Bridgerton 4: la storia di Benedict e Sophie nel romanzo

Benedict sarà il protagonista di Bridgerton 4, ecco la sua e la storia di Sophie Beckett, in un romanzo ispirato a Cenerentola

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Come è stato recentemente confermato il protagonista di Bridgerton 4, nonché del 3° libro dell'omonima serie di romanzi scritti da Julia Quinn, ed intitolato La proposta di un gentiluomo, sarà Benedict, secondogenito della casata, una notizia che non dovrebbe aver colto di sorpresa gli appassionati della serie, che potrebbero aver colto un indizio lasciato da Eloise.

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Nella scorsa stagione, al momento dei saluti tra Eloise e Benedict, infatti, lei aveva detto al fratello maggiore che sarebbe stata lontana solo un anno, poiché Violet non avrebbe mai permesso che si perdesse il suo ballo in maschera e lui aveva risposto che vi avrebbe partecipato "nascosto dietro una maschera, evitando aspiranti fidanzate come la peste", un indizio sufficiente, per i conoscitori dei romanzi, per comprendere chi sarebbe potuto essere il protagonista di Bridgerton 4

Cosa sappiamo sulla 4^ stagione

L'attesa per Bridgerton 4 sarà, come era prevedibile, piuttosto lunga, secondo Jess Brownell, infatti, i nuovi episodi arriveranno nel 2026, con lo showrunner che ha dichiarato a The Hollywood Reporter:

"Stiamo lavorando per provare a far uscire le stagioni più velocemente, ma ci vogliono otto mesi per girarle e poi devono essere montate e doppiate in diverse lingue. Ed anche la scrittura richiede molto tempo, quindi trascorrono circa 2 anni tra l'una e l'altra. Stiamo cercando di accelerare, ma i tempi più o meno sono questi".

In quanto al cast, otre ovviamente a Luke Thompson (Benedict), dovremmo rivedere anche Luke Newton (Colin) e Nicola Coughlan (Penelope), mentre non si hanno ancora conferme ufficiali circa gli altri fratelli Bridgerton, compreso Anthony con la sua consorte Kate, per cui è comunque stata intavolata una perfetta scusa per spiegarne l'eventuale assenza, accennando al loro desiderio di trasferirsi per qualche tempo in India.

La storia di Benedict ne "La proposta di un gentiluomo"

Mentre Antony si gode il matrimonio come novello sposo e Colin (protagonista del 4° romanzo) è in giro per il mondo, Violet rimane a Londra con i figli più piccoli e si trasferisce anche in una nuova casa per lasciare spazio al figlio maggiore ed alla nuova viscontessa.

Nel romanzo, che è un evidente e dichiarato omaggio dell'autrice alla favola di Cenerentola, Sophie Beckett è la figlia illegittima del Conte di Penwood, che l'ha presa con sé dopo che la madre è morta di parto per farla crescere nella sua casa di campagna, trattandola tuttavia sempre con una certa freddezza. Sophie, una bambina bella e gentile di natura, cresce consapevole di una verità di cui nessuno osa parlare apertamente, nella continua speranza che il padre le dimostri un po' di affetto, fino al momento in cui la sua vita cambierà a causa del matrimonio del padre, che prenderà in sposa Araminta Reiling, una vedova con due figlie: Rosamund e Posy.

Quando Araminta irrompe nella vita di Sophie, dimostra di detestarla immediatamente per ciò che rappresenta, pur essendo costretta a tollerarne la presenza per volere del marito. Quando il Conte, tuttavia, muore inaspettatamente senza aver concepito un erede con Araminta, il titolo passa ad un lontano parente e l'odio per la donna nei confronti di Sophie aumenta in maniera esponenziale, tanto che accetta di tenerla in casa, ma comincia a trattarla come una serva, obbligandola a servire sia lei che le figlie.

In occasione del ballo in maschera organizzato da Violet Birdgerton, proprio come nella favola di Cenerentola, dopo che Sophie ha aiutato la matrigna e le sorellastre a prepararsi e le guarda allontanarsi in carrozza, il resto della servitù la sorprende con un dono, facendole indossare un elegante abito appartenuto alla nonna ed un paio di scarpe di Araminta, per dare anche lei l'opportunità di vivere la magia del ballo in maschera.

Giunta a casa Bridgerton, Sophie si imbatte in Benedict ed i due rimangono folgorati l'uno dall'altra anche se la giovane sceglie di non mostrargli mai il suo viso, terrorizzata all'idea di essere vista da Araminta. Quando scocca poi l'orario del rientro concordato con la servitù, Sophie - che ha vissuto una notte magica ed ha scambiato il suo primo bacio con Benedict - fugge scontrandosi proprio con Araminta e lasciandosi alle spalle un fazzoletto con uno stemma che verrà raccolto da Benedict.

Deciso a rintracciarla e convinto che la dama misteriosa sia la donna che il destino le ha riservato, Benedict chiede aiuto alla madre per identificare lo stemma e Violet lo indirizza verso la contessa di Penwood, sorpresa che il figlio possa essersi apparentemente invaghito di una delle figlie di una donna per la quale non ha mai avuto molta stima, considerandola un'arrampicatrice sociale.
Benedict si precipita a casa Penwood per incontrare ufficialmente Sophie, ma rimane deluso nell'apprendere che la ragazza dei suoi sogni non è né Rosamund né Posy.

Proprio in seguito alla visita di Benedict Bridgerton, che non si è minimamente dimostrato interessato alle figlie ed a causa dello stato in cui versano le sue scarpe indossate da Sophie la sera prima, Araminta si rende conto che la ragazza è stata al ballo in maschera e, furiosa, la caccia di casa.

A qualche anno da quel triste giorno, la narrazione riprende con Sophie che si è ormai recata da tempo in campagna, dopo aver rubato delle clip da un paio di scarpe di Araminta per pagarsi il viaggio, dove ha trovato un lavoro presso una rispettabile famiglia, il cui figlio primogenito, tuttavia, non fa che infastidirla. Quando i padroni di casa tornano a Londra, il figlio, che organizza un festino di dubbio gusto, decide di approfittare di Sophie, tentando di usarle violenza con un gruppo di amici, ma viene fermato proprio da Benedict, uno dei suoi ospiti.

Mentre Sophie lo riconosce immediatamente, Benedict non ha idea di trovarsi in realtà davanti alla donna che ha cercato per anni e quando la invita a recarsi con lui a Londra, dove è certo che sua madre possa impiegarla come cameriera, lo fa solo spinto dal desiderio di aiutare una fanciulla in difficoltà. Durante il viaggio in carrozza, i due vengono colti da un temporale e Benedict, reduce da una brutta influenza, decide di fermarsi presso la sua casa di campagna dove cade ammalato, assistito da Sophie.
L'attrazione tra i due è irresistibile, al punto tale che a volte a Benedict ha quasi la sensazione di tradire la memoria della donna misteriosa di cui è convinto di essere innamorato, considerata l'attrazione che sente per Sophie. Quando tuttavia le chiede di diventare la sua amante, la ragazza rifiuta, terrorizzata all'idea di mettere al mondo dei figli bastardi, che possano soffrire quanto lei ha sofferto nella vita.

Nonostante venga respinto, Benedict conduce comunque Sophie a Londra per presentarla alla madre e Violet, che rimane subito colpita dalla dolcezza e dal livello di educazione della giovane, la prende a servizio come cameriera personale per le sue figlie. Vivere a casa Bridgerton ed essere costantemente a contatto con l'uomo di cui è innamorata, ma che è decisa a tenere a distanza, si rivela particolarmente difficile anche per Sophie che, infine, cederà alla passione.
La loro prima notte d'amore convincerà Benedict di lasciar andare il sogno di ritrovare la misteriosa donna in maschera del ballo e sposare, con la benedizione di Violet, Sophie, a prescindere dalla sua origine. Un giorno, però, entrando in una stanza in cui la giovane sta giocando con i nipoti di lui a moscacieca, la vede con indosso una maschera e la riconosce per la sua donna del mistero.

Furioso per essere stato preso in giro e perché Sophie gli ha sempre mentito, la costringe a dirgli la verità sulle sue origini e lei gli rivela infine di essere la figlia illegittima del conte di Penwood.

Quando i due si lasciano dopo una violenta lite, Sophie decide di congedarsi da casa Bridgerton e lasciare per sempre Benedict, ma dopo essere uscita di casa, ancora sconvolta dalle parole di Violet, che cerca di fare di tutto per trattenerla, si imbatte in Araminta che la fa arrestare.

Il giorno dopo, grazie ad un articolo scritto dalla sempre informata Lady Whistledown, Benedict e Violet apprendono che Sophie è stata arrestata e si precipitano in prigione per salvarla, ma qui si imbattono in una furiosa Araminta, decisa a far deportare Sophie in Austrialia, se non farla condannare a morte.
A salvarla, sorprendentemente, sarà la figlia minore di Araminta, Posy, angariata da sempre sia dalla madre che dalla sorella, nonché l'unica che abbia dimostrato di provare un po' di compassione per Sohpie, che non solo confesserà falsamente di aver rubato le clip dalle scarpe della madre, ma rivelerà a tutti che Araminta si è impossessata della dote che il Conte aveva lasciato in eredità a Sophie, nascondendole il suo testamento.

Con Benedict si presenta a tutti come il fidanzato di Sophie, Violet che la difende ed Araminta che viene colta da un attacco isterico per come il suo piano sia stato mandato a monte dalla figlia, il Giudice non ha altra scelta che liberare Sophie, dichiarando infondate le accuse mosse contro di lei, mentre Violet, sicura che la donna se la sarebbe presa con Posy, la invita ad andare a vivere con lei e le figlie.

Benedict e Sophie si recano a casa di lui dopo lo scampato pericolo e si sposano dopo solo 3 giorni, dicendo al bel mondo che Sophie è una lontana parente dei Penwood, notizia che obbligano Araminta a confermare, pena una denuncia per essersi impossessata della sua dote, recandosi poi ad abitare in campagna per proteggere Sophie dalle malelingue, dove vivranno per sempre felici e contenti, benedetti da una nidiata di figli.

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