasceranno pensare...

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