Borderlands e i 10 peggiori flop del millennio (e oltre)

Borderlands di Eli Roth si sta rivelando un bagno di sangue nonostante il cast d’eccezione: ecco 10 film che hanno fatto peggio di lui

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Chi l’avrebbe mai detto? (noi) Borderlands di Eli Roth si è rivelato essere non solo un film mediocre a voler essere buoni, ma anche un disastro finanziario, con perdite previste intorno ai 30 milioni di dollari a fronte di un budget di oltre 100. Chi avrebbe mai pensato che un film con Cate Blanchett, Jack Black e Kevin Hart potesse floppare così duramente? Be’, un bel po’ di gente, crediamo, visto che, nomi sulla locandina a parte, i presupposti non erano buoni. Resta il fatto che il flop si è materializzato, e Borderlands entrerà nella storia come un disastro.

C’è però da dire che è in buona compagnia: incuriositi dall’insuccesso, siamo andati a ricontrollare quali siano stati i più clamorosi casi di “box office bomb” della storia del cinema, e li abbiamo qui raccolti. La metodologia è stata semplice: Wikipedia ha una bella lista, che siamo andati a ricontrollare sul sempre affidabile Box Office Mojo. L’aspetto più interessante è che la maggior parte di questi flop sono usciti nel millennio in corso: solo due sono pre-2000, e risalgono comunque agli anni Novanta. Fate quello che volete di questa informazione, noi vi presentiamo la lista, nella quale abbiamo incluso solo i film live action: nella top 10 completa ci sarebbero anche un paio di flop di animazione, anch’essi guarda caso usciti dopo il 2000.

King Arthur

Guy Ritchie prova a fare il film epico in costume, e inciampa clamorosamente nella distonia tra il suo modo di fare cinema e le necessità narrative ed estetiche legate al raccontare la storia di Re Artù. Il risultato è un pasticcio in crisi d’identità, con qualche bel momento qui e là annegato in un pastone grigiastro. Probabilmente, il film che ha ammazzato la carriera di Charlie Hunnam.

Tomorrowland

Floppone in parte immeritato (come avevamo argomentato qui), che neanche George Clooney riuscì a salvare. Visivamente strabordante, soffre un po’ della più classica delle sceneggiature ondivaghe, che portano il film in direzioni un po’ a caso e lo appesantiscono oltre il dovuto.

Pan

Ve lo ricordate? Joe Wright era ancora una garanzia, nel 2015, e ancora oggi non si capisce come abbia deciso di ficcarsi nel vicolo cieco di questo prequel di Peter Pan. E dire che il cast prometteva faville, tra Dustin Hoffman, Rooney Mara e un Garrett Hedlund che al tempo era ancora lanciatissimo. E invece fu un flop, che fece quasi passare a Joe Wright la voglia di dirigere.

Battleship

Altro film adorabile, altro flop tutto sommato ingeneroso, come avevamo già sostenuto qui. Battleship è un film grosso, rumoroso e parecchio scemo, ma con un tasso di intrattenimento ben più alto della media e qualche momento sinceramente incredibile (uno su tutti: il ritorno in azione dei veterani).

Corsari

Il film di pirati di Renny Harlin che portò alla chiusura di Carolco Pictures e alla scomparsa dei pirati dal panorama mainstream almeno fino al loro ritorno in grande stile con I Pirati dei Caraibi. Ma è davvero così brutto come viene ricordato? Chissà, potremmo decidere di parlarne, prima o poi.

Macchine mortali

Questo invece è, se chiedete a noi, un flop meritatissimo. Già la fonte letteraria aveva buone idee di worldbuilding ma un pessimo senso del ritmo e del racconto; la versione cinematografica, diretta dal protetto di Peter Jackson Christian Rivers, peggiora solo le cose. Si ricorda solo per qualche bella immagine di gigantesche città semoventi che si divorano tra loro.

Il 13esimo guerriero

Tratto da un romanzo di Michael Crichton, diretto dal regista di Die Hard, interpretato da un Antonio Banderas all’apice della sua carriera, eppure questo costosissimo disastro divenne il peggior insuccesso al botteghino del 1999 – un bel modo per chiudere il millennio. Con gli anni è stato comunque rivalutato: potremmo pensare anche noi di riprovarci a breve.

The Marvels

Il film dell’MCU che ha incassato di meno in assoluto, e uno dei pochi del cineuniverso Marvel a non essere andato in pari con i costi. Stiamo comunque parlando di un’opera da oltre 200 milioni di incassi, il che ci dice molto non tanto sulla qualità del film (infima), quanto sui problemi di gigantismo di certe megaproduzioni attuali.

The Lone Ranger

Bocciato sonoramente dalla critica, e il pubblico andò dietro a quei pareri: il film di Gore Verbinski con Johnny Depp e Armie Hammer è uno dei più grossi passi falsi della storia della Disney, che neanche quel vecchio volpone di Jerry Bruckheimer è riuscito a salvare. E sì che (lo diciamo?) non è poi così terribile, se pensate che quello stesso anno nella top 10 dei migliori incassi spicca roba come Thor: The Dark World e il secondo Hobbit di Jackson.

John Carter

Eccolo qui: il più grande flop di sempre. E siamo pronti a morire su questa collina: non se lo meritava. John Carter è un discreto adattamento delle opere di Burroughs, che ha avuto la sfortuna di uscire decisamente troppo tardi, dopo decenni nei quali la cultura pop le ha saccheggiate e fatte proprie. Il risultato è un film che nel 2012 sembrava derivativo e poco originale: un triste destino per una storia che, al contrario, è stata da ispirazione per tutte quelle opere da cui il film è stato accusato di copiare.

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