Behind Punisher 1x09: Fronte verso il nemico

Abbiamo analizzato per voi Fronte verso il nemico, nono episodio della serie TV Marvel's The Punisher

Condividi

Lewis Wilson è ormai una scheggia impazzita: il giovane veterano è infatti caduto vittima dei suoi complessi disagi psicologici trasformandosi in un terrorista dinamitardo. Dopo aver compiuto un sanguinoso attentato, l'ex soldato scrive una lettera indirizzata al New York Bullettin mettendo la reporter Karen Page - che lo sfida apertamente - nel suo mirino. Ovviamente, Frank Castle non resta a guardare.

Nel frattempo, Dinah affronta i postumi della perdita del suo collega Sam Stein assieme a Billy Russo, che in realtà è l'assassino dell'uomo.

Con Fronte verso il nemico, nono episodio di Punisher, debuttano due personaggi: il senatore Stan Ori e il conduttore radiofonico Ricky Langtry; se quest'ultimo è una creazione dello show, il primo ha un corrispettivo nei fumetti Marvel che ha fatto il suo esordio sulle pagine di Punisher War Journal #26 (1991), creato da Mike Baron e Mark Texeira: anche nella versione originale, abbiamo a che fare con un ambiguo senatore di origine italiana.

Nell'ufficio di Karen, inoltre, possiamo notare appese due prime pagine del quotidiano, una che richiama la celebre Battaglia di New York andata in scena nel film Avengers e l'altra che ricorda le azioni eroiche i Luke Cage ad Harlem, come visto nella serie TV dedicata a Power Man.

In un notiziario viene affermato che Castle è sospettato di trentasette omicidi, con il protagonista che ironizza a riguardo; trentasette era anche il numero di assassinii che si auto-attribuiva il misterioso Killer dello Zodiaco nei tardi anni Sessanta.

Ritorna, infine, la celebre locuzione latina "Sic semper tyrannis" ("Così sempre ai tiranni"), parole attribuite a Marco Giunio Bruto quando uccise suo "padre" Giulio Cesare. Da allora sono divenute un motto di ribellione a ogni forma di autoritarismo.

BEHIND PUNISHER:

Continua a leggere su BadTaste