Chernobyl: quanto è storicamente accurata la serie tv?

Chernobyl, in onda da stasera su La7, è stata una delle miniserie più acclamate del 2019, ma quanto è fedele alla vera storia dell'incidente nucleare?

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi
Chernobyl, in onda da stasera su La7, è stata una delle miniserie più acclamate del 2019, ma quanto è fedele alla vera storia dell'incidente nucleare? Craig Mazin, autore della serie HBO, ha senza dubbio svolto un lavoro di grande impatto per comunicare gli effetti, ma anche le cause del disastro avvenuto nella centrale nucleare sovietica, ma come ogni autore si è preso insieme alla produzione alcune libertà. Si tratta comunque di modifiche che non impattano sul valore dell'opera in sé. Vediamo quindi per punti quanto è storicamente accurata la serie tv Chernobyl. L'articolo originale di Business Insider si appoggia all'esperto Jan Haverkamp.

L'incendio di Chernobyl ha prodotto nell'atmosfera circa il doppio delle radiazioni di Hiroshima a ogni ora: FALSO

Si tratta di due eventi catastrofici, ma è difficile fare un paragone nella portata di entrambi. Haverkamp sostiene che nel caso di Hiroshima il maggiore impatto fu causato dalla diretta esposizione alle radiazioni, determinata dalla distanza rispetto alla fonte. Nel caso di Chernobyl, molto materiale radiattivo è stato prodotto nell'atmosfera e diffuso in un'area molto vasta per un lungo periodo di tempo.

I sovietici cercarono di utilizzare robot per pulire il sito contaminato, ma alla fine usarono le persone: VERO

In una conferenza del 1990, un supervisore ai lavori affermò che all'inizio l'Unione Sovietica cercò di utilizzare dei robot controllati a distanza. Quando le macchine iniziarono a rompersi a causa dell'atmosfera tossica, fu richiesto l'intervento delle persone per spostare 100 tonnellate di rifiuti radioattivi dall'area.

Il personaggio della scienziata Ulana Khomyuk aiutò nelle fasi successive all'incidente: FALSO

Emily Watson interpreta nella serie questo personaggio che però non è mai esistito. La scienziata è stata creata dagli sceneggiatori per rappresentare tutti gli scienziati nucleari coinvolti nel processo di contenimento.

Furono uccisi animali per evitare il diffondersi delle radiazioni: VERO

Circa 36 ore dopo l'esplosione, ai residenti della città vicina fu chiesto di raccogliere le loro cose e di andare via, e a nessuno di loro fu concesso di portare i propri animali. Il loro trasferimento fu ovviamente permanente. A delle squadre fu chiesto di entrare nella città abbandonata e di uccidere tutti gli animali che vagavano ancora sul posto per evitare il diffondersi della contaminazione.

Un'esplosione di vapore avrebbe reso inabitabile l'Europa: FALSO

È vero che, nelle prime fasi dopo l'incidente, alcuni scienziati temevano una seconda esplosione provocata dal contatto del nucleo con l'acqua, ma i timori espressi nello show sono probabilmente troppo allarmanti. Haverkamp in particolare sottolinea che uno scenario in cui le popolazioni di Kiev e Minsk sono spazzate via è esagerato, così come l'impatto devastante su tutta l'Europa dell'est.

Un elicottero è precipitato poco dopo l'esplosione: FALSO

L'evento in effetti si è verificato, ma settimane dopo l'incidente. Craig Mazin ha dichiarato perché ha spostato cronologicamente quel fatto: "Volevo che le persone capissero quanto fosse azzardato quello che questi piloti stavano facendo".

Legasov registrò i suoi pensieri su audiocassette: VERO

Il personaggio di Valery Legasov, interpretato da Jared Harris, è realmente esistito e ha registrato su audiocassette gli eventi seguenti al disastro nucleare. Per quanto riguarda il contenuto delle cassette, la serie tuttavia si è presa molte libertà, comprese le ultime parole registrate.

La serie andrà in onda in tre serate su La7, ogni giovedì, dal 18 giugno al 2 luglio.

Nel cast Jared Harris (Mad MenThe Crown) interpreta Valery Legasov, lo scienziato sovietico scelto dal Cremlino per indagare sull’incidente, fra i primissimi a cogliere la portata della tragedia imminente; Stellan Skarsgård (Melancholia,Mamma Mia!Will Hunting – Genio ribelle), è Boris Shcherbina, a capo della commissione governativa su Chernobyl istituita dal Cremlino nelle prime ore successive al disastro. E ancora Emily Watson (Le onde del destinoEverestStoria di una ladra di libri) veste i panni di Ulana Khomyuk, fisica nucleare sovietica impegnata a risolvere il mistero che ha portato al disastro: i suoi sforzi la porteranno a scontrarsi, fino a rischiare la propria libertà e a temere per la propria vita, con chi ha cercato di seppellire un terribile segreto. Infine, Jessie Buckley (Taboo) interpreta Lyudmilla Ignatenko, la giovane moglie di Vasily, un vigile del fuoco che non riesce a evitare l’esposizione alle radiazioni della centrale nucleare di Chernobyl. Più di chiunque altro, Lyudmilla è il vero volto della tragedia e affronterà un dolore inimmaginabile.

Completano il cast Paul Ritter (Electric DreamsNo OffenseLovesick), Adrian Rawlins (Darkest HourWar and Peace),Con O’Neill (Happy ValleyTelstar), Sam Troughton (Il RitualeThe Hollow Crown), Adam Nagaitis (The TerrorTo Walk Invisible), Ralph Ineson (Il Trono di SpadeHarry Potter e il principe mezzosangue), Mark Lewis Jones (ApostleStar Wars Episodio VIII), Fares Fares (TyrantRogue One: A Star Wars Story) e David Densik (McMafiaTop of the Lake: China Girl).

Scritta da Craig Mazin (Io Sono TuIl Cacciatore e la Regina di Ghiaccio), Chernobyl è diretta da Johan Renck (Breaking BadBlackstar). I produttori esecutivi per Sister Pictures sono Jane Featherstone (HumansBroadchurch) e Craig Mazin, affiancati da Carolyn Strauss (Il Trono di Spade, The Wire) per The Mighty Mint e Gabriel Silver per Sky. La serie è co-prodotta da Johan Renck e Chris Fry (HumansThe Smoke) e prodotta da Sanne Wohlenberg (Black Mirror).

CORRELATO A CHERNOBYL: QUANTO È STORICAMENTE ACCURATA SERIE TV?

Cosa ne pensate? Lasciate un commento!

Fonte: Business Insider

Continua a leggere su BadTaste