Christian Bale: la realtà contro la stampa italiana

I fatti avvenuti prima dell'anteprima de Il cavaliere oscuro stanno emergendo e dimostrano come i mezzi di informazione italiani si siano buttati allo sbaraglio. Vediamo cosa hanno detto, con una perla della solita Natalia Aspesi...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Sta piano piano venendo fuori la verità sulla triste vicenda che vede coinvolto Christian Bale e i suoi familiari. Da diversi reportage emerge infatti un quadro decisamente poco favorevole alla madre e alla sorella dell'attore, ma assolutamente verosimile. In un reportage di TMZ (sito che dalla nostra stampa viene considerato di gossip, ma che è molto più attento a quello che scrive di tanti, prestigiosi quotidiani) si sostiene che la discussione animata tra i familiari abbia portato qualche spinta, senza che nessuno sia caduto o si sia fatto male. Il tutto (come rivela anche il Sun) per una richiesta della sorella di Bale, che voleva 100.000 sterline (circa 150.000 euro) come aiuto per mantenere i figli, una cifra francamente spropositata, a meno che i ragazzi non avessero bisogno di Suv o moto potenti. Da lì, le donne avrebbero voluto dare una lezione al loro congiunto o addirittura, come ipotizza TMZ, ci sarebbe di mezzo un tentativo di estorsione/speculazione (magari minacciando di dire cose spiacevoli ai giornali). Insomma, vicenda triste per tutti, ma da qui a presentare Christian Bale come una sorta di Patrick Bateman (il serial killer di American Psycho, da lui interpretato nel 2000) ce ne passa.

Ma molti giornalisti italiani hanno dimostrato di avere la possibilità di realizzare un sogno proibito: quello di tirar fuori l'Homer Simpson che abbiamo tutti dentro senza conseguenze. Ecco che si possono scrivere cavolate senza problemi, tanto nessuno (direttore, caporedattore o altri) ti riprende come meriteresti. Buon per loro, ma fossi un editore, mi chiederei se la carta stampata riuscirà a reggere la concorrenza di Internet con questi livelli di 'serietà'.

I nostri lettori (ringraziamo soprattutto Peilei, autentica fonte di tanto materiale) ci hanno segnalato una gran quantità di articoli e servizi discutibili. Iniziamo da una nostra beniamina, fin dai tempi in cui rivelava al mondo che "Il Signore degli anelli è un'opera naziskin", Natalia Aspesi. Che nel classico articolo di costume "devo scrivere una cartella e non ho nulla da dire", ci regala questa perla: "nella realtà l´attore Christian Bale ha pestato duramente mamma e sorella". Ci si chiede per quale ragione quello che è il primo/secondo quotidiano italiano continui ad affidarsi per gli articoli di cinema ad una giornalista del genere. Ma vediamo altre cose interessanti. Il Giornale nel suo primo articolo ha un titolo deciso: "Il cavaliere oscuro salva le sale ma finisce in cella per percosse". La stessa decisione viene messa per scrivere (più volte, quindi non è un refuso) 'Jocker' (sic). Anche l'agenzia APcom non ci va leggera e titola "Picchia madre e sorella, arrestato protagonista Batman". Bale sarebbe invece un "Batmanesco" per il quotidiano Leggo. "Ma Christian Bale non è l'unico ad avere il pugno facile!" per il TG2.

Ritorna invece la solita tiritera sul film maledetto (nonostante l'unica morte sul set sia stata quella di un tecnico, evento purtroppo non rarissimo durante la lavorazione di una pellicola), come se fossero tutti fan del Rigoletto. E' l'argomento preferito di un articolo de Il Secolo XIX, Italia Notizie, de La Nazione e anche de Il Messaggero. Complimenti per l'originalità...

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