CES 2013 - Valve e NVIDIA intraprendono la strada delle console

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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I due colossi statunitensi hanno annunciato la produzione di una loro macchina da gioco; Steam Box e Project SHIELD a confronto

Da qualche tempo il Consumer Electronics Show, fiera che si tiene dal 1998 presso il Las Vegas Convention Center, è diventato motivo d'interesse non solo per gli appassionati di elettronica, con i maggiori produttori intenti a mostrare i loro ultimi pannelli TV, PC portatili, tablet ed ogni sorta di ritrovato tecnologico, ma anche per quelli di videogiochi, vista la partecipazione di molte aziende produttrici di console e giochi.

Quest'anno sono stati annunciati presso la fiera statunitense ben due nuove console, da due attori molto rilevanti nell'industria videoludica, ovvero Valve e NVIDIA. Valve è l'azienda che possiede Steam, la più grande piattaforma di distribuzione digitale per numero di titoli e di utenti, che da sola ha rinvigorito il mercato PC dopo anni nei quali sembrava avviato verso un inarrestabile declino. NVIDIA è, da anni, la principale produttrice di schede grafiche, e negli ultimi tempi sta cercando di differenziare il suo business. Entrambe quindi, posseggono il know how necessario a fare il loro ingresso nel mondo delle console, un ingresso da tempo vociferato e che ora si sta realizzando.

La proposta di Valve è quella di una macchina da gioco ibrida, a metà tra PC e console, che allo stesso tempo supporti al meglio Steam, sfruttandone la vasta libreria, semplifichi la vita a coloro che giocano su PC, spesso troppo impegnati in dispendiose configurazioni atte a far girare al meglio i titoli più recenti, e diventi una sorta di server in collegamento con tutti gli schermi presenti in una casa, da quello della TV a quello del tablet a quello del PC.

Nella presentazione di quello che già da tempo, quando se ne parlava in via ipotetica, veniva definito Steam Box, Valve ha fatto però troppa confusione. Prima ha mostrato un suo prototipo, che in realtà è un mini PC che sarà commercializzato nel corso dell'anno da un'azienda produttrice di PC, Xi3, al costo si 1000$. Poi, ha affermato che ogni compagnia potrà sviluppare Steam Box, che a questo punto, più che una nuova macchina ibrida console/PC, sembra essere più un'idea di essa, variabile a seconda del produttore. Infine, lo Steam Box prodotto da Valve arriverà solo nel 2014. Di fatto quindi, da tutto il clamore che si era levato attorno all'annuncio, emerge una sola notizia: Steam Box esiste ed è in sviluppo. Qualcosa che si sapeva già da prima, ma del quale mancava l'ufficialità.

Molto più chiaro il disegno di NVIDIA. L'azienda ha presentato, mostrandola in video e rendendola disponibile sullo showfloor, una nuova console dalle caratteristiche interessanti, nome in codice Project SHIELD. La forma è quella di un controller, al quale è collegato un display multi touch di 5 pollici; il sistema operativo è Android Jelly Bean, che renderà quindi la piattaforma compatibile con tutti i titoli e le applicazioni per esso sviluppati, acquistabili direttamente dalla console; il processore grafico è il nuovissimo Tegra 4, capace di prestazioni eccellenti, sei volte superiori a quelle del suo predecessore Tegra 3. Non solo: collegata via wireless ad un PC equipaggiato di una scheda GeForce GTX e sul quale è installato Steam, la console può essere utilizzata per giocare ai titoli scaricati dalla piattaforma di distribuzione digitale.

La questione più rilevante è quella del prezzo, che NVIDIA non ha annunciato. Un simile dispositivo difficilmente sarà economico, dato che l'azienda ha già annunciato che non venderà il prodotto in perdita, come invece spesso i produttori di console fanno, contando poi di guadagnare tramite la vendita di giochi; un costo troppo elevato per i consumatori, potrebbe tarpare le ali al progetto. NVIDIA ha poi annunciato che ha intenzione di rendere disponibile una nuova versione di Project SHIELD all'anno; non una grande mossa, visto che il concetto di console è da sempre associato ad un ciclo vitale di vari anni, ad un valore che per il consumatore rimane nel tempo.

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