Chi è Moon Knight, il protagonista della serie annunciata da Disney+

Vi presentiamo Moon Knight, eroe Marvel non proprio tra i più famosi che sta per godere di una incarnazione televisiva targata Disney+

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Moon Knight #1, variant cover di Adi Granov

Chi è Moon Knight, oltre al personaggio che sarà protagonista di una delle serie TV annunciate dalla Disney per la sua nuovissima, fiammante piattaforma di streaming? Chi è questo personaggio della Marvel Comics di cui il novantanove percento delle persone al di fuori dell'ambiente fumettistico non ha mai sentito parlare? Per quali ragioni dovrebbe far sollevare a tutti un sopracciglio in segno di curiosità e di aspettativa l'annuncio della sua incarnazione televisiva? Siamo qui per darvi le coordinate principali su di lui e permettervi di farvi un'idea di quel che vi aspetta.

Marc Spector era un mercenario. Dopo una vita da marine e diverse esperienze di guerra, dopo un congedo non proprio onorevole e chiaro causato dai suoi comportamenti non lineari, Marc è finito a lavorare per la C.I.A. Dopodiché, non trovando nemmeno nel contesto della celeberrima agenzia di spionaggio americana il proprio posto nel mondo, assieme all'amico Frenchie Duchamp ha iniziato una carriera da mercenario. Non proprio la vita di un eroe, quella di chi mette le proprie doti di combattente al servizio di chi paga di più, anche se Marc e Frenchie non sono ancora scivolati in quella tenebra morale che ne farebbe delle persone crudeli.

Le remore etiche di Spector, per quanto sopite, sono destinate a farsi sentire dopo un evento decisamente traumatico. Mentre lui e Frenchie sono al servizio di Raul Bushman, mercenario che li assolda per combattere in Egitto e che si dimostra spietato e sadico, quest'ultimo si trova nella posizione di uccidere un archeologo, Peter Alraune, per depredare la tomba di un Faraone che lo studioso stava esplorando. Spector si ribella a Bushman per proteggere la figlia di Alraune, Marlene, con il risultato che il suo datore di lavoro lo ferisce a morte, uccide quasi tutti i presenti e abbandona Marc nel deserto, il quale, con le sue ultime energie, riesce a raggiungere la tomba appena prima di crollare a terra.

Tuttavia, la sua apparente morte avviene ai piedi di una particolare statua: si tratta dell'idolo di Khonshu, dio egizio della Luna, guida di coloro che sono perduti nella notte, divinità benevola e misericordiosa. Lo spirito di Marc sembra avere un incontro mistico con quest'ultimo, il quale gli propone un patto. Khonshu ha il potere di salvare il mercenario, ma vuole che quest'ultimo, in cambio, diventi il suo guerriero sulla Terra, il portavoce del suo messaggio di giustizia, un eroe che dedica la propria vita a salvare gli innocenti e a punire i malvagi... nel nome della Luna!

Moon Knight #1, copertina di Greg Smallwood

Non temete, Marc Spector non veste alla marinara. Non di meno diventa Moon Knight, il Cavaliere Lunare della Casa delle Idee, eroe metropolitano e notturno creato nel 1975 da Doug Moench come comprimario della serie Werewolf by Night, ma poi diventato un personaggio indipendente, dalle incarnazioni non proprio lineari e dal successo altalenante nel corso dei decenni. Sempre affascinante e interessante, però, perché diverso dalla maggior parte degli altri super eroi Marvel, e non solo.

Apparentemente, Moon Knight è una sorta di Batman della Casa delle Idee. Non a caso, Moench è lo sceneggiatore che ha firmato alcuni dei cicli più interessanti del Cavaliere Oscuro negli anni Ottanta e Novanta. Come il Pipistrello, Spector non ha apparentemente poteri che non derivino dalle sue abilità atletiche, dal suo addestramento come combattente, dalla sua mente strategica e investigativa, dalle notevoli risorse economiche e tecnologiche cui ha accesso. Come Batman, si muove prevalentemente di notte e notturno è il simbolo della sua battaglia e dei suoi valori. Come Wayne, fa spesso uso della paura come arma fondamentale e come monito per i criminali che punisce.

Tuttavia, Moon Knight è fortemente diverso dalla sua controparte, ben più importante e radicata nell'immaginario collettivo. Marc Spector è infatti mentalmente disturbato. L'idea che l'eroe sia malato mentale esiste da sempre, si è rafforzata negli anni ed è diventata il suo tratto distintivo nei cicli narrativi più recenti. Non mancava nella serie che gli fu dedicata negli anni Ottanta da Moench, per i disegni nientemeno che di Bill Sienkiewicz, ma nelle storie nel nuovo millennio è diventata centrale. I cicli firmati da Warren Ellis, da Jeff Lemire e, per ultimo, da Max Bemis, ci mostrano Marc Spector come affetto, in maniera conclamata, da disturbo dissociativo dell'identità.

Accanto alla personalità di Marc, vivono nella sua testa e si manifestano in diverse situazioni quella di Steven Grant, ricco magnate ben inserito nel jet set e fonte delle ricchezze di Spector, quella di Jake Lockley, tassista che vive il mondo notturno nelle vicinanze del sottobosco criminale cittadino, e quella di Khonshu. La cosa interessante è che, data la mancanza di lucidità di Moon Knight, siamo portati a dubitare fortemente dell'esistenza effettiva del dio egizio: davvero la divinità lunare gli si è manifestata e lo ha resuscitato, facendone il proprio guerriero eletto, oppure tutto ciò è frutto dell'immaginazione di Marc, che ha processato a modo suo uno stato di pre-morte e il ritorno alla veglia che lo ha seguito?

Moon Knight 7

A seconda degli sceneggiatori che si sono avvicendati alla guida della sua esistenza, ci troviamo di fronte a un atteggiamento diverso, riguardo le origini mitologiche di Moon Knight. Siamo portati a dubitarne per poi vederne suggerita una conferma, ma non c'è mai una parola definitiva sulla sua investitura a cavaliere di Khonshu, sulla sacralità della sua missione o sulla presenza o meno di moderati poteri super umani.

Quel che è certo è che Marc Spector non ha intenzione di smettere di combattere il crimine e, pur di farlo, è disposto a mettere a rischio la sua vita. Proprio questa è una sua caratteristica specifica: Moon Knight è eroico principalmente in forza del suo spirito di sacrificio, a favore dei giusti e degli innocenti. Che sia il metodico Marc, il rude e spietato Jake o il misericordioso Steven a prendere le redini del corpo di Moon Knight, la sua battaglia è incessante e richiede un severo prezzo da pagare, nel nome di Khonshu.

Che tipo di eroe vedremo nella serie Disney+? Impossibile saperlo. Quel che è certo è che ancora non abbiamo visto sullo schermo un super eroe, nel senso tradizionale del termine, alle prese con una personalità multipla, dubbi sulle proprie origini e lucidità mentale messa alla prova in questa maniera. Moon Knight è un personaggio dall'aspetto affascinante e dalla natura decisamente diversa rispetto ai suoi colleghi. Nelle mani di sceneggiatori e registi che ne colgano la natura e ne restituiscano una visione originale, può diventare un vero cult anche sul piccolo schermo.

moon knight

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