Chi è Taskmaster, l'antagonista della Vedova Nera nel film dei Marvel Studios

I Marvel Studios hanno annunciato ufficialmente Black Widow come uno dei film portabandiera della Fase 4, e noi vi spieghiamo chi è il villain: Taskmaster!

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10. Taskmaster

Siamo certi che sappiate già tutto sulla road map della Fase 4. Ovviamente, stiamo parlando dei Marvel Studios e dei film che ci aspettano nei prossimi tre anni. Siamo anche però abbastanza sicuri che molti non abbiano la minima idea di chi sia Taskmaster, il villain annunciato per uno dei lungometraggi più attesi di questa nuova cavalcata cinematografica: Black Widow. Con che genere di personaggio incrocerà in guantoni Scarlett Johansson, nei panni di Natasha Romanoff? Stiamo per raccontarvelo.

Anthony Masters, più spesso chiamato Tony, è un mercenario, uno dei più famosi dell'Universo Marvel. Nasce, come personaggio, in un'epoca ancora spensierata del Fumetto americano, dall'immaginazione di uno degli sceneggiatori più in voga in quegli anni. Nel 1980 è David Michelinie, tramite le matite di George Perez, a dar vita a Taskmaster, sulle pagine di Avengers. Gli anni Ottanta non sono propriamente il periodo d'oro della popolarità di quelli che all'epoca avremmo chiamato Vendicatori, ed è quindi abbastanza appropriato che Taskmaster, nato come loro avversario, sia sostanzialmente rimasto un cattivo di serie B. Chi vi scrive ricorda anche di averlo visto oggetto di ironia nelle pagine di certi fumetti della Casa delle Idee.

Il che non significa che il personaggio non abbia un suo fascino e non abbia potenziale. Un potenziale adatto alle capacità di Black Widow, ovvero un'eroina tanto appassionante quanto priva di poteri. Nemmeno Masters ha dei super poteri veri e propri. Come Natasha, ha un perfetto addestramento da spia e da combattente, è un esperto di armi da fuoco ed è uno dei più letali artisti marziali del mondo; ma ha anche un talento unico: è dotato di riflessi fotografici, ovvero l'abilità di apprendere ogni genere di tecnica di combattimento soltanto osservandola, per poi ripetere le mosse che ha visto compiere ad altri alla perfezione. Se le sue capacità atletiche glielo consentono. Motivo per cui lo si vede in azione con una gran quantità di armi di genere e ordine diverso, spesso una spada, uno scudo non dissimile da quello di Capitan America. A volte ha vestito armature tecnologiche, sempre conservando i due elementi fondamentali del suo costume: la maschera da teschio e il cappuccio calato sul capo.

Una miniserie a lui dedicata, scritta da Fred Van Lente e disegnata da Jefte Palo, ha rivelato alcuni dettagli sulle sue origini. Masters era un agente sotto copertura dello S.H.I.E.L.D., da sempre dotato dei suoi incredibili riflessi, potenziati a un certo punto da una versione del Siero del Super Soldato, il quale lo ha reso più temibile e che, essendo sostanzialmente difettoso, ha riscritto completamente la sua personalità e i suoi ricordi, alienandolo rispetto alle persone che amava, tra cui una moglie anch'essa agente segreto, e conducendolo verso una strada di egoismo smodato, opportunismo senza scrupoli e morale molto ballerina.

Taskmaster e Deadpool

Nella sua prima apparizione, le sue abilità gli hanno concesso di lottare con Capitan America e con Iron Man portando a casa la pelle, in un sostanziale pareggio. Il caso vuole che la sua prima impresa sia anche la più grande si sempre: da allora, Taskmaster è stato avversario di un po' tutti gli eroi della Marvel, dipinto di volta in volta come un mercenario al soldo dei malvagi, in sporadiche occasioni come un antieroe, sempre come un abile sicario e combattente. Ha lavorato per il Maggia (la mafia dell'Universo Marvel) e per l'Hydra, per l'A.I.M. e per i Secret Avengers, per il Governo degli Stati Uniti e per i suoi nemici. A seconda delle opportunità e delle occasioni di guadagno.

I singoli autori hanno sempre dato una visione molto personale del personaggio. A volte è letale come Punisher, abile come Shang-Chi e rappresenta una minaccia importante per eroi di strada e una risorsa affidabile per organizzazioni criminali, riuscendo anche a mettere in difficoltà figure dal potere chiaramente superiore al suo; altre è invece un personaggio maltrattato dai giustizieri in costume più potenti e meno vulnerabili. Sicuramente ha dato il meglio di sé in anni recenti e in panni non troppo seriosi, come rivale di Ant-Man e Wade Wilson, anche noto come Deadpool.

Con il Mercenario Chiacchierone, l'antagonista di Black Widow potrebbe anche avere un'altra, curiosissima connessione. Gli appassionati di Fumetto sanno benissimo che D-Pool è considerato da molti una sorta di amichevole plagio di un personaggio DC Comics: Deathstroke. Per somiglianze di ruolo (almeno all'inizio della carriera di Wade), di costume e abilità. Ebbene, non sarebbe così peregrino pensare che Deathstroke sia a sua volta ispirato a Taskmaster, con cui condivide moltissimo. Entrambi hanno infatti visto la luce nello stesso anno, ma il mercenario con la maschera da teschio della Marvel è apparso a maggio, mentre il villain DC a dicembre. Taskmaster potrebbe in effetti essere il "nonno" di Deadpool.

Quale versione vedremo in Black Widow? Difficile pensare che la Marvel si concentri troppo sulle componenti umoristiche. Quel che ci è stato rivelato sinora del film fa pensare a una storia di spionaggio tosta. Non certamente troppo violenta ed esplicita, ma più vicina alle atmosfere di Captain America: The Winter Soldier che a quelle dei film più leggeri e spensierati.

Per ora, ci accontentiamo della concept art mostrata a San Diego, durante il Comic-Con International 2019. Il resto lo scopriremo nella primavera del 2020!

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