Chrono Asterix #25: Le dodici fatiche di Asterix

Le dodici fatiche di Asterix è l'unica avventura animata creata appositamente per il grande schermo

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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12 fatiche AsterixNel 1976 esce il terzo film d'animazione basato sui personaggi creati da René Goscinny e Albert Uderzo, l'unico con una trama originale che non prende ispirazione da un albo a fumetti della serie. Il titolo Le dodici fatiche di Asterix è un chiaro riferimento alle 12 fatiche di Ercole, visto che la vicenda principale porta Asterix e Obelix ad affrontare altrettante prove di abilità per dimostrare a Cesare che il villaggio di Galli non è popolato da umani, ma da creature divine, così che l'imperatore romano abbandoni per sempre le sue mire di conquista.

Da questo spunto prende il via la struttura episodica della vicenda, che permette di mostrare i due protagonisti alle prese con le differenti sfide lanciate da Cesare; l'onesto e flemmatico arbitro Caius Pupus seguirà la coppia per giudicare l'avvenuto superamento della prova.

Asterix affronta il campione olimpico Merinos di Maratona, mentre Obelix compete con il leggendario Kermés il Persiano al lancio del giavellotto; entrambi gli sfidanti gallici riescono a vincere, in due scene che ricordano l'umiliazione del legionario Claudius Cornodurus in Asterix alle olimpiadi. Le prove sportive si concludono con la lotta contro Cylindric il Germano, un piccolo ometto in grado di padroneggiare le tecniche di judo, che Asterix però riesce a ritorcere contro lo stesso atleta.

La sfida prosegue sull'isola del piacere, dove un gruppo di seducenti sacerdotesse esercita il proprio fascino sui due protagonisti, ma la fame di Obelix è più forte dell'attrazione verso le donne, così il portatore di menhir fugge assieme all'amico appena scopre che in quel luogo non sono presenti cinghiali. La fame del corpulento Gallo gli consente di finire senza problemi l'abbondante pasto preparato dal cuoco dei Giganti, mentre Asterix riesce a distrarre il mago egizio che aveva tentato di ipnotizzarlo col suo insostenibile sguardo.

Mentre a Roma iniziano a preoccuparsi e nel villaggio degli irriducibili Galli si festeggia già, i due contendenti si introducono nell'Antro della Bestia, un misterioso portale attraverso il quale incontrano una creatura simile a una moderna metropolitana.

La prova più faticosa - e probabilmente anche la sequenza più riuscita e popolare del film - è ambientata nella casa che rende folli, un palazzo dell'amministrazione pubblica dove Asterix e Obelix si scontrano con la burocrazia, nel disperato tentativo di ottenere il lasciapassare A38, una spassosa satira degli uffici contemporanei e degli iter che spesso ci si ritrova a dover sopportare per ottenere ciò che si desidera. Per continuare la loro impresa i due eroi attraversano un fiume popolato da coccodrilli grazie alla pozione magica, per scalare poi la montagna sopra la quale un saggio pone loro un quesito molto vicino a quelli delle pubblicità odierne.

Dopo aver sconfitto alcuni fantasmi di legionari nella Pianura dei Trapassati e aver combattuto contro gladiatori e belve feroci all'interno del Colosseo, gli irriducibili Galli possono finalmente tornare al loro villaggio, mentre Cesare preferisce ritirarsi a vivere in pace assieme a Cleopatra, occupandosi del suo orticello. Il consueto banchetto finale conclude quest'avventura inedita, che resterà un unicum visto che il grande schermo preferirà poi tornare ad adattare le avventure a fumetti di Asterix.

CHRONO ASTERIX:

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