Chrono DoubleDuck #5: Missione Cuore Termico

Nuovo appuntamento con la rubrica Chrono DoubleDuck dedicata alle storie di Paperino agente segreto!

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Titolo: DoubleDuck - Missione Cuore Termico
Prima pubblicazione: Topolino 2797/2800
Data di pubblicazione: 14 - 28 luglio 2009
Soggetto e sceneggiatura: Fausto Vitaliano (episodi 1 e 2), Marco Bosco (episodi 3 e 4)
Disegni: Corrado Mastantuono (ep. 1), Marco Mazzarello (ep. 2),Francesco D’Ippolito (ep. 3), Andrea Freccero (ep. 4)

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Dopo alcune storie autoconclusive, è ora per DoubleDuck di tornare al formato in quattro puntate che ha segnato l'esordio della serie.

L'apertura, come ormai tradizione consolidata, ci mostra Paperino e Paperina assistere ad uno spettacolo, questa volta di un prestigiatore. Il nostro è, come sempre, annoiato dalle rappresentazioni che tanto piacciono alla fidanzata e, ormai troppo sicuro di sé, commenta i giochi di prestigio ammettendo di essere troppo sveglio per cascarci. Così sveglio da capire subito dove c'è un trucco. Ma non abbastanza da non parlare troppo, facendo riferimenti ad agenti alleati, tradimenti e doppi giochi.

Per Paperina la questione è semplice: o il fidanzato ha visto un film di Zero Sette Sette con qualche smorfiosa, o é realmente un agente segreto! Paperino è costretto ad ammettere il falso, dicendole che non lo é affatto, come racconta a un compiaciuto Jay J. In un secondo momento, presso la sede della Agenzia, dove si trova per ricevere un nuovo incarico.

Double Duck, questa volta, dovrà scortare uno speciale sottomarino al Polo Nord, che si occuperà poi di raggiungere il centro della Terra per agire sul Cuore Termico del pianeta nel tentativo di abbassarne la temperatura e mettere un freno al riscaldamento globale. Raggiunto l’Artide, un aereo porterà a casa Paperino; una missione di tutto riposo, apparentemente. Double Duck dovrà solo fare in modo che il sommergibile non finisca nelle mani dell’Organizzazione, ma - si raccomanda il direttore - il nostro non dovrà porre troppa resistenza se intercettato. Perché mai?

Lo strano consiglio non convince Paperino, soprattutto nel momento in cui il sottomarino viene realmente tracciato e inseguito dagli agenti dell’Organizzazione. Tra spie nemiche e rocambolesche avventure alle prese con dei pirati e degli ambientalisti fanatici arriva infine la rivelazione: Jay J., prossimo al ritiro, si è venduto al nemico! A nulla valgono i consigli del direttore di non opporre resistenza e lasciare che, per il suo bene, il nemico si impossessi del sommergibile. Double Duck, caparbio, riesce a tornare a Paperopoli per la resa dei conti. E in città, ovviamente, lo aspetta la solita “azione di triplo gioco a incastro simultaneo” nel faccia a faccia con Jay J.

Il direttore sta realmente tradendo? L’organizzazione è riuscita davvero a mettere le mani sul sommergibile? Ovviamente… no e no! Il triplo gioco, si scopre, lo stava conducendo Jay J., che con un’abile mossa riesce a infiltrarsi nella segretissima base dei nemici, per sgominarla una volta per tutte (ma sarà poi così?)

Il finale riserva, inoltre, una delle più grosse sorprese fino a questo momento: sebbene non ci sia traccia di Gomes, l’agente che ha tentato di “sforacchiare” Double Duck al Cairo in Total Reset Button, vediamo finalmente in volto il misterioso Grande Capo. E il volto è quello di… Paperino! Cosa significa tutto ciò? Non lo sappiamo. Ma certe frasi sibilline degli scorsi episodi cominciano ad assumere un significato…

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