Chrono Lupin III #3: Le avventure di Lupin III

La serie animata di Lupin III, diretta da Hayao Miyazaki e Isao Takahata, che debuttò nel 1971

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Lupin IIIIl Pilot Film di Lupin III ha mostrato a Yomiuri TV le potenzialità del personaggio permettendo così di avviare la produzione di una serie animata, la prima di una lunga carriera televisiva.

La messa in onda avviene nel 1971, ma dopo la trasmissione delle prime due puntate vengono richieste alcune modifiche per alleggerire il tono, ritenuto troppo adulto; il regista Masaaki Osumi (che aveva diretto anche l'episodio pilota) si rifiuta e viene per questo sollevato dall'incarico. A sostituirlo sono chiamati Hayao Miyazaki e Isao Takahata, futuri pilastri dello Studio Ghibli, all'epoca due giovani animatori reduci dal fallimento di un progetto per un anime dedicato a Pippi Calzelunghe: saranno loro a occuparsi della regia, anche se ognuno ha già una propria visione personale, che si traduce in due diverse impronte stilistiche, alle quali si aggiungono gli strascichi dell'impronta iniziale di Osumi.

In principio, Lupin III avrebbe dovuto essere una serie molto più adulta, decisamente più vicina ai toni del manga di Monkey Punch, ma le modifiche sollecitate rendono i personaggi più solari, un'allegra combriccola di amici, con Zenigata simpatico avversario. Inoltre, vengono rimosse le sequenze erotiche previste in origine. L'anime passerà alla storia come "la serie dalla giacca verde", per via dell'indumento del protagonista, che cambierà colore nelle incarnazioni successive.

Per quanto riguarda le trame, ci sono vicende completamente originali e fedeli adattamenti dei capitoli del manga, come l'episodio La barriera invisibile ispirato a Il mago, o Il segreto delle tre pergamene, che riprende le tre storie Colpo di karate, Iniziazione alle arti marziali e Un giorno senza crimini.

Non è raro trovare alcune sequenze o elementi del manga ripresi all'interno di storie animate differenti: il missile nucleare sott'acqua, che nell'epilogo de Il terzo sole precipita a causa della presenza di Fujiko, proviene dal capitolo Numero acrobatico, mentre l'ambientazione del Gran Premio di Montecarlo vista in Dead Heat nel fumetto è lo scenario del primo episodio, Trappola su quattro ruote.

Pur non mantenendo i virtuosismi grafici e la regia di qualità del pilota, Le avventure di Lupin III riesce comunque a spiccare sulle altre produzioni animate dell'epoca. Da sottolineare la presenza di storie drammatiche come Il terzo sole, in cui il protagonista assiste impotente alla morte di Linda.

La produzione travagliata traspare a causa della scarsa omogeneità, fattore evidente osservando Fujiko, che viene rappresentata con due diverse acconciature a seconda del regista al lavoro sull'episodio; l'identità del personaggio è resa ancor più complessa nella traduzione italiana: in un doppiaggio viene chiamata Margot e in un altro conserva il nome originale, facendo credere al pubblico nostrano che si tratti di due donne differenti.

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Questa la nostra selezione dei tre migliori episodi della prima serie animata.

1x04: L'evasione di Lupin

L'evasione di Lupin

Il prologo in cui Lupin tenta un furto nel cantiere della diga proviene dal capitolo Presa la torre... scacco!, anche se nel manga non viene catturato. Il resto dell'episodio, invece, è un fedele adattamento di L'evasione, secondo capitolo del fumetto.

È curioso notare come la quarta puntata dell'anime sia una delle più interessanti e delle più apprezzate dell'intera serie. Il ladro gentiluomo è stato catturato da Zenigata e trascorre in prigione un anno intero, pronto ad andare incontro alla condanna a morte. La sensazione di angoscia e di ineluttabilità che si respira lo rendono un vero e proprio gioiello di ritmo narrativo e regia.

Inizia a intuirsi anche il forte legame tra il ladro gentiluomo e l'ispettore sua nemesi, guidato da un'accesa ostilità ma anche da un grande rispetto reciproco; forse anche da un legame emotivo più profondo, per il quale nessuno dei due può fare a meno dell'altro.

1x05: Goemon il samurai

La prima metà dell'episodio è un fedele adattamento del capitolo Goemon entra in scena, in cui esordisce l'abile samurai che diverrà un fidato compagno del protagonista. Inizialmente i due sono rivali e qui vediamo addirittura Goemon cercare di uccidere Lupin su ordine del maestro Momochi; il combattimento si sposta poi lungo le strade della città, addirittura con un inseguimento in automobile, dopo il quale la sfida verrà rimandata.

È un modo avvincente per introdurre un personaggio che diventerà in seguito un comprimario fondamentale della serie, anche se sarà necessario ancora un po' di tempo prima di vederlo come membro regolare della squadra. Va citata l'ultima scena dell'episodio in cui vediamo per la prima volta il classico taglio "ritardato" di un tronco d'albero, mossa tipica di Goemon.

1x11: Furto alla cassa della banca centrale

Lupin deve cercare di fermare qualcuno che compie azioni a suo nome, una situazione che ricorrerà più volte in futuro. In questo caso, il criminale utilizza l'identità del protagonista per far esplodere una serie di ponti.

Jigen e Lupin riescono a rintracciare il dinamitardo, che però li ricatta minacciando la ragazza in ostaggio, Lisa, e costringendoli a svaligiare una banca. Segue una rocambolesca serie di eventi che culminerà con un inseguimento a bordo di motoscafi, durante il quale il ladro arriverà a caricare la sua Walther P38 con i denti, una delle tante scene iconiche della serie.

CHRONO LUPIN III

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