Britney Spears e Quentin Tarantino???

Dopo quasi un anno, tornano fuori le voci che vorrebbero Quentin Tarantino dirigere Britney Spears in un remake di Faster Pussycat. Purtroppo, anche Variety le prende sul serio...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Ogni tanto, ci si chiede come (ri)nascono certe notizie. Dell'idea di rifare Faster Pussycat, il film culto di Russ Meyer degli anni sessanta, avevamo già parlato qui. Si era fatto notare la poca commercialità del progetto (non certo molto distante dall'idea di Grindhouse) e magari una scelta di attrici non felicissima. Ora, si può supporre che qualche tabloid inglese abbia ripreso quelle voci e abbia pensato/fatto finta che fossero nuove.

Ovviamente, la memoria non sembra più una dote importante per un giornalista, quindi non c'è da stupirsi che i mass media italiani si siano buttati a pesce sulla cosa. Quello che sconvolge è che lo abbia fatto la serissima Variety, che un tempo pubblicava notizie soltanto se confermate da fonti ufficiali e ora invece (magari perché hanno aperto diversi blog) non si fa problemi a puntare su roba decisamente poco convincente.

Cosa cita infatti Variety come fonte? L'attendibilissimo (ehm...) sito The Daily Swarm, che a sua volta riprende una notizia del fenomenale (riehm...) Daily Telegragh. Insomma, non proprio la crema dell'informazione cinematografica mondiale. La prima cosa folle è che, appunto, nessuno a Variety abbia notato quanto sono vecchie queste voci. La seconda è che questo presupporebbe degli impegni a breve termine per Tarantino (considerando l'imminente Inglorious Bastards) non certo un regista conosciuto per la sua prolificità. La terza è che nessuno ha citato il fatto che la Spears avrebbe grossi problemi per essere assicurata per un film, considerando i suoi problemi di salute.

E infatti, arriva l'aggiornamento. I rappresentanti di Britney Spears alla William Morris non sono mai stati contattati per questo progetto e ci sono anche dei dubbi che Tarantino sia coinvolto. Ma insomma, questo remake si fa da solo? Va dato atto a Variety di aver seguito la pista e di aver fatto chiarezza sulla vicenda. Speriamo che anche i media italiani facciano lo stesso...

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