Chrono My Hero Academia #6: Stain l'assassino di Heroes vs. studenti dello Yuei
Il tirocinio dei protagonisti di My Hero Academia viene interrotto bruscamente dalla comparsa di Stain
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Sembra strano che My Hero Academia, iniziato con la formazione di Izuku Midoriya da parte di Allmight e strutturato su lezioni scolastiche, possa avere il consueto arco narrativo di addestramento presente nella maggior parte degli shonen manga. Eppure, correndo il rischio di cadere nella ripetitività, è ciò che Kohei Horikoshi decide di fare non appena terminato il Festival dello sport. O almeno, quello che riesce a farci credere.
Izuku si ritrova allievo di Gran Torino, ex insegnante di Allmight e figura stereotipica: ricalca pedissequamente il modello dei vari maestri Miyagi, Muten e Yoda, ossia l'anziano sensei pronto a tramandare il proprio sapere in modo poco convenzionale. Dopo una breve fase di apprendimento, la direzione della trama prende una brusca virata con l'attacco di Stain, l'assassino di Heroes che riduce in fin di vita il fratello di Iida.
Lo scontro che vede Midoriya, Todoroki e Iida fronteggiare l'assassino di Heroes dimostra il talento dei tre ragazzi, rendendo credibile il loro riuscire a tenere testa a un avversario così potente. Ciò che sorprende sono però le azioni di Stain, che, sopravvissuto alla lotta, decide in qualche modo di proteggere gli studenti ritenuti meritevoli, addirittura mettendosi contro l'Unione dei Villain con cui inizialmente sembrava voler collaborare. Si tratta senza dubbio di un personaggio ambiguo, di cui ancora molto dev'essere rivelato; lo stesso vale per il passato di Allmight, qui appena accennato per incuriosire i lettori.
CHRONO MY HERO ACADEMIA