Beyond Dracula - Custom Travel to Romania: Giorno I - La tomba di Vlad
Primo giorno di viaggio del Beyond Dracula - Custom Travel to Romania. Visitiamo la tomba di Vlad Tepes III nel Monastero di Snagov. Ma sarà lì il corpo?
Diario di Francesco Alò (non stenografato)
Prima giornata massacrante.
Il monastero fu edificato all'inizio del XV secolo ed appartiene ovviamente alla Chiesa Ortodossa. Lo volle edificare il principe (voivoda) della Valacchia Mircea il Vecchio il cui figlio bastardo Vlad II sarebbe stato il papà del nostro Vlad Tepes III. Quindi si può dire che il monastero lo costruì il nonno di Dracula. La struttura è semplice esteriormente e incredibilmente ricca di affreschi e icone al suo interno. Io non vedevo l'ora di entrare nel monastero quando si è sparso improvvisamente il panico nel nostro gruppo: il collega inglese Gary, per voler scattare una foto diciamo particolarmente spettacolare, era caduto fino alla vita dentro il lago di Snagov. La superficie ghiacciata non aveva retto il suo peso nonostante Gary sia tutt'altro che corpulento. Il collega inglese l'ha presa con sportività ma molti di noi ... meno. Nel senso che abbiamo cominciato a prenderlo in giro (io no però... forse memore di quella volta in Scozia in cui da giovane caddi dentro una palude completamente vestito). Povero Gary.
A sinistra potete vedete il monastero da un punto di vista frontale mentre a destra ecco la visuale da dietro.
Dentro... eccola qua: la tomba di Vlad Tepes III ovvero Dracula. Lui amava così tanto il monastero costruito dal nonno che chiese espressamente di essere seppellito lì nel 1476 subito dopo essere stato ucciso e decapitato dai Turchi.
Oppure no: i monaci di Snagov trovarono il suo corpo decapitato nelle foreste vicino Bucharest decidendo di portarlo qui. Oppure no ancora una volta: in realtà non c'è nessun corpo di Vlad Tepes III sotto quella lapide e questo perché i resti furono portati nel monastero di Comana (costruito proprio dal nostro Vlad). Oppure... il corpo di Vlad Tepes III non si trova né a Snagov né a Comana né in nessun'altra parte della Romania o delle sue tre antiche regioni (Valacchia, Transilvania, Moldavia). Il corpo di Vlad Tepes III, udite-udite, potrebbe trovarsi addirittura... a Napoli, portato lì da sua figlia Maria Blasa. Non sarebbe divertente se i resti di Dracula si trovassero nella città partenopea? Non sarebbe bello un horror dove Dracula si risveglia a Napoli e comincia a succhiare il sangue dei Quartieri Spagnoli fronteggiato magari da Pulcinella? Non ci state capendo niente? Bisogna arrendersi: è molto difficile conoscere la realtà dei fatti riguardo cadaveri e sepolture risalenti a cinque secoli fa. Fatto sta che al centro del piccolo monastero circondato da una miriade di affreschi religiosi, ecco la tomba (forse) del personaggio che ispirò il Conte Dracula del romanzo di Stoker, il quale, sempre grazie all'amico ungherese Vambery SAPEVA benissimo della storia legata alla possibile mancanza effettiva del cadavere dentro il monastero. L'idea che il corpo di Vlad Tepes III fosse scomparso coincideva perfettamente con le strategie drammaturgiche dello scrittore. Chi meglio di un vampiro immortale... può far perdere le tracce del suo supposto cadavere semplicemente perché... il cadavere non esiste?
Spoiler: è d'altronde il finale di Dracula Untold. Vlad Tepes III è ancora tra noi e magari ha mangiato un tramezzino al bar vicino a voi ieri pomeriggio. Forse dalle parti di Napoli.
Il bassorilievo in bronzo mi ha fatto molto sorridere perché a differenza della famosa immagine (l'unica) che lo raffigura...
... nel bassorilievo in alto sembra che il nostro Vlad se la rida sotto i baffi e abbia un'aria estremamente divertita. Se quello del dipinto sembra un incrocio tra Vincent Gallo e Adrien Brody (Luke Evans ha riso molto quando gli ho suggerito questo incrocio durante l'intervista), quello del bassorilievo sembra un giovane Franco Nero appena reduce da un felice amplesso con Vanessa Redgrave.
Che non ci stia volutamente prendendo in giro il nostro Vlad?
Mentre mi pongo tutte queste domande, i pantaloni di Gary sono lungi dall'essere asciutti e allora mi ricordo di andare a fare una visitina al lago ghiacciato di Snagov per vedere dove l'inglese è caduto in acqua.
Ma come gli è venuto in mente di addentrarsi sulla superficie precaria del lago?
Mi ha detto che voleva andare a parlare con i pescatori romeni per chiedere loro cosa stessero catturando con le loro lenze. Io, a differenza di Gary, mi sono limitato a fotografarli dal ponte durante il viaggio di ritorno verso il pullman.
Mentre riprendiamo posto nella nostra carrozza moderna (pensate al povero Jonathan Harker e al suo viaggio transilvano in calesse) molti di noi discutono su dove possa essere in realtà il corpo di Vlad Tepes III. E' qui al monastero? Le guide sono molto oneste e ammettono la totale mancanza di certezze. A me piace pensare che sia qui, circondato dall'acqua del lago Snagov che con il freddo diventa una lastra ghiacciata su cui poter andare anche in bicicletta.
Ma... non ditelo a Gary!
Prossima fermata... il Castello di Dracula ovvero Bran ovvero... si entra ufficialmente in Transilvania!
DRACULA WEEK - BEYOND DRACULA: