Black Adam, quali sono le origini del villain targato DC Comics? | Speciale

Black Adam è arrivato al cinema. Scopriamo insieme quali sono le origini dell'antagonista interpretato da The Rock

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Ammettiamolo: per l’utente medio l’unico motivo per cui andare al cinema a vedere Black Adam è The Rock. Lo capiamo: Dwayne Johnson ha un carisma travolgente e ha martellato il web da anni con questa pellicola basata sul personaggio della DC Comics. La verità, però, è che Teth-Adam è un antieroe dal grande potenziale che, nato nel lontano 1945, solo di “recente” è tornato alla ribalta, conquistando gli appassionati di fumetti di tutto il mondo.

Per questo motivo abbiamo deciso di scavare nel passato (o meglio, nei passati) del possente villain, cercando di trasmettervi la nostra passione per uno dei più epici avversari di Shazam. Un avversario dalla forza straordinaria, che speriamo possa conquistare anche gli amanti dei cinecomic, in modo da rivederlo in futuro, magari contro un certo Azzurrone di nostra conoscenza.

Dopotutto si può sempre sognare, non è vero?

IL GUERRIERO CORROTTO

Chi legge da una vita fumetti di supereroi sa benissimo come siano importanti le origini di un protagonista o del suo villain principale. È cosa nota, inoltre, che con il passare del tempo queste origini vengano riscritte e aggiornate per conquistare anche il nuovo pubblico. Ecco, Black Adam ha avuto la “fortuna” di vedere la propria backstory rielaborata ben due volte. Nella versione originale, quando ancora il personaggio era sotto la Fawcett Comics, Teth-Adam era un guerriero egiziano di grande valore. La sua forza attirò l’attenzione del mago Shazam, che gli donò sconfinati poteri per difendere la razza umana. Peccato che tale potere finisca per corrompere Adam, costringendolo persino a lottare contro lo stregone. Lotta che viene persa dal guerriero, che viene scaraventato nello spazio per moltissimi anni.

L’EROE CADUTO

Dopo la celeberrima saga Crisi sulle terre infinite, Shazam fa il suo ingresso ufficiale nel DC Universe e fa lo stesso anche il suo villain principale. Ecco che nel 1994, Jerry Ordway inizia quindi un lavoro di revisione che viene poi terminato da Geoff Johns. In questa nuova versione, Teth-Adam, una volta ottenuti i poteri, si allega con il faraone Khufu, contribuendo a rendere la Terra un pianeta migliore. Alla morte del sovrano, però, qualcosa di marcio comincia a diffondersi nel cuore di Adam, corrompendone l’anima e rendendolo sempre più cupo. Sempre più violento. Questo costringe Shazam a sottrargli il potere e a racchiuderli in un amuleto, sepolto poi nella tomba di Ramses II. Questo oggetto viene poi ritrovato dalla spedizione dei genitori di Billy Batson (il ragazzino che prende poi il nome dello stregone Shazam), contaminando il loro aiutante Teo Adam e tramutandolo nel guerriero egiziano.

L’UOMO VENDICATIVO

L’ultima versione delle origini di Black Adam risale al 2012, sempre ad opera di Geoff Johns. In questo caso Adam è un uomo costretto a proteggere il proprio nipote da un’orda barbarica che attacca la Mesopotamia. Dopo essere stati schiavizzati, Adam viene ferito durante un tentativo di fuga. È a quel punto che il mago Shazam decide di donare i superpoteri al nipote del guerriero per fermare l’esercito del folle Ibac. Il ragazzino, di nome Aman, accetta i poteri, ma chiede che anche suo zio possa ottenerli, evitando così di morire. Un patto che Shazam accetta, ignaro del desiderio di vendetta di Adam. Una volta ottenuti i poteri, l’uomo si vendica dei suoi aggressori e arriva persino a uccidere il ragazzo per evitare che qualcuno ostacoli la sua nuova sete di vendetta e di distorta giustizia. Il mago decide di unire le forze con gli stregoni del Consiglio dell’Eternità e, a fatica, intrappola il guerriero in una tomba sotterranea. Tomba dalla quale lo libera molti anni dopo il Dottor Sivana, archeologo appassionato di magia. Il ritorno di questo mortale guerriero è il motivo per cui il mago Shazam decide di trovare un nuovo portatore per i suoi poteri. Portatore che, come ben sappiamo, non sarà altri che Billy Batson.

UNA PAROLA, MOLTI POTERI

Due punti in comune di queste tre storie sono lo stregone che dona i poteri a Teth-Adam e la sua origine egiziana. La parola stessa che l’uomo deve urlare esiste grazie a questo setting, dato che ogni lettera della parola Shazam appartiene a una divinità e gli conferisce una particolare abilità. La “S” sta per Shu, personificazione dell’aria che dona ad Adam una resistenza straordinaria. La lettera “H” sta per Horus e permette all’antieroe di volare e di muoversi ad alta velocità. La “A” sta per Amon, divinità che gli fornisce una super forza pari a quella di Superman. La “Z” sta per Zehuti (noto anche come Thot) e contribuisce alla sapienza di Black Adam. La seconda “A” sta per Aton, che gli dona superpoteri come la possibilità di guarire, di curare le altre persone e di generare fulmini magici. Infine la “M” sta per Mehen, che elargisce all’uomo una resistenza mentale fuori scala.

Il carisma di Dawyne Johnson è perfetto per portare in scena un personaggio come Black Adam. Un antieroe sicuro di sé, disposto a fare qualsiasi cosa e con una propria visione della giustizia. Se questa visione cozzerà con quella di altri eroi lo possiamo scoprire al cinema.

E voi che ne pensate? Siete curiosi di questo nuovo ingresso nel DC Cinematic Universe? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, attraverso le pagine di BadTaste.it.

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