Chi vincerà il Leone D'Oro: Almodovar, The Brutalist, Salles o ci sono chance anche per Guadagnino e Joker?
Si chiude il concorso dell'81 esima edizione del Festival di Venezia, facciamo un consuntivo su cosa abbiamo visto e chi potrebbe vincere il Leone d'Oro
Ma insomma chi lo vincerà? Molti dicono Pedro Almodóvar con La stanza accanto. L'autore qui non ha mai vinto il quadrupede dorato che ruggisce e Warner, in fondo, ha portato tre titoli che hanno rappresentato, e di fatto costruito, gran parte della Venezia 81: Beetlejuice Beetlejuice (è al cinema), La stanza accanto e Joker: Folie à Deux. Effettivamente il Leone D'Oro al grande Almodóvar, anche se ha fatto un film qualitativamente piccolino per i suoi standard, potrebbe far felice parecchi cosiddetti players coinvolti nella kermesse. Sia sul fronte organizzatori che su quello partecipanti. E potrebbe essere un premio equilibratore.
Al momento sembra certo solo il premio a Walter Salles per il suo splendido ritratto di famiglia brasiliana sotto dittatura Ainda estou aqui – I'm Still Here. Potrebbe portare a casa Coppa Volpi femminile per la protagonista Fernanda Torres. O anche qualcosa di più. E poi c'è quello che a metà Festival già davano Leone: The Brutalist di Brady Corbet. Qualcosa prenderà. Occhio anche a Guadagnino con Daniel Craig come possibile Coppa Volpi. Ma meriterebbe quel Leone che gli scipparono al tempo di Bones and All.
Sul folle, sperimentale e rivoluzionario Joker: Folie a Deux abbiamo la sensazione che qualsiasi premio o non premio qui a Venezia non cambierà troppo la questione. Sarà un film che farà discutere molto quando uscirà dalla nostra bolla di critici. Sta già succedendo un casino tra i recensori USA. Incontrerà i vostri occhi di spettatori il 2 ottobre. Ci sarà molto da discutere, litigare, accapigliarsi. Che meraviglia.
E quindi eccoci qua: Venezia 81 è cominciata con tanti fantasmi dentro i film ed è finita con la voglia di ucciderci (La stanza accanto) e di interrompere la sovrappopolazione (il deludente April di Dea Kulumbegashvili). Si conferma che nonostante le apparenze i maschietti protagonisti possono avere un QI piuttosto basso (Arthur Fleck di Joker e Riccardo Schicchi di Diva Futura). E quindi Venezia 81 conferma che il futuro, se ci sarà, dovrà parlare al femminile. Per citare Joker: That's all folks!
Vi aggiorneremo con tutti i vincitori a partire dalle 19:00 di sabato 7 settembre.